Commercio su area pubblica con posteggio in area non mercatale

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Per posteggi in aree non mercatali si intendono il posteggio o gruppo di posteggi situati in area pubblica o privata, della quale il Comune ha la disponibilità, utilizzati per l'esercizio del commercio su aree pubbliche, che non ricadono in un'area mercatale.

Il Comune determina i posteggi isolati, raggruppati e a turno ubicati su area pubblica o privata della quale il Comune ha la disponibilità in parti del territorio comunale diverse dalle aree mercatali, precisandone:
a. il numero complessivo dei posteggi;
b. il periodo di occupazione;
c. la localizzazione;
d. la tipologia merceologica.

POSTEGGI SINGOLI O RAGGRUPPATI
L'assegnazione dei posteggi singoli e raggruppati avviene tramite procedura di evidenza pubblica (bando pubblico) e ha validità dodici anni. Gli orari da osservare per l'attività di vendita sono stabiliti dal Sindaco con propria ordinanza.

POSTEGGI A TURNO
Per posteggi a turno si intende l'insieme dei posteggi ubicati in zone diverse assegnati ad una pluralità di operatori (turnisti), che li utilizzano con prestabilita periodica rotazione, talvolta con precisa specializzazione merceologica. Gli operatori del settore alimentare devono disporre di attrezzature conformi ai requisiti igienico-sanitari (previsti dall'ordinanza del Ministero della Salute del 3.4.2002).
Tutti i posteggi sono utilizzabili solo con banchi mobili o automarket attrezzati per la vendita, con esclusione di chioschi e simili strutture, anche se a carattere precario e non fissate stabilmente al suolo.
I posteggi possono essere concessi esclusivamente in forma precaria e per periodi di durata non superiore a 90 giorni, o consecutivi o frazionati entro un periodo massimo di cinque mesi di calendario all'anno (anche non consecutivi), e non possono, quindi, essere oggetto di concessioni pluriennali.
E' invece possibile per un operatore occupare posteggi a turno in vie, piazze o aree diverse del territorio comunale, purchè, in ogni postazione, non siano superati i limiti di durata di cui sopra. In ogni caso devono trascorrere almeno 30 giorni fra il termine di un'occupazione e l'inizio della successiva da parte dello stesso operatore nell'ambito dello stesso posteggio.

Le domande devono pervenire almeno trenta giorni prima della data di inizio dell'occupazione. In caso di domande concorrenti, per uno stesso posteggio, la priorità sarà data all'operatore che ha presentato per primo la domanda.
A nessun operatore potrà essere concesso contemporaneamente più di un posteggio.
Gli operatori, al termine di ogni occupazione, dovranno lasciare l'area libera da qualsiasi attrezzatura e pulita. L'inosservanza a tale prescrizione è punita con la sanzione pecuniaria prevista dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.

Destinatari del servizio: 

I posteggi possono essere concessi per l'esercizio dell'attività di vendita, esclusivamente ai seguenti soggetti:
- operatori su area pubblica in possesso dell'autorizzazione (art. 28 del D.Lgs 31.3.1998 n. 114);
- imprenditori agricoli, in possesso dei requisiti richiesti per la vendita su area pubblica dei propri prodotti.
 

Come accedere al servizio: 

La domanda deve essere presentata esclusivamente in forma telematica tramite il portale SUAP di impresainungiorno.gov.it.

Qualora si deleghi ad un intermediario l'invio telematico del modulo, è necessario che l'invio contenga anche la procura compilata e sottoscritta dall'intestatario del procedimento.

Costo del procedimento: 

Per il rilascio dell' autorizzazione: una marca da bollo da € 16.00 per la domanda + una marca da bollo da € 16.00 per l'autorizzazione
Per il subingresso: una marca da bollo da € 16.00

E' previsto anche il pagamento di diritti istruttori - verifica il valore consultando il tariffario.

L'operatore dovrà inoltre provvedere al pagamento del Canone Unico Patrimoniale (CUP) che comprende il canone di occupazione (ex cosap) e la tassa sui rifiuti.
Nella colonna di destra è disponibile la Deliberazione di Giunta di approvazione delle tariffe vigenti.

Come pagare: 

Il pagamento dei diritti istruttori è possibile direttamente sul portale impresainungiorno.gov.it, durante la compilazione della procedura (il portale rimanda alla piattaforma pagoPA).