Art. 5 del Capitolato - in riferimento agli interventi illimitati richiesti sul territorio per il personale in smartworking, siamo a chiedere:
a) Dislocazione sul territorio del personale in smartworking;
b) Nel caso in cui uno o entrambi i tecnici di presidio dovessero intervenire presso l’abitazione dei dipendenti in smartworking, saranno comunque considerati entrambi presenti in presidio o, oltre ai tecnici che intervengono sul territorio, deve comunque essere garantita la presenza in presidio nelle varie sedi del comune di almeno 2 persone?
Risposta:
a) Attualmente ci sono 250 persone abilitate allo smart working. Questi utenti alternano giornate di smart working con giornate in presenza senza una regola precisa, ad oggi. Circa il 50% degli utenti in smart working ha un portatile aziendale, gli altri utilizzano postazioni private. Gli utenti che effettuano smart working risiedono in maggioranza nel comune di Cremona, gli altri nei comuni di cintura.
b) Quando l’intervento viene effettuato da un tecnico e l’altro rimane in presidio non ci sono problemi. I tecnici di Service Desk sono considerati in presidio anche se entrambi stanno effettuando interventi in altre sedi diverse da quella del Servizio ICT, a patto che siano interventi di durata limitata, che abbiano con sé un telefono mobile per rispondere alle chiamate indirizzate al Service Desk e che si organizzino per evitare il più possibile che il presidio rimanga scoperto. In caso di interventi massivi quali un trasloco di diverse postazioni in altri settori, quindi nel caso in cui è prevista la loro assenza per la maggior parte della giornata dal loro ufficio, è necessario che una terza persona intervenga per presidiare.
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