Cremona Città Universitaria: gli esiti della survey promossa dalla Fondazione Arvedi Buschini

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Foto di gruppo dei parteipanti al tavolo "Cremona Città Universitaria"

Come vivi Cremona da studente universitario? Quali problemi incontri quotidianamente? In cosa miglioreresti la città ed i suoi servizi? A queste e ad altre domande hanno risposto oltre il 25% dei circa 2300 studenti che abitano o frequentano Cremona grazie ad un questionario online distribuito via email dalle cinque università presenti a Cremona ed elaborato dal prof. Fabio Antoldi della Università Cattolica e promosso e finanziato dalla Fondazione Arvedi Buschini.

E’ la prima volta che viene svolta un’indagine così capillare sull’universo degli studenti che frequentano gli Atenei cremonesi. I risultati della ricerca sono stati illustrati questo pomeriggio a Palazzo Comunale nel corso del tavolo di coordinamento del progetto “Cremona, città universitaria” promosso dal Comune in collaborazione con la Fondazione Arvedi Buschini, le quattro Università presenti in città, il Conservatorio e la Diocesi di Cremona.

Fin da subito l’Amministrazione Comunale, in accordo con tutti i membri del Tavolo, ha avviato una serie di progettualità per venire incontro alle esigenze dei numerosi studenti universitari residenti in città. In particolare è da ricordare che proprio oggi si è tenuta la prima seduta della Consulta Interuniversitaria del Comune di Cremona, che è stata istituita lo scorso 4 dicembre con voto unanime del Consiglio comunale.

I rappresentanti degli studenti di tutti gli Atenei cittadini si sono riuniti per definire le linee di indirizzo della Consulta: in un clima di collaborazione, socializzazione ed entusiasmo i ragazzi, che per mesi hanno lavorato alla stesura del Regolamento della Consulta, hanno eletto il loro Direttivo, costituito da uno studente per ogni Ateneo, che avrà il compito di guidare il gruppo nei prossimi mesi.

Ecco quali sono le priorità di questo primo Direttivo che già con il prossimo anno verranno realizzate anche grazie al progetto “Ci sto!”, presentato dall’Informagiovani del Comune di Cremona in collaborazione con le università, le scuole ed una ampia rete di partner nell'ambito del bando “La Lombardia è dei Giovani 2023” finanziato da Regione Lombardia in collaborazione con ANCI Lombardia: è prevista l’apertura di un’Aula Studio che sarà attiva nelle giornate di sabato e domenica presso la sede Informagiovani in via Palestro, 17 a partire dal 13 gennaio 2024, l’organizzazione di percorsi di supporto motivazionale e psicologico rivolti proprio gli studenti, ma anche la realizzazione di podcast e videopodcast per coinvolgere le ragazze ed i ragazzi più giovani nelle numerosissime iniziative culturali e di intrattenimento organizzate in città.

SINTESI DEI DATI EMERSI

Tra i risultati emersi si evidenzia la presenza rilevante in città di studenti stranieri di cui alcuni di loro parlano esclusivamente inglese. Così come una percentuale rilevante di studenti pendolari. Tra i problemi più rilevanti la difficoltà nell’individuazione degli appartamenti liberi in città oltre che la presenza di appartamenti poco adatti alle esigente degli stessi studenti.

Sul tema della mobilità interna alla città più del 40% preferisce muoversi a piedi o in bicicletta ed un altrettanto 40% usa un mezzo privato. Il giudizio sul trasporto pubblico è giudicato positivamente salvo un possibile miglioramento sulla frequenza delle corse ed un ampliamento delle fasce orarie.

In riferimento agli spazi dedicati allo studio si ribadisce la necessità di rendere accessibili le Università anche di sabato (a breve Cattolica e Politecnico si adegueranno in tal senso) ma anche spazi di studio pubblici.

Nel loro tempo libero i ragazzi cercano attività di svago specifiche. Tra le più importanti emerge la necessità di luoghi dove svolgere attività sportive oltre che pub e locali aperti la sera, ma anche di sale pubbliche e polivalenti.

I tre punti di forza della città di Cremona emerge il basso costo della vita così come il costo ridotto degli alloggi ed il tema della garanzia di sicurezza per i cittadini. Di contro i tre elementi di maggiore criticità percepiti dagli studenti sono l’intrattenimento serale, il collegamento tra le città e la vivacità culturale vista con gli occhi di un ventenne.

Si tratta di indicazioni molto utili e importanti su molte delle quali per altro si sta già lavorando e si lavorerà anche con la consulta degli studenti neocostituita. A gennaio sarà promosso un momento pubblico con il tavolo e con altri portatori di interesse della città poiché Cremona è città universitaria e può diventarlo sempre più con il coinvolgimento di tutti.

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