Dote Comune: selezione di N. 27 giovani per la realizzazione di progetti formativi di "DoteComune" nei Comuni della Lombardia

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DoteComune è un percorso di formazione e tirocinio svolto dai giovani in ambiti, settori di attività e servizi del Comune verso la cittadinanza promosso da ANCI Lombardia e Regione Lombardia.

Il progetto è rivolto ai giovani dai 18 ai 30 anni.

In tutta la regione Lombardia sono disponibili 27 doti, di cui 2 nel Comune di Cremona.

Per quanto riguarda il Comune di Cremona, i due progetti intendono perseguire il seguente obiettivo (codificato nel QRSP - Quadro Regionale degli Standard Professionali - di Regione Lombardia - N. 27.2):
addetto alla comunicazione al pubblico, fornire assistenza ai bisogni/attese del cliente-utente.

DoteComune si propone come un'esperienza di cittadinanza attiva, all'interno di un programma d'intervento formativo personalizzato e di educazione permanente articolato in:

  • formazione intenzionale d'aula e a distanza;
  • training on the job con tirocinio.

Il percorso si conclude poi con la certificazione delle competenze acquisite.

Le domande vanno presentare presso l'Ufficio protocollo entro le ore 12.00 del 13 ottobre 2011.

Per maggiori informazioni leggere l'Avviso pubblico n. 5/2011 riportato di seguito.

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DoteComune: Avviso pubblico n. 5/2011 del 13/09/2011

Selezione di N. 27 giovani per la realizzazione di progetti formativi di "DoteComune" nei Comuni della Lombardia

Premesso che

Regione Lombardia e ANCI Lombardia ritengono importante realizzare iniziative di cittadinanza attiva per i giovani, soprattutto attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni comunali.

Visto

il Protocollo d'Intesa tra Regione Lombardia e ANCI Lombardia del 10 novembre 2010 denominato "per l'attuazione di un programma di intervento formativo con tirocinio denominato Dote Comune - realizzato attraverso la partecipazione attiva dei giovani di età dai 18 ai 30 anni alla vita della comunità locale".

Considerato che

Il programma "DoteComune", si realizza tramite progetti finalizzati a rafforzare nei giovani partecipanti:

  • le opportunità d'inclusione sociale e lavorativa;
  • lo sviluppo di competenze gestionali, organizzative, progettuali e strategiche utili alla definizione di un profilo professionale personale e spendibili nel mercato del lavoro;
  • la conoscenza del funzionamento di enti e istituzioni;
  • la sensibilizzazione su problematiche d'interesse pubblico;
  • la valorizzazione delle specificità legate a contesti locali;
  • l'assunzione di responsabilità, in particolare, su temi di pubblico interesse attraverso il coinvolgimento dei giovani nel miglioramento del livello dei servizi;
  • l'educazione di cittadini consapevoli e responsabili nella prospettiva della formazione continua e permanente.

Considerato che

Regione Lombardia e ANCI Lombardia concordano, per raggiungere le finalità indicate, sull'opportunità:

  1. di riferirsi ai principi del ‘sistema dote', quale modalità e strumento più adeguato a sostenere la libera scelta delle persone, mediante l'accesso a risorse e servizi;
  2. di porre in atto azioni finalizzate a:
    • creare iniziative formative nell'ambito delle amministrazioni comunali che favoriscano la crescita umana e professionale dei giovani attraverso la partecipazione attiva alla vita delle loro comunità;
    • promuovere la collaborazione fra istituzioni sussidiarie orizzontali e verticali nell'organizzazione di iniziative formative e tirocini in aree d'intervento e servizi rivolti alla cittadinanza;
    • realizzare tali percorsi con le regole di svolgimento coerenti con la legislazione nazionale e la regolamentazione e programmazione regionale in tema di formazione;
    • sperimentare, presso le amministrazioni comunali, la realizzazione di nuove modalità formative, rivolte alla valorizzazione delle esperienze dei giovani, al riconoscimento e alla certificazione delle competenze acquisite sul campo, nonché alla definizione dei relativi standard di servizio nell'ambito del sistema dote;
    • verificare e valutare l'impatto della sperimentazione sia in relazione alla corrispondenza tra obiettivi posti e risultati raggiunti a livello territoriale sia in merito alla validità del sistema d'incontro tra domanda e offerta, anche rispetto alle attività formative già realizzate sul territorio.

Visto

il Programma Operativo Regionale Ob. 2 FSE 2007-2013 Regione Lombardia, Asse IV - Capitale Umano - Obiettivo specifico I) -"Aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l'arco della vita e innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza", categoria di spesa 73), approvato con Decisione della Commissione C (2007) 5465 del 6.11.2007.

