Incontri e laboratori a tema per la seconda giornata del Salone dello Studente

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Ragazzi che affollano gli stand in S. Maria della Pietà

Incontri e laboratori a tema, che si sono andati ad affiancare alla visita all’area espositiva, hanno caratterizzato la seconda giornata del Salone dello Studente che ha visto la presenza di circa 600 ragazzi delle scuole secondarie di primo grado provenienti da istituti cittadini (Beata Vergine, Virgilio, Vida, Anna Frank, Sacra Famiglia), della provincia (Casalbuttano, San Giovanni in Croce, San Gervasio, Vescovato, Levata, Cingia de’ Botti, Piadena) e da fuori provincia (Alfianello, Castelvetro Piacentino).

In mattinata il Salone dello Studente ha ospitato inoltre la conferenza stampa del PMI DAY – Sesta giornata nazionale delle piccole e medie imprese, promossa dalla Piccola Industria di Confindustria, coordinata da Giovanni Garavelli dell’Associazione degli Industriali della provincia di Cremona. Un'opportunità, come l'ha definita Manuela Bonetti, presidente del Comitato Piccola Industria di Cremona, per le scuole e per tutte le aziende, ma anche una sfida per i prossimi anni. Sono 45 le aziende che hanno aperto le proprie porte a 1200 studenti.

Nell’ambito del Salone dello Studente, l’Associazione Industriali di Cremona ha proposto alcune visite in azienda durante le quali ragazzi e docenti hanno la possibilità di entrare nel cuore delle attività produttive e conoscere il ruolo fondamentale dell’impresa quale motore di crescita e di sviluppo. Questa mattina, le classi 3A e 3B di Casalbuttano, accompagnate da un orientatore dell’Informagiovani, dopo la visita al Salone dello Studente, infatti, hanno visitato Wonder Spa di Cremona. L’obiettivo era dare alle nuove generazioni una prima informazione orientativa e raccontare l’esperienza, i progetti e l’idea di futuro facendo emergere l’impegno quotidiano degli imprenditori e dei loro collaboratori.

William Grandi, imprenditore e consigliere del Comitato Piccola Industria di Cremona, ha evidenziato l’importanza dello sviluppo e della valorizzazione delle competenze dei ragazzi per favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro. Portando il saluto dell’amministrazione comunale di Cremona, il vice sindaco Maura Ruggeri ha commentato: “Il Salone dello Studente è il luogo ideale per presentare questa iniziativa poiché il Salone non è solo l’atteso appuntamento per i ragazzi che devono scegliere il proprio percorso di studi dopo la terza media e per i loro genitori, ma anche perché rappresenta un’importante opportunità per conoscere tutta l’offerta formativa e per promuovere e sviluppare sinergie tra mondo scolastico e mondo del lavoro”. L’importanza della valorizzazione dei progetti di orientamento e di alternanza scuola – lavoro è stata evidenziata anche nel corso degli interventi della dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale Francesca Bianchessi, della presidente ASCA Giovanna Fappani e di Paola Orini, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Vaiano Cremaso.

Tra i laboratori proposti da segnalare quello organizzato dalla Polizia di Stato e dedicato all’uso scorretto dei social network e al fenomeno del cyberbullismo. L’incontro è stato condotto dal responsabile della Sezione Polizia Postale di Cremona, Ispettore Superiore Alberto Casarotti, che ha fatto riflettere i ragazzi sul fenomeno del bullismo, ma soprattutto sull’uso dei social network, strumenti che, se non vengono utilizzati in modo consapevole, possono comportare notevoli rischi. “Dobbiamo fare attenzione – ha detto l’Ispettore Casarotti - non solo a quello che pubblichiamo sui nostri profili social, ma anche alle persone alle quali diamo la nostra amicizia. Numerosi sono i rischi ai quali siamo esposti in rete. Minacce virtuali e creazione di falsi profili sono reati, ma anche rendersi artefici passivi di atti di cyberbullismo è un reato”.

Il laboratorio curato dalla Provincia di Cremona e condotto da Carlo Catania ed Emanuela Rinaldi, dal titolo “Se impariamo a decidere, saremo pronti a scegliere”, aveva come obiettivo far riflettere gli studenti sul tema della “scelta”. E' importante infatti favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza rispetto le conseguenze delle decisioni prese, ponendo l’attenzione sull’importanza di adattarsi ai cambiamenti e sulla necessità di pianificare le proprie scelte imparando a valutare risorse, vincoli, aspettative e interessi.

Un accenno infine al laboratorio teatrale “Come agnelli all’altare”, curato dal Comitato di Studi Mara Soldi Maretti e dal Centro Scrittura Cremonese e condotto da Luigi Ottoni, attore diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, regista e docente di Storia della Commedia dell’Arte. Durante la Grande Guerra le cime e i ghiacciai del gruppo Adamello Presanella furono teatro di importanti e cruente battaglie che mai, fino ad allora, erano state combattute a quelle altitudini.
 Lo spettacolo racconta il dramma vissuto dagli uomini partiti per il fronte e dalle loro donne ad aspettarli con la responsabilità della famiglia da mandare avanti. Un modo diverso e coinvolgente per narrare ai giovani di oggi quanto avvenne allora e che non si apprende dai libri di storia.

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News
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