IMU 2024: dichiarazione

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Quando va presentata la Dichiarazione IMU?

I contribuenti devono presentare la dichiarazione IMU se si sono verificate variazioni importanti ai fini del calcolo dell’imposta di cui il Comune non può essere a conoscenza o per espresse disposizioni normative.

I casi più frequenti in cui è richiesta la dichiarazione sono:
1. ABITAZIONE DATA IN USO GRATUITO A FIGLI/GENITORI
Per gli immobili concessi in uso gratuito a FIGLI/GENITORI (parenti in linea retta entro il 1° grado), oltre all'aliquota ridotta (0,88% - 8,8 per mille), dal 2016 è prevista la riduzione del 50% della base imponibile IMU dell’immobile.
In caso di morte del comodatario e in presenza di figli minori, la riduzione del 50% della base imponibile può estendersi al coniuge.
Perché la riduzione sia concessa devono valere le seguenti condizioni:
- l’immobile in uso gratuito a figli/genitori NON deve appartenere alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
- l’immobile dato in uso gratuito a figli/genitori deve essere utilizzato come abitazione principale;
- chi concede l’abitazione in uso gratuito (comodante) deve risiedere nello stesso Comune in cui si trova l’abitazione;
- chi concede l’abitazione in uso gratuito (comodante) non deve possedere altre abitazioni in Italia, ad eccezione della propria abitazione di residenza (nello stesso Comune), la quale non deve essere accatastata come A/1, A/8 e A/9;
- la concessione in uso gratuito (comodato) deve essere registrata presso l’Agenzia delle Entrate.
Per ottenere la riduzione della base imponibile è necessario presentare la Dichiarazione IMU. Si invita alla compilazione della "Dichiarazione di sussistenza dei requisiti per il comodato d'uso gratuito con riduzione 50% della base imponibile", in allegato alla Dichiarazione.

2. FABBRICATI INAGIBILI, INABITABILI E DI FATTO NON UTILIZZATI
Sono considerati inagibili o inabitabili i fabbricati non utilizzati che presentano un notevole degrado fisico (immobili diroccati, pericolanti o fatiscenti e quelli che presentano una obsolescenza funzionale, strutturale e tecnologica non superabile con interventi di manutenzione).
Per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili, se di fatto non utilizzati, la base imponibile è ridotta del 50% limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistano tali condizioni. La dichiarazione di inagibilità o inabitabilità è rilasciata dall’ufficio Ecologia del Comune di Cremona sulla base del sopralluogo effettuato dall’ATS a carico del proprietario. Tale documentazione deve essere allegata alla Dichiarazione IMU.
In alternativa il contribuente può allegare una dichiarazione sostitutiva (ai sensi del testo unico di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445) con la quale dichiara di possedere la perizia che accerta l’inagibilità o l’inabitabilità, redatta da un tecnico abilitato.
La dichiarazione deve essere presentata anche se è cessata la causa di inagibilità o inabitabilità.

3. FABBRICATI DICHIARATI DI INTERESSE STORICO O ARTISTICO
Per i fabbricati di interesse storico o artistico (di cui all’art. 10 del Decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42), la base imponibile è ridotta del 50%.
Per questi immobili è necessario presentare la Dichiarazione IMU, indicando gli estremi del vincolo (inserire nelle annotazioni della dichiarazione gli estremi del decreto ministeriale che attesta l'interesse storico/artistico dell'immobile stesso; in alternativa è possibile allegarne copia).

4. IMMOBILI PER I QUALI VALE IL DIRITTO A UN’ESENZIONE
Sono esenti dall'IMU:
• gli immobili posseduti da enti non commerciali (di cui alla lettera c), comma 1, art. 73 del TUIR di cui al D.P.R. n. 917/1986); destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché attività di religione o di culto di cui all'art. 16 lettera a) della Legge 20 maggio 1985, n. 222 eseguite con modalità "non commerciali, nel rispetto del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 19 novembre 2012, n. 200.
Ai fini dell'esenzione di cui all'art. 7 comma 1 lettera i) del D. Lgs. n. 504/1992 occorre utilizzare l'apposita dichiarazione telematica IMU/ENC.
Sui restanti immobili di proprietà dei medesimi soggetti, nonché delle II.PP.A.B. riordinate in persone giuridiche e delle fondazioni bancarie di cui al D. Lgs. 153/1999, esclusi gli immobili di categoria D, si paga l'IMU applicando l'aliquota agevolata dello 0,51% (5,1 per mille);
• terreni (compresi gli incolti) e aree fabbricabili possedute e condotte da coltivatori diretti o IAP (imprenditore agricolo a titolo principale) iscritti nella previdenza agricola o da società agricole che hanno per esercizio esclusivo l’attività agricola e che almeno un componente della società sia in possesso della qualifica di Coltivatore Diretto o Imprenditore Agricolo Professionale;
• fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fino a che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso affittati (beni merce)”. Tali immobili devono essere allocati tra le "Rimanenze di magazzino" nel bilancio di esercizio. Se non viene presentata la Dichiarazione IMU, decade il beneficio.
Dev’essere dichiarato anche il venir meno del diritto all’esenzione.

