Concorso di idee per la riqualificazione di piazza Stradivari: i vincitori scelti dalla commissione tecnica e dal voto dei cittadini

"E' giunto al termine l'iter del concorso di idee RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA STRADIVARI.

Devo dire che è stata una sfida stimolante, la cui conclusione indirizza l'Amministrazione ad un'azione sempre più condivisa con le diverse voci che animano la città: le imprese, i professionisti, gli enti rappresentativi, i cittadini, in una logica di vera sussidiarietà.

I numeri della partecipazione al concorso, dell'affluenza alla mostra e della partecipazione alla consultazione popolare rendono testimonianza di un desiderio diffuso di intervenire nella vita pubblica; ritengo che sia compito del Governo locale regolare questo ampio dibattito, come è stato per il concorso, cercando di trattenere gli elementi qualificanti, premiare i migliori talenti, valorizzare le risposte più adeguate.

L'esito del concorso sembra far emergere una volontà di non snaturare l'attuale assetto della piazza Stradivari, già tornata alla sua vocazione originaria dopo la rimozione degli orpelli collocati negli interventi realizzati negli anni scorsi.

Questa Amministrazione dovrà impegnarsi a rispettare il patto concluso con la cittadinanza secondo le risultanze del concorso, pur nel difficile contesto in cui si trovano ad operare le autonomie locali.

Nel congratularmi con i vincitori, mi sembra doveroso ringraziare di cuore tutti gli attori che hanno consentito la realizzazione del percorso concorsuale:

• gli uffici comunali, che hanno operato al meglio e con puntualità
• i membri della Commissione tecnica, che hanno messo a disposizione le proprie qualificate competenze
• gli ordini professionali e la cittadinanza tutta , che hanno dato un contributo sostanziale alla diffusione del concetto partecipativo che sta alla base del concorso
• e, naturalmente, tutti i partecipanti, che grazie al loro personale coinvolgimento hanno collaborato al successo di questa iniziativa così fortemente voluta dall'Amministrazione cittadina.

Gli esiti del concorso saranno ora trasmessi alla Giunta Comunale che avrà il compito di assumere le conseguenti valutazioni."

Il vicesindaco

Carlo Malvezzi

24 febbraio 2010 - Questa mattina, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, in seduta pubblica, la commissione tecnica (composta da Marco Pagliarini, Direttore del Settore Lavori Pubblici - Presidente, Marco Masserdotti, Direttore del Settore Gestione Territorio, Sviluppo Economico, Sportello Unico per le Imprese e l'Edilizia; arch. Vincenzo Rinaldi su designazione dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Cremona; ing. Adriano Faciocchi su designazione dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cremona; geom. Roberto Palù su designazione del Collegio dei Geometri della Provincia di Cremona) ha proceduto all'abbinamento tra gli elaborati codificati ed i soggetti partecipanti (attraverso l'apertura delle buste già presentate dai concorrenti e rimaste sigillate) ed ha proclamato i vincitori del Concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Stradivari. Prima classificata - con 74 punti - è la proposta ideativa elaborata dall'arch. Chiara Gorni, al secondo posto, con 72 punti, si è collocato il lavoro presentato dall'arch. Paolo Pugnoli, terzo classificato, con 69 punti, l'elaborato dell'architetto Davide Grandi.

Queste le motivazioni della commissione rispetto alle proposte ideative che si sono classificate prima, seconda e terza:

