Difformità tra le opere in fase di realizzazione e la variante non sostanziale, non ancora rilasciata, dell’Autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.). La Polizia Locale di Cremona, squadra area giudiziaria, è intervenuta nel pomeriggio di lunedì 4 luglio nell’area di via Riglio dove sono in corso i lavori della ditta Ecoplant srl, già in possesso di un’autorizzazione per lo stoccaggio dei rifiuti (rilasciata nel 2013 alla ditta CREA e poi acquistata dalla Ecoplant) e titolare di due richieste: una variante non sostanziale, comprendente alcune opere ulteriori, non ancora rilasciata, e una variante sostanziale dell'AIA. Questa è attualmente sottoposta a verifica di assoggettabilità a VIA (Valutazione di impatto ambientale) poiché prevede l'inserimento di una nuova linea di recupero rifiuti R12 - R3 e aggiornamento dei codici CER a impianto IPPC (maggio 2016).
Il controllo, di natura urbanistico-edilizia, ha accertato la realizzazione di alcune opere contenute nella richiesta di modifica non sostanziale tutt’ora in corso e non completata. In particolare, non previsti nel provvedimento attualmente valido, vi sono la recinzione, una zona per una nuova pesa, una vasca antincendio interrata. La Polizia Locale ha eseguito un'ispezione accurata e, verificata l’assenza dei titoli autorizzativi, ha diffidato l’azienda dal proseguire i lavori. Ora la pratica passa all'Ufficio Edilizia Privata per l'emissione della relativa ordinanza e per l'applicazione della sanzione amministrativa. Un controllo che testimonia l’attenzione massima da parte del Comune di Cremona su tutta l’operazione.
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