Ha preso avvio oggi, mercoledì 7 febbraio, il primo corso di formazione professionale dedicato agli imprenditori agricoli ed operatori del settore agro-zootecnico, promosso da ZAF Innovation Center (Centro per l’innovazione agro zootecnica alimentare e CIB (Consorzio Italiano Biogas).
Un percorso frutto della collaborazione che il Comune di Cremona, coordinatore del Comitato di indirizzo di ZAF Innovation Center, ha stretto con il CIB siglando un protocollo d’intesa ad ottobre 2023, in un’attenzione costante al mondo della produzione primaria e al ricchissimo mondo delle aziende zootecniche e agricole del nostro territorio. La necessaria transizione ecologica richiede formazione continua degli imprenditori, valorizzazione delle loro grandi competenze, messa in rete delle forti conoscenze delle Università, attenzione a pratiche innovative che mantengano la sostenibilità anche economica delle aziende stesse e affrontino allo stesso tempo la grande sfida ambientale ed alimentare, ovvero nutrire il pianeta in modo sostenibile. Questi sono gli obiettivi che si propone il corso oggi iniziato.
Da questo tipo di progetti devono e possono nascere ulteriori idee di ricerche innovative e di applicazioni di buone pratiche nelle nostre aziende.
Nella prima giornata sono intervenuti cinque docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Andrea Fiorini, Vincenzo Tabaglio, Michele Croci, Antonio Gallo e Daniele Rama) parlando di pratiche agronomiche ecosostenibili, rivolgendosi ad una platea di oltre 30 imprenditori agricoli del territorio all’interno della cornice del Campus Santa Monica di Cremona.
All’interno del percorso che ha preso avvio verranno organizzati momenti formativi che accompagneranno gli imprenditori agro-zootecnici in un percorso che restituisca una semplice realtà: raggiungere sostenibilità significa avere a che fare con molti e diversi fattori in gioco. Per questo, si inizierà con una serie di lezioni su come attuare nel concreto pratiche ecosostenibili in azienda: tecniche di lavorazione a basso impatto ambientale, monitoraggio delle colture, ottimizzazione delle tecniche colturali e così via dal punto di vista agronomico. Come massimizzare l’auto-approvvigionamento aziendale di energia e proteine e come, allo stesso tempo, tenere sotto controllo il costo della razione alimentare dal punto di vista zootecnico.
ZAF Innovation Center, di cui oltre alle istituzioni fanno parte imprese, associazioni di categoria e ordini professionali, e che si avvale della collaborazione di REI Reindustria Innovazione e del sostegno della Fondazione LGH, ha come finalità di contribuire alla realizzazione, nel cuore della Pianura Padana, di un sistema simbiotico, dinamico e inclusivo tra agrozootecnia, agroindustria e università, che consenta l’instaurarsi di processi di innovazione e trasferimento tecnologico, un punto di riferimento nazionale e internazionale per la formazione delle competenze e per accompagnare l’evoluzione del sistema verso le nuove sfide di transizione ecologica, energetica ed economica. Il lavoro di ZAF Innovation Center si sta ulteriormente consolidando.
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