Come indicato nel DIP, gli obiettivi che si intendono raggiungere sono due.
Il primo riguarda la creazione di un "HUB GIOVANI" cioè uno spazio performativo destinato alle produzioni culturali giovanili e alla promozione del protagonismo e della partecipazione e il secondo riguarda una “SCUOLA DI SECONDA OPPORTUNITÀ”, un progetto di contrasto alla dispersione scolastica e all’inserimento lavorativo.
Quest’ultima in particolare non si configura come un vero e proprio istituto scolastico, ma come un centro di aggregazione giovanile con finalità culturale.
Si tratta quindi di attività che saranno svolte da associazioni o gruppi di volontariato, che non prevedono le modifiche indicate dal D.M. 17/01/20018 punto 8.4.3 lettera e) da voi segnalate.
Ricordiamo inoltre che l’edificio fino agli anni ‘70 ha svolto la funzione di ospedale, con sovraccarichi superiori a quelli ipotizzabili per le attività previste.
Inoltre sempre il D.M. 17/01/20018 punto 8.4 prevede che “Per i beni di interesse culturale ricadenti in zone dichiarate a rischio sismico, ai sensi del comma 4 dell’art. 29 del DLgs 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, è in ogni caso possibile limitarsi ad interventi di miglioramento effettuando la relativa valutazione della sicurezza.
I tempi indicati per la presentazione del PFTE sono dettati dalla necessità di rispettare quelli previsti dal bando regionale per la presentazione degli elaborati.
Ad ogni buon conto si ritiene che gli elaborati messi a disposizione del concorrente, consentono di sviluppare un PFTE entro i termini programmati, mentre eventuali integrazioni richieste in sede di verifica potranno essere sviluppate successivamente.