5. IMMOBILE DATO O ACQUISITO IN LOCAZIONE FINANZIARIA O CON ATTO DI CONCESSIONE SU AREA DEMANIALE

6. AREE FABBRICABILI
La Dichiarazione IMU deve essere presentata nei seguenti casi:
• compravendita di area fabbricabile
• terreno agricolo divenuto area fabbricabile o viceversa
• area divenuta fabbricabile durante i lavori di demolizione, di interventi di recupero edilizio a norma dell’art. 3 comma 1 lettere c), d) e f) D.P.R. n. 380/2001
• variazione del valore venale in comune commercio.

7. DIRITTO DI ABITAZIONE, USO, ENFITEUSI O DI SUPERFICIE
La Dichiarazione IMU deve essere presentata se l'inizio o cessazione di tali diritti non è stata dichiarata in catasto.

8. DIRITTO REALE SULL’IMMOBILE PER EFFETTO DI LEGGE
La Dichiarazione IMU deve essere presentata nel caso di inizio o cessazione di tale diritto, per es. l’usufrutto legale dei genitori verso i minori.

9. ABITAZIONE POSSEDUTA (IN PROPRIETÀ O USUFRUTTO) DA SOGGETTI NON RESIDENTI IN ITALIA, titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia.
Per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti in Italia, che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia, l’IMU dovuta è ridotta al 50%.
E' necessario presentare la Dichiarazione IMU sia nel caso di inizio che di cessazione del diritto all’agevolazione.

10. BOTTEGHE E ATTIVITÀ STORICHE RICONOSCIUTE DA REGIONE LOMBARDIA
Ai locali di pubblico esercizio, di attività commerciale e artigianale che hanno avuto il riconoscimento di Bottega o Attività storica da parte di Regione Lombardia, si applica aliquota ridotta pari allo 0,86% (8,6 per mille), a condizione che il proprietario dell’immobile dove viene svolta l’attività sia anche esercente dell’attività stessa.
È necessario presentare la Dichiarazione IMU.

11. FABBRICATI DI CIVILE ABITAZIONE DESTINATI AD ALLOGGI SOCIALI(Decreto Ministero Infrastrutture 22/4/2008), adibiti ad abitazione principale.
Se non viene presentata la Dichiarazione IMU, decade il beneficio.

12. UNICA UNITA' IMMOBILIARE POSSEDUTA DAL PERSONALE IN SERVIZIO PERMANENTE appartenente alle FORZE ARMATE e alle FORZE DI POLIZIA ad ordinamento militare e da quello dipendente dalle Forze di Polizia a ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e personale appartenente alla Carriera prefettizia, purché non concessa in affitto. Se non viene presentata la Dichiarazione IMU, decade il beneficio.

Quando non va presentata la dichiarazione IMU?

La dichiarazione IMU non deve essere presentata quando gli elementi rilevanti ai fini dell'imposta dipendono da atti per i quali sono applicabili le procedure telematiche attraverso il Modello Unico Informatico (MUI).
Si tratta del modello tramite il quale i notai effettuano la registrazione, la trascrizione, l'iscrizione e l'annotazione nei registri immobiliari, nonché la voltura catastale di atti relativi a diritti sugli immobili.
In particolare, l'utilizzo del MUI è obbligatorio dal 15 giugno 2004 per gli atti di compravendita di immobili e per gli adempimenti relativi agli atti di cessione e costituzione, a titolo oneroso, dei diritti reali di proprietà, usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie; dal 1° giugno 2007, invece, per tutti gli altri atti formati o autenticati da quella data.
Ad esempio, in caso di acquisto/vendita dell’immobile la dichiarazione non deve essere presentata in quanto il notaio ha già trasmesso il  MUI (Modello Unico Informatico).

Destinatari del servizio: 

 La Dichiarazione IMU deve essere presentata al Comune in cui sono ubicati gli immobili dal soggetto passivo, cioè da chi deve pagare l'IMU.

Quando richiedere il servizio: 

La Dichiarazione IMU deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è iniziato il possesso dell’immobile o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini del calcolo dell’IMU.

La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi fino a che rimane in vigore la situazione dichiarata.

Come accedere al servizio: 

E' necessario compilare l'apposito modulo disponibile sullo Sportello Telematico del Comune di Cremona (vedi la sezione "Modulistica").
In caso di presentazione di una dichiarazione congiunta (più intestatari/contitolari del fabbricato) è necessario che i contitolari appongano la firma elettronica alla dichiarazione.

La Dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi alla prima dichiarazione, fino a che rimane in vigore la situazione dichiarata.

Gli enti non commerciali che possiedono immobili oggetto dell'esenzione, di cui al D. Lgs 504/92, art. 7, comma 1, lett. i, sono tenuti a inviare, esclusivamente con modalità telematica, la dichiarazione IMU/ENC al Dipartimento delle finanze. La dichiarazione IMU/ENC deve essere presentata ogni anno (art. 1, comma 770, Legge 160/2019).

Per fabbricati concessi in uso gratuito a parenti in linea diretta e collaterale fino al 2° grado (figli, genitori, fratelli, sorelle, nipoti=figli dei figli, nonni) e locati a canone agevolato, il Comune di Cremona, in luogo della Dichiarazione IMU, ha previsto l'inoltro della Comunicazione per agevolazioni IMU (vedi la scheda informativa nella sezione "Ti potrebbe interessare anche").