Percorso di conoscenza del territorio e scoperta di nuove realtà sociali

Un interessante percorso di conoscenza del territorio, di scoperta di nuove realtà sociali e culturali, di approfondimento di alcuni temi di forte attualità legati alle prospettive di uno sviluppo sostenibile ed al rispetto dell'ambiente. Questo, in estrema sintesi, l'obiettivo del progetto realizzato dal Comune di Cremona in collaborazione con la cooperativa sociale Cosper S.C.S. di cui si è parlato nel corso del convegno Timeo hominem unius libri:la scoperta delle radici sociali del territorio e il rinnovamento delle dinamiche cittadine tenutosi nel pomeriggio nella sala consiliare del Palazzo della Carità, sede della Fondazione “Città di Cremona”.

Presenti per i saluti istituzionali la Vice Sindaco con delega all'Istruzione Maura Ruggeri, che crede fortemente in queste opportunità di crescita e di coinvolgimento dei ragazzi, e Uliana Garoli, Presidente della Fondazione Città di Cremona che ha riconosciuto la validità del progetto finanziando la sua realizzazione con un contributo concesso sul bando dedicato. Non a caso l'iniziativa è stata presentata il giorno di apertura del Salone dello Studente al quale si collega.

Il progetto ha potuto realizzarsi grazie al lavoro ed alla stretta sinergia avviata con la cooperativa Cosper che, con la propria esperienza e sensibilità, ha saputo coinvolgere 30 ragazzi, di età compresa tra i 15 ed i 20 anni, in un percorso che ha suscitato interesse e partecipazione. Ed è ai ragazzi che è stata data voce durante l'evento per narrare le tappe significative della loro esperienza e proiettare il video dei momenti più rappresentativi.

La riscoperta del territorio, la memoria delle proprie radici e le sfide del futuro come modo per reinterpretare i percorsi di educazione alla cittadinanza è il tema dell'intervento di Paola Pighi, del Consultorio UCIPEM Cremona, che ha recuperato la dimensione di senso della proposta educativa sviluppata attraverso questo progetto i cui protagonisti sono le realtà e le risorse territoriali. Nel dettaglio hanno contribuito l’associazione Amici di Emmaus con il Centro del Riuso dell’ex mercato ortofrutticolo, Libera Associazione contro le mafie, la cooperativa Agropolis, l’associazione Arya, il Gruppo Astrofili Cremonesi e Arci di Cremona.

Buone pratiche ed educazione alla cittadinanza che non possono prescindere dal disegno di una città sostenibile, nel rispetto dell'ambiente e del territorio. Dopo un breve video esplicativo, Mara Pesaro, dirigente del Settore Sviluppo lavoro e Ambiente del Comune, ha illustrato il progetto UrbanWINS, finanziato dall'Unione Europea, in cui il metabolismo urbano e la sua applicazione la fanno da padrone. Mara Pesaro ha tra l'altro sottolineato i due importanti aspetti di questo coinvolgimento: da un lato la stretta collaborazione con i paesi dell'Unione europea, dall'altro l'impegno di milioni di cittadini per un migliore contesto urbano. Un percorso che ha visto dunque l’intreccio di diversi temi e ambiti di intervento, di istituzioni e di realtà del privato sociale e del territorio.