• Primo Premio (HRIMALI712): Il presupposto di valorizzare armonicamente gli aspetti che gravitano intorno alla piazza (mercato, arte, cultura, aspirazione di modernità) ha trovato una convincente restituzione ideativo- progettuale. Apprezzata è la scelta di ridisegnare l'incontro tra i due spazi ad "elle", che contraddistinguono la conformazione planimetrica della piazza, immaginandoli come due sovrapposti tappeti in porfido, oltre i quali la sienite grigia riempie con discrezione le parti esterne. Condivisibile la conservazione della pavimentazione esistente in porfido e pietra della Lessinia con interventi solo dove necessario per raccordarsi alla soluzione proposta. Coerente con l'impianto progettuale è il posizionamento della statua di Stradivari, che diventa fulcro della piazza ed anima vera del luogo. Posizionata nel punto in cui ruotano i due tappeti in porfido, dal suo basamento diparte un percorso sensoriale (linea a terra in metallo) che conduce al Consorzio dei liutai, eredi del grande maestro. Calpestando questo nuovo elemento architettonico si diffondono nella piazza armonie e suoni. Persuade l'incremento delle alberature esistenti posizionate seguendo il ritmo dei portici e dei ricorsi a terra che, proprio per la caducità della chioma del tipo di essenza proposta, instaurano con l'architettura una relazione di valorizzazione e non di schermatura. Qualche perplessità desta la gestione delle panchine in pietra di Lessinia, poste lungo i due tappeti in porfido, essendo concepite in modo da scomparire completamente mediante un sistema meccanico onde consentire l'uso della piazza in occasione del mercato, di manifestazioni occasionali, spettacoli musicali o teatrali all'aperto. Gradevole è la proposta, elegante e minimalista, degli altri elementi di arredo ed attrezzature urbane. Buono è lo studio delle relazioni col sistema piazze centrali che si caratterizza per l'uso di materiali ad esse comuni, per la collocazione di elementi di sosta, di verde, di illuminazione, funzionale ad incrementarne il ruolo di trait d'union tra le piazze grazie alla maggiore fruibilità durante l'arco della giornata, per l'inserimento nella rimodellata via Gramsci di nuove alberature favorendo la visuale prospettica verso i giardini.
• Secondo Premio (LED601): La proposta si prefigge il dichiarato obiettivo di evidenziare la bellezza e le qualità della piazza, considerata come un vuoto progettato, e valorizzare, attraverso la sottrazione, la cortina edilizia circostante. Il progetto si contraddistingue soprattutto per la felice idea di "portar fuori" dall'esposizione degli strumenti ad arco di palazzo comunale la "voce" degli Stradivari, giornalmente mantenuti in esercizio sonoro. Un monumento, frutto della ricollocazione lungo l'asse corso Vittorio Emanuele-Piazza Duomo della statua di Stradivari, innalzata su un basamento in ebano, non certamente contenuto in altezza, consente di godere in "viva voce" la magia di quei suoni melodiosi. Ma rappresenta anche un segno che rafforza l'intitolazione della piazza al grande maestro e cerca d'instaurare il "senso di appartenenza ed identità nel luogo riqualificato" sollecitato dalle Linee Guida del concorso. Nell'intento di integrare i due rami della piazza, il progetto ridefinisce l'esistente pavimentazione. E' conservata la disposizione principale suddivisa in zone, con fasce di elementi di porfido, è riproposta e completata, in modo forse un po' accademico, la scansione trasversale in bianco di Lessinia. E' pure conservata la porzione di pavimentazione in Sienite grigia prospiciente l'isolato dell'ex Casa di Bianco di cui si prospetta la riproposizione per realizzare uno spazio che valorizzi l'edificio della Camera di Commercio individuando una zona privilegiata per la sosta e l'incontro. Apprezzata è la scelta di riqualificare il verde esistente in fregio alla Camera di Commercio e di inserire un nuovo elemento verde lungo i portici dell'ex Casa di Bianco sul limite della pavimentazione in sienite grigia. Sono valutate positivamente la scelta e la dislocazione delle sedute costituite da elementi monolitici con struttura in acciaio e rivestimento in lastre di pietra di lessinia. Appare invece poco convincente il sistema di raccolta delle acque meteoriche mediante un bacino di accumulo interrato posto nel lato ovest lungo la via Verdi. La proposta contiene in aggiunta una "visione suggestiva (in progress)" che interpreta, attraverso un intervento successivo a lungo termine, la storica vocazione di piazza Stradivari come area coperta.
• Terzo Premio (4ACDG7GPRS9): La proposta si caratterizza per la scelta di introdurre modificazioni contenute, operando quindi per "interventi mirati", ma nello stesso tempo funzionali. E in effetti la Commissione riconosce non solo la realizzabilità del progetto senza particolari stravolgimenti dello stato attuale ma anche una buona fruibilità della piazza seppur in parte limitata da una parsimoniosa dotazione di arredo urbano, in particolare panchine. La singolare fisionomia piano-altimetrica e la varietà di funzioni e relazioni insiti nella piazza hanno portato, come afferma il concorrente, ad una analisi "per parti" individuando di fatto 3 sottopiazze, riservate, come pure via Capitano del Popolo, al solo transito pedonale: la piazza del transito di fronte la Camera di Commercio, la piazza della sede comunale all'incrocio degli assi di percorrenza e la piazza degli spettacoli nel braccio contraddistinto dalla presenza del portico cinquecentesco. Nella piazza del transito, così denominato in quanto asse privilegiato di comunicazione ciclo-pedonale tra le piazze del Comune - Pace ed i giardini di piazza Roma, è mantenuta la situazione di fatto con conferma del filare alberato, utile ombreggiatura e filtro ottico. Nella piazza della sede comunale trova nuova collocazione la statua di Stradivari in corrispondenza della parte più occidentale della facciata di palazzo Comunale, viene ripavimentata la zona antistante il palazzo, vengono collocati a memoria dell'antico porticato quattro apprezzabili "totem informativi multifunzione" in acciaio corten, dotati di sistema d'illuminazione, è prevista la realizzazione di una fontana quasi a completamento artistico del vicino ma un po' defilato monumento a Stradivari. La fontana può essere impiegata per spettacoli musicali con funzionamento dinamico, interattivo e luminoso. Questo elemento, che dovrebbe dare un "guizzo" alla proposta, introduce però, a pare della Commissione, alcuni problemi di gestione. Nella piazza degli spettacoli, in cui si ipotizza l'utilizzo di un palco, è proposto , in corrispondenza del sedime del fabbricato che un tempo chiudeva lo spazio pubblico, un lieve rialzo della piazza. In questo ambito viene incrementato il verde in modo sobrio e ben collocato a giudizio della Commissione. Il salto di quota verso via Verdi viene risolto con una gradinata con sedute utili anche per i fruitori del trasporto pubblico. Apprezzata è la funzionalità della proposta lungo la Via Verdi dove vengono collocati i servizi essenziali e un totem informativo presso la fermata autobus.

