Criteri di valutazione delle prove del concorso pubblico per n. 2 Ufficiali di Polizia Locale (Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni)

Concorso pubblico, per esami, per l'assunzione, a tempo pieno ed indeterminato, di n. 2 Ufficiali di Polizia Locale (Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni)

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE

La PROVA SCRITTA sarà articolata in:

• a) n. 20 quiz a risposta multipla (max 20 punti)
  punti 1,00 per ciascuna risposta esatta
  punti 0 per risposta errata/non data

• b) n. 1 domanda a risposta aperta (max 10 punti).

La valutazione della prova a risposta aperta sarà effettuata globalmente in relazione ai seguenti criteri:

• a) aderenza del contenuto alla traccia proposta e grado di conoscenza dell'argomento (max 5 punti);
• b) sviluppo logico dell'argomento e uso di un linguaggio tecnico appropriato (max 5 punti).

In particolare, per ciascun criterio, saranno individuati i punteggi così declinati:

• ad un punteggio di 5 punti corrisponde un elaborato di tipo "ottimo";
• ad un punteggio di 4 punti corrisponde un elaborato di tipo "buono";
• ad un punteggio di 3 punti corrisponde un elaborato di tipo "sufficiente";
• ad un punteggio di 2 punti corrisponde un elaborato di tipo "scarso";
• ad un punteggio di 1 punto corrisponde un elaborato di tipo "insufficiente".

Le risposte alla domanda aperta saranno corrette solo nel caso in cui il punteggio ottenuto dai candidati nei quiz sia almeno pari a 11/20.

Il tempo concesso per lo svolgimento della prova sarà di 1 ora.

Il punteggio minimo per il superamento della prova è 21/30, dato dalla somma dei punti ottenuti nei quiz e nella domanda aperta.

PROVA ORALE

Con riferimento alla prova orale, in relazione a quanto previsto dal bando di concorso, al punto 4) ovvero ”nell'ambito dei 30 punti attribuibili alla prova orale, n. 20 punti saranno riservati alla valutazione delle competenze tecniche ed i restanti 10 punti saranno riservati alla verifica dei requisiti attitudinali”;

la Commissione definisce i seguenti criteri di valutazione:

1. grado di conoscenza degli argomenti oggetto della domanda, capacità di focalizzazione delle questioni centrali (max 10 punti)
2. Capacità di sintesi e completezza nella trattazione degli argomenti e livello di approfondimento (max 6 punti)
3. Qualità dell’esposizione e capacità di trattare i temi proposti oltre la mera esposizione nozionistica (max 4 punti)
4. Attitudine al ruolo declinata in capacità relazionali, di mediazione e collaborazione, la cui valutazione sarà effettuata sulla base dell'analisi e discussione di un caso attraverso colloquio psicologico (max 10 punti).

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE
Dirigente del Settore Risorse Umane
(dott. Fabio Scio)

li, 7 novembre 2023