Così come da Voi precisato nei chiarimenti pubblicati si apprende che le ore indicate nel CSA (pag.4 – art.2) di 20.400 per il biennio sono ore minime (pena esclusione) effettive di lavoro. Considerando l’importo a Base d’Asta di € 324.400,00 soggetti ...

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Così come da Voi precisato nei chiarimenti pubblicati si apprende che le ore indicate nel CSA (pag.4 – art.2) di 20.400 per il biennio sono ore minime (pena esclusione) effettive di lavoro. Considerando l’importo a Base d’Asta di € 324.400,00 soggetti a ribasso e le ore minime di 20.400,00 è possibile ricavare il costo orario di riferimento, infatti dividendo € 324.400,00 / 20.400 si ottiene € 15,90 leggermente superiore al costo orario di € 15,88 per un 2° livello  riportato nelle “Tabelle Ministeriali pubblicate con D.M. 10 giugno 2013 riportanti il Costo medio orario, a livello nazionale, del personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi – Luglio 2013”.
Tale costo orario di € 15,90 non tiene conto delle incidenze degli altri costi necessari per lo svolgimento del servizio (Macchinari, attrezzature, prodotti, ecc.) pertanto risulta non congruo al fine di poter formulare un’offerta che risponda a tutte le prestazioni del servizio richieste dalla documentazione di gara.

Risposta: 

Nel premettere che le Tabelle Ministeriali a cui si fa riferimento indicano il costo medio orario a livello nazionale, nella valutazione che gli uffici hanno esperito per calcolare l'importo a base d'appalto in ragione del numero di ore minimo, si è tenuto conto della peculiarità dei valori territoriali che sono migliorativi rispetto a quelli su base nazionale. Si ritiene pertanto congrua la base d'appalto.