Il Segretario Generale del Comune, Pasquale Criscuolo, dopo avere ricordato che tutti i 51 elaborati ammessi dalla commissione tecnica sono stati esposti in un'apposita mostra e sottoposti anche al giudizio del pubblico, ha aperto la busta sigillata contenente la graduatoria frutto della consultazione popolare: primo classificato, con 181 voti, è risultato l'elaborato dell'arch. Pietro Alquati, seconda classificata, con 179 voti, la proposta ideativa di Silvia Catelli, terza classificata, con 105 voti, la proposta di Renato Maglia.

La premiazione avverrà in un fase successiva, in ogni caso al vincitore del Concorso andrà un premio di euro 10.000,00, i concorrenti collocati al 2° e al 3° posto della graduatoria finale riceveranno un rimborso spese, rispettivamente pari ad euro 4.000,00 ed euro 2.000,00. La proposta ideativa che ha ottenuto il migliore gradimento in seguito alla consultazione popolare riceverà un riconoscimento pari ad euro 2.000,00.

Il concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Stradivari è stato ufficialmente indetto il 25 settembre 2009, con la contestuale approvazione del Regolamento di concorso. Il relativo bando è stato pubblicato dal 2 ottobre 2009 al 4 dicembre 2009, termine ultimo di presentazione delle proposte ideative. Entro tale termine sono regolarmente pervenuti i plichi provenienti da 66 concorrenti. Il 9 dicembre 2009 si è svolta la seduta pubblica di ammissione (in termini di regolarità della documentazione amministrativa) dove è stata disposta l'esclusione di 7 concorrenti, ai quali è stato dato avviso dei provvedimenti assunti. Il 18 dicembre 2009 è stata nominata la commissione giudicatrice, incaricata delle valutazioni di ordine tecnico relative alle proposte ideative presentate. I commissari, in successive sedute collegiali, hanno preso in esame tutte le proposte, disponendo la non ammissibilità degli elaborati provenienti da 8 concorrenti, in quanto ritenute in contrasto con le disposizioni del Regolamento. Durante tutte le fasi preliminari e valutative è stato garantito l'anonimato delle proposte ideative esaminate, contraddistinte esclusivamente (a termini di regolamento) da un codice alfanumerico. Completato l'esame delle proposte, come previsto dal Regolamento, la commissione giudicatrice ha stilato la graduatoria ai fini dell'attribuzione dei premi, riservati ai concorrenti collocati ai primi tre posti. La graduatoria è stata presa in consegna (in busta sigillata) dal Segretario Generale del Comune di Cremona, che ne ha assicurato la custodia e l'integrità. Da sabato 30 gennaio al 7 febbraio, nella Sala Alabardieri di Palazzo Comunale, sono stati esposti gli elaborati grafici di tutte le proposte ideative presentate nell'ambito del Concorso ed ammesse alla valutazione dalla apposita commissione. Per garantire il carattere anonimo degli elaborati esposti, questi saranno collocati e numerati in maniera assolutamente casuale. Il numero totale dei votanti è stato 1402 di cui 1307 i voti validi. I voti cartacei sono stati 723 di cui validi 637, i voti espressi via mail 679 di cui 670 validi. E' stato valutato che i cittadini che hanno complessivamente visionato la mostra nella Sala Alabardieri e sul sito superano le 3000 unità. Gli uffici preposti hanno elaborato i dati espressi dai cittadini così da formulare la graduatoria, che è stata consegnata in busta sigillata al Segretario Generale del Comune di Cremona, che ne ha assicurato la custodia e l'integrità.

Il concorso di idee è stato pensato con lo scopo di promuovere la riqualificazione della Piazza Stradivari ponendosi i seguenti obiettivi: valorizzare l'identità di spazio pubblico, le qualità urbane e le valenze storiche presenti; favorirne le caratteristiche di luogo di incontro, di aggregazione sociale e luogo di spettacoli; riaffermarne l'utilizzo per il mercato bisettimanale, per altri mercatini e manifestazioni varie; riconoscerne il ruolo di trait d'union nel sistema piazze cittadino; rivitalizzazione non solo simbolica del luogo e dell'intorno urbano; rivitalizzare il commercio stabilendo un maggiore legame con le dinamiche sociali attraverso soluzioni che soddisfino le esigenze delle attività, diurne e notturne, presenti senza però penalizzare le esigenze dei residenti.