Sarà ricostruito il “sentiero dei profumi” nelle vicinanze della Scuola d'infanzia “Martiri della Libertà” di via dei Classici danneggiato da vandali nei giorni scorsi. Lo faranno le bambine ed i bambini che lo avevano realizzato. L'appuntamento per questo momento di festa, al quale sono invitati a partecipare non solo i genitori ma anche i residenti del quartiere Po per dare una mano a questi piccoli giardinieri, si svolgerà venerdì 26 maggio, a partire dalle 16. In quell'occasione saranno inaugurati i nuovi arredi che sono stati posizionati al parco Sartori. Ci sarà inoltre la musica a cura del Complesso bandistico “Città di Cremona” e infine una merenda. Lo slogan, proposto dagli stessi genitori per questa iniziativa, “Piantiamola insieme....per ricostruire il sentiero dei profumi”, è stato scelto proprio per trasformare quello che è stato uno spiacevole episodio in un'esperienza positiva, di incontro e socializzazione.
E' infatti questo lo spirito che ha contraddistinto l'intero percorso del progetto “Parco Sartori: partecipazione è sicurezza”, ideato dal Comune di Cremona per favorire la percezione sia del parco di via dei Classici, sia del quartiere, come luoghi con una buona vivibilità, senza tuttavia ignorare le criticità esistenti e nella consapevolezza che il binomio coesione sociale - sicurezza è elemento per progettare insieme un welfare di comunità. In tale contesto, tra il 2015 e il 2016, si sono svolte numerose attività di laboratorio, mostre diffuse, pomeriggi animati che hanno visto la partecipazione di famiglie residenti nel quartiere, attività con le scuole e tutte le altre iniziative realizzate con oltre venti associazioni, l'oratorio, il Comitato di quartiere, enti ed istituzioni pubbliche e private.
Un percorso che culmina ora con l'installazione dei nuovi arredi appositamente studiati da ARYA - Architects Young Association di Cremona, finalizzati alla rigenerazione dello spazio verde, e che non hanno comportato nessuna spesa per il Comune in quanto per i materiali si sono resi disponibili Finarvedi Spa e Ravara Edilizia, mentre per il loro montaggio ha provveduto la Cooperativa “Il Calabrone”. A loro va sicuramente il ringraziamento dell'Amministrazione per la sensibilità, la disponibilità e l'attenzione dimostrate. Certamente il danneggiamento del “sentiero dei profumi” realizzato da bambine e bambini, così come i rifiuti abbandonati domenica e comunque già completamente rimossi, ha creato difficoltà, ma la reazione dei cittadini e dei residenti che si recano alla scuola “Martiri della Libertà” portando solidarietà e nuove piantine è la dimostrazione di una comunità sensibile e attiva.
Il progetto che ha interessato il Parco Sartori e le zone adiacenti è inserito in una più ampia programmazione tra vari Assessorati che ha visto la collaborazione tra il Settore Politiche Sociali, il Centro per la Comunità e Beni comuni, il Settore Politiche Educative e Istruzione, la Polizia Locale, l’Ufficio Progetti e Risorse e l’Unità di Staff Urbanistica. Il tutto affiancato da un ricco partenariato composto da Associazione Sucar Drom, Cooperativa Iride, Cooperativa Nazareth, FOCR, il Comitato Soci Coop Lombardia, il Laboratorio A.P.S., Associazione Amici di Robi, UISP, CSI, Polisportiva Corona, Crart, Complesso bandistico Città di Cremona, Gruppo di Acquisto Solidale, Acli Aval, Coop Cosper.
Per dare continuità a quanto intrapreso, si è dato vita al progetto “Cittadinanza in movimento: sulla strada della partecipazione”, che ha come obiettivo prioritario la promozione di un graduale ripensamento del concetto di spazio pubblico nella città, così da condividere progettualità e risorse: è questa infatti, per l'Amministrazione, la miglior strategia per innescare percorsi che portano a prendersi cura dei luoghi e delle persone. Si tratta pertanto di mettere in rete tra di loro progetti, figure professionali, privato sociale, sistema commerciale ed economico in un processo di valorizzazione dei servizi già presenti nei vari quartieri. Fondazione Cariplo ha ritenuto significativo finanziare tale progetto, individuando Cremona come realtà dove sperimentare questa forma di cittadinanza attiva e responsabile, sia organizzata sia informale, quale strategia di coesione sociale. A fianco del Comune numerose realtà del territorio, molte delle quali avevano già partecipato all'esperienza realizzata sul parco Sartori e le zone adiacenti.
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