Cabina di regia del DUC: best practices e prospettive future

Strategie di marketing territoriale e prospettive di sviluppo del commercio a Cremona sono stati i temi al centro della riunione della cabina di regia del Distretto Urbano del Commercio, coordinata dall’assessora al Commercio Barbara Manfredini. Un momento di incontro e confronto che ha preso le mosse dalla presentazione del report finale DUC di Cremona, rapporto con il turismo, best practices, prospettive future, curato da Paolo Rizzi e Stefano Soglia - docenti dell’Università Cattolica – Sede di Piacenza – Laboratorio di Economia Locale (LEL), che hanno svolto un intervento sulle strategie di marketing territoriale dall'input dei clienti all'offerta di servizi, con particolare attenzione ai centri storici e al commercio di vicinato.

Questo progetto ha visto un percorso suddiviso in tre workshop-incontri plenari:

il primo con la restituzione dei risultati delle indagini del Piano strategico di sviluppo turistico agli operatori commerciali;

il secondo per l’esposizione della best practice di Bergamo, relativa alla valorizzazione commerciale e turistica di una città lombarda di media dimensione;

il terzo per l’illustrazione di best practice di governance dello sviluppo commerciale dei centri storici e la sintesi del percorso decennale del DUC di Cremona del Piano territoriale degli orari e delle attività storiche.

Di particolare interesse l’intervento del professore Paolo Rizzi che, dopo essersi soffermato sull’evoluzione del commercio e sul rapporto tra commercio e turismo a Cremona, città d'arte, ha illustrato i contenuti delle schede di best practices e i risultati dei confronti che si sono susseguiti negli ultimi mesi tra le esperienze e l’attività del DUC di Cremona e quelle di altre realtà, quali DMO-VisitBergamo e DUC di Bergamo, Modenamoremio - Società di Promozione del Centro Storico, DUC di Busto Arsizio e Social Street di Bologna.

Nel tracciare le conclusioni e le prospettive per il futuro, in particolare per quanto riguarda le attività di marketing e comunicazione, è stato evidenziato come l’approccio che si dovrebbe adottare per lo sviluppo di commercio, ristorazione e artigianato del centro storico di Cremona prevede di ispirarsi al modello anglosassone del TCM (Town Center Management). L’ipotesi di governance con il raggiungimento degli obiettivi strategici del DUC prevede la creazione di un nuovo soggetto che possa garantire continuità ed efficacia alle azioni e agli strumenti di cui sino ad oggi si è potuto disporre e sia altresì in grado di ottimizzare le relazioni di più interlocutori. Senza dimenticare che per realizzare queste prospettive serviranno risorse condivise e una tempistica che segua un attento percorso progettuale ed implementazione di azioni e strumenti.

La riunione della cabina di regia del Distretto Urbano del Commercio è stata inoltre l’occasione per fare il punto sui dieci anni di attività del DUC, luogo di incontro e confronto tra rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria. Il Distretto Commerciale di Cremona, istituito nel 2008 e riconosciuto da Regione Lombardia nel 2009, si identifica con la porzione di città racchiusa dalle antiche mura medievali che comprendevano l'antico borgo romano e gli agglomerati urbani sorti lentamente fino ai primi del secolo scorso. Un'area di straordinario pregio artistico, storico, architettonico e culturale e di grande attrattività turistica, che funge anche da propulsore e stimolo per lo sviluppo economico dell'intera città. Si tratta dell’ambito a maggiore vocazione turistica con 621 attività commerciali, 186 pubblici esercizi e 493 attività produttive. 83 è il totale della attività storiche e di tradizione con riconoscimento regionale che beneficiano di agevolazioni sull’IMU e sul Canone Unico Patrimoniale.

Sono partner e componenti della cabina di regia del DUC: Comune di Cremona, Provincia di Cremona, Confcommercio – Imprese per l'Italia della Provincia di Cremona (ASCOM), Associazione sviluppo commercio, turismo, servizi della provincia di Cremona (ASVICOM), Confesercenti della Lombardia Orientale; Associazione “Le Botteghe del Centro”, Camera di Commercio Industria e Artigianato di Cremona, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, (CNA), Confartigianato Imprese, Associazione Artigiani della Provincia di Cremona, Unione Nazionale dei Consumatori (Cremona), Federconsumatori Cremona, CGIL della Provincia di Cremona, CISL della Provincia di Cremona, UIL della Provincia di Cremona.