“Le nuove scelte che devono essere fatte, vogliamo farle insieme”. Con queste parole gli assessori alla Città vivibile e Rigenerazione urbana Barbara Manfredini e al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini, dopo mesi di lavoro con i tecnici comunali, hanno presentato la proposta del nuovo Piano della sosta e della mobilità ai componenti del tavolo del DUC (Distretto Urbano del Commercio) riunitosi nel pomeriggio in Comune. Presenti anche Marco Pagliarini, dirigente del Settore Lavori Pubblici, Mobilità urbana e Ambiente, Marco Masserdotti direttore dell'Unità di Staff Urbanistica, Pierluigi Sforza, Comandante della Polizia Locale, e Marco Granata, responsabile del Servizio Gestione e Progettazione Infrastrutture viarie e Mobilità sostenibile.
Partendo dalle linee programmatiche del sindaco Galimberti, questi i principi di fondo del nuovo Piano: nuova mobilità, sostenibilità e valorizzazione del centro storico e delle aree pedonale; riorganizzazione e razionalizzazione: passaggio da frammentarietà a semplificazione delle aree attuali con equilibrio tra esigenze dei residenti e dei commercianti; contemporaneità con rigenerazione urbana nell'avvio della zona pedonale; passaggi di condivisione e partecipazione dei diversi soggetti interessati.
L’assessore Alessia Manfredini ha riassunto le richieste che i commercianti avevano portato all’attenzione del Comune negli scorsi anni, alcune delle quali accolte nel nuovo Piano, tra cui l'ampliamento dell’isola pedonale lungo corso Mazzini, la sostituzione della tariffa giornaliera agevolata per residenti in abbonamenti mensili e annuali, il riordino degli stalli per la sosta nelle aree urbane limitrofe ai corsi (Garibaldi, Matteotti, Vittorio Emanuele II), promozione parcheggi in struttura (Marconi e Massarotti) e segnaletica, implementazione del servizio di bike sharing, rimodulazione oraria della Ztl (Zona a traffico limitato).
La situazione attuale è regolata dal Piano della sosta e della mobilità in centro storico che risale al 2003, reso operativo da un articolato sistema di delibere e parzialmente modificato in corso d’opera. Tale documento ha attuato il Piano urbano del traffico del 1999. La situazione attuale della Ztl vede cinque varchi sempre attivi e tre varchi aperti a fasce, quattro aree Ztl a corona e alcune vie con zona a traffico limitato. Le aree pedonali sono individuate nella zona centrale dell’area A, hanno un’estensione di 21.684 mq, sono dotate di alcuni sistemi di protezione sia fissi che mobili. Una situazione assolutamente disomogenea per un assetto che, dopo 12 anni, necessita di essere rivisto con una pianificazione complessiva.
La proposta della Giunta presentata nel corso della riunione del DUC prevede due fasi e otto linee di intervento e persegue l’obiettivo di rispondere alle esigenze di commercianti e di residenti, alla luce dei cambiamenti che sono intervenuti in città, tra cui, nel 2011 l’apertura del parcheggio in piazza Marconi.
Queste le azioni previste:
Ampliamento delle ree pedonali
Rendere pedonali di fatto le aree in cui c'è una Ztl 0-24 e per le quali cittadini hanno più volte sollecitato la pedonalizzazione, ovvero corso Mazzini e Largo Boccacino.
Semplificazione e normalizzazione della Ztl
Installazione di un varco elettronico in corso Garibaldi, all’altezza di via Villa Glori, rimodulazione degli orari dei tre varchi che oggi hanno fasce variabili: piazza Roma e via Verdi con orario 8-20 e via Cesare Battisti con orario 0-24.
Parcheggi
Nell’area Ztl trasformazione di tutti i parcheggi in stalli riservati ai residenti e nella parte a ridosso della Ztl creazione di nuovi stalli blu ad alta rotazione (per i quali non sarà prevista la possibilità della sosta con tariffa agevolata). Netta razionalizzazione delle aree Ztl esistenti che diventano in tutto tre. Estensione delle possibilità di parcheggio a chi abita all'interno della ZPRU (Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica) che sana situazioni disomogenee tra residenti, andando a prevedere a regime più posti auto per residenti che per commercianti e city user.
Trasporto pubblico
Modifiche alle linee C, D e L e niente più passaggio degli autobus in corso Mazzini, introduzione di piccoli bus in centro.
Sono infine previste politiche per la mobilità ciclabile con il BiciPlan (Piano della mobilità ciclabile) in fase di stesura ed azioni di accompagnamento del Piano con riduzione dei permessi definitivi e maggiori controlli su permessi a categorie protette.
“Una proposta di piano studiato nei minimi dettagli entrando nel merito dei numeri aggiornati di varchi, parcheggi, permessi in circolazione, percorsi degli autobus - hanno spiegato gli assessori - Una risposta di equilibrio tra le diverse esigenze, avendo però un’attenzione d'insieme che spinge Cremona, come altre città, verso una nuovo mobilità, più sostenibile più sicura e più vivibile a beneficio di tutti”.
Tutte le associazioni di categorie rappresentate al tavolo del DUC hanno espresso soddisfazione per la condivisione attuata e si sono riproposte di incontrarsi per elaborare un approfondimento unitario al Piano. La proposta della Giunta sulla nuova mobilità verrà presentata in Commissione Ambiente e Mobilità venerdì 8 maggio alle ore 17.30.
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