L'Amministrazione è in prima linea sul tema sicurezza, lo fa partecipando ad un nuovo bando che permetterà di potenziare e ampliare il sistema di videosorveglianza cittadino, accogliendo le richieste più volte sollevate dai cittadini in alcune delle zone più esposte in tema di presidio del territorio. La Giunta, su proposta dell’assessore alla Sicurezza Santo Canale, ha infatti approvato uno specifico progetto con il quale si intende cogliere l’opportunità offerta dal Ministero dell’Interno, che gestisce apposite risorse destinate a favorire gli investimenti in misure e tecnologie capaci di promuovere la legalità, assicurando un presidio maggiore e più qualificato del territorio.
Il progetto, il cui valore è stimato in euro 60.512,44, interamente finanziati dal Ministero dell'Interno attraverso il Fondo Unico di Giustizia, fatta salva la manutenzione delle telecamere, che resta a carico del Comune di Cremona, sarà sottoposto alla valutazione ed eventuale approvazione da parte della Prefettura e degli organi statali competenti in materia di pubblica sicurezza.
“Il contributo potrà essere utilizzato, tra l'altro, per l'acquisto e l'installazione di sistemi di videosorveglianza conformi alle caratteristiche prescritte dalle vigenti direttive impartite dal Ministero dell’Interno. Questa implementazione consentirà il potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino in ulteriori punti valutati come strategici quali l'area verde di via degli Orti Romani, l'area compresa tra via mons. Enrico Assi e il parco Rita Levi Montalcini e l'area di piazza Risorgimento”, dichiara l’assessore Santo Canale.
“L’esigenza è ottenere un sistema di sorveglianza di spazi pubblici – aggiunge l’assessore Canale - per consentire la registrazione di scenari atti a supportare le Forze di Polizia nell’attività di prevenzione e contrasto delle illegalità, soprattutto per soddisfare l’esigenza dei cittadini di una sempre più diffusa ed efficace salvaguardia dei beni pubblici, privati e di ripristino delle condizioni di sicurezza. Si vuole in questo modo contribuire ad una maggiore sicurezza del territorio comunale migliorando la vivibilità e la fruibilità delle aree pubbliche”.
La sala di controllo e di gestione del sistema avrà sede al Comando della Polizia Locale, dove sono già presenti le apparecchiature di registrazione e archiviazione delle immagini, sottoposte a criteri di sicurezza e integrità dei dati.
Ma non è tutto. Grazie infatti alla partecipazione al bando del Governo con il “Progetto periferie”, nei prossimi mesi verranno posizionate nei quartieri 13 nuove telecamere ed è intenzione dell’Amministrazione monitorare costantemente e partecipare a quanti più bandi possibili per garantire la più ampia copertura degli apparati di videosorveglianza in città. Inoltre, per garantire la massima efficienza del servizio, è previsto l’affiancamento di una regia tecnica altamente competente in ambito di videosorveglianza.
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