Posta elettronica certificata (PEC) del Comune di Cremona

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Per l'inoltro legale delle istanze scrivi a: protocollo@comunedicremona.legalmail.it

Affinchè la trasmissione elettronica possa essere certificata (e quindi di valore legale), è necessario che:

  • il mittente utilizzi a sua volta una PEC;
  • nel caso l'email contenga un allegato, affinchè possa essere protocollato, questo deve essere firmato digitalmente tramite apposita carta firma.

Attenzione: non utilizzare questo indirizzo per richieste di informazioni.

Per informazioni sui servizi comunali e per ogni altra richiesta che non necessita della prova legale di invio/ricezione utilizza il modulo Scrivi al Comune o consulta l'elenco degli uffici dove puoi trovare tutti gli indirizzi di posta elettronica.

La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare, ad un messaggio di posta elettronica, lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno tradizionale.

I gestori della PEC del mittente e del destinatario possono essere diversi.

La PEC non certifica l'avvenuta lettura del messaggio da parte del destinatario, ma i soli eventi di invio e di consegna. Il destinatario infatti non può negare l'avvenuta ricezione di un messaggio inviato con PEC.

Come si attiva una PEC?
Il servizio di attivazione di una PEC può essere erogato esclusivamente dai gestori accreditati presso il DigitPA.
E' necessario quindi rivolgersi ad uno dei gestori abilitati e seguire le istruzioni contenute nel sito del gestore scelto.

Come funziona nel dettaglio la PEC?
Al momento dell'invio di una mail PEC il gestore PEC del mittente si occuperà di inviare al mittente una ricevuta che costituirà valore legale dell'avvenuta (o mancata) trasmissione del messaggio con precisa indicazione temporale del momento in cui la mail PEC è stata inviata.
In egual modo il gestore del destinatario, dopo aver depositato il messaggio PEC nella casella del destinatario, fornirà al mittente una ricevuta di avvenuta consegna, con l'indicazione del momento temporale nel quale tale consegna è avvenuta.
In caso di smarrimento di una delle ricevute presenti nel sistema PEC è possibile disporre, presso i gestori del servizio, di una traccia informatica avente lo stesso valore legale in termini di invio e ricezione, per un periodo di trenta mesi, secondo quanto previsto dalle normative sotto citate.
Dal punto di vista dell'utente, una casella di posta elettronica certificata non si differenzia da una casella di posta normale; cambia solo per quello che riguarda il meccanismo di comunicazione sul quale si basa la PEC e sulla presenza di alcune ricevute inviate dai gestori PEC mittente e destinatario.

Cos'è il DigitPA?
Il DigitPA è un ente pubblico italiano che opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'attuazione delle politiche del Ministero per l'Innovazione e le tecnologie.

La normativa sulla posta elettronica certificata attribuisce al DigitPA il compito di custode e gestore delle regole tecniche.
Il DigitPA svolge quindi l'attività di vigilanza e di controllo nei confronti dei gestori abilitati.

Sito del DigitPA, nella sezione dedicata alla PEC
 

 

 

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