Richiamati

  • la Legge Regionale 28 Settembre 2006, n. 22 "Il mercato del lavoro in Lombardia";
  • la Legge Regionale 6 agosto 2007, n.19 "Norme sul sistema educativo di Istruzione e formazione della Regione Lombardia";
  • la D.G.R. n. VIII/6563 del 18 febbraio 2008 "Indicazioni regionali per l'offerta formativa in materia di Istruzione e Formazione Professionale (art. 22, comma 4, L.R. 19/2007)", che al Punto 2.1 fa riferimento a "... percorsi, di specializzazione post-qualifica e post-diploma, di durata variabile (e comunque non superiore ad un'annualità), finalizzati o ad approfondire specifici aspetti di un'area o di una figura, o ad acquisire le competenze previste da profili professionali o processi produttivi specifici legati a particolari esigenze territoriali", riconducibili all'offerta di Istruzione e Formazione Professionale a carattere non ordinamentale;
  • la D.C.R. n. VIII/528 del 19 febbraio 2008 "Indirizzi pluriennali e criteri per la programmazione regionale dei servizi educativi di istruzione e formazione (art. 7 L.R. 19/07) la quale, tra le opzioni chiave per lo sviluppo del sistema, basato sulla conoscenza e la valutazione, prevede la dote, il partenariato, l'autonomia dei soggetti, l'integrazione delle risorse ed il modello di governance;
  • il D.D.U.O. n. 9837/08 "Procedure per certificazione: Approvazione delle procedure relative allo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di IFP della Regione Lombardia";
  • il D.D.U.O. n. 5808 dell'8 giugno 2010 "Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di iscrizione all'Albo regionale degli operatori pubblici e privati per i servizi di istruzione e formazione professionale e per i servizi al lavoro in attuazione della DGR n. 8/10882 del 23 dicembre 2009";
  • il D.D.U.O n. 3337/10 "Modello di certificazione delle competenze acquisite in ambito non formale e informale";
  • il D.D.U.O. n. 8486/08 "Adozione del quadro regionale degli standard professionali della Regione Lombardia".

Tutto ciò premesso,

Articolo 1

(Oggetto)

Il presente avviso pubblico 5/2011 è finalizzato all'assegnazione di n. 27 Doti secondo i progetti formativi disponibili nei seguenti Comuni, di seguito Enti Ospitanti:

Tabella A

DoteComune – Avviso 5/2011

Ente Ospitante Numero

progetti
Durata Indirizzo Recapiti
COMUNE DI ALBESE CON CASSANO (CO) 1 6 mesi Ufficio Protocollo

VIA ROMA, 57 - 22032 - ALBESE CON CASSANO
(CO)

Tel. 031-426122 - Fax 031-360224

ragioneria@comune.albeseconcassano.co.it

COMUNE DI BOLGARE (BG) 1 12 mesi Ufficio Protocollo

VIA DANTE, 24 –

24060 BOLGARE (BG)

Tel. 035/4493911 – Fax 035/4493920

protocollo@comune.bolgare.bg.it

COMUNE DI BUSSERO (MI) 4 3 mesi Ufficio Protocollo

PIAZZA DIRITTI DEI BAMBINI, 1 - 20060 BUSSERO (MI)

Tel. 02-9533334 – Fax 02-9533337

socioculturale@comune.bussero.mi.it

COMUNE DI CANNETO SULL’OGLIO (MN) 1 9 mesi Ufficio Protocollo

PIAZZA MATTEOTTI, 1 – 46042 CANNETO SULL’OGLIO
(MN)

Tel. 0376/717021 – Fax 0376/724010

servizio.amministrativo@comune.canneto.mn.it

COMUNE DI CASTANO PRIMO (MI) 1 9 mesi Ufficio Protocollo

CORSO ROMA –

20022 – CASTANO PRIMO (MI)

Tel. 0331.888022; 0331.888008 - Fax: 0331.877082

personale@comune.castanoprimo.mi.it

COMUNE DI CAVALLASCA (CO) 1 12 mesi Ufficio Protocollo

VIA IMBONATI, 1 – 22020 CAVALLASCA
(CO)

Tel. 031-210455 - Fax 031-536439

ufficio.affarigenerali@comune.cavallasca.co.it

COMUNE DI CREMONA (CR) 2 12 mesi Ufficio Protocollo
PIAZZA DEL COMUNE, 8

26100 CREMONA

Tel. 0372-407291 - Fax 0372-407290
spaziocomune@comune.cremona.it

www.comune.cremona.it

COMUNE DI CURTATONE (MN) 2 6 mesi Ufficio Protocollo

PIAZZA CORTE SPAGNOLA, 3

46010 CURTATONE
(MN)

Tel. 0376-358120 - Fax 0376-358055

personale@curtatone.it

COMUNE DI LUINO (VA) 3 12 mesi Ufficio Protocollo

PIAZZA CRIVELLI SERBELLONI, 1

21016 LUINO (VA)

Tel. 0332-543595 - Fax 0332-543513

personale@comune.luino.va.it

COMUNE DI MARNATE (VA) 1 12 mesi Ufficio Protocollo

PIAZZA SANT’ILARIO, 1

21050 MARNATE (VA)

Tel. 0331-368200 – Fax 0331-368240

servizisociali@marnate.org

COMUNE DI MORAZZONE (VA) 1 3 mesi Ufficio Protocollo

VIA MAMELI, 16

21040 MORAZZONE
(VA)

Tel. 0332-870185 - Fax 0332-461331

attivitaallapersona@comune.morazzone.va.it

COMUNE DI PORTO MANTOVANO (MN) 4 12 mesi Ufficio Protocollo

STRADA STATALE CISA, 112

46047 PORTO MANTOVANO (MN)

Tel. 0376-389025 - Fax 0376-397847

protocollo@comune.porto-mantovano.mn.it

COMUNE DI QUINGENTOLE (MN) 1 9 mesi Ufficio Protocollo

PIAZZA ITALIA, 24

46020 QUINGENTOLE (MN)

TEL. 0386-42141 - Fax 0386-42558

anagrafe@comune.quingentole.mn.it

COMUNE DI RHO (MI) 1 3 mesi Ufficio Protocollo

PIAZZA VISCONTI, 23

20017 RHO (MI)

Tel. 02-93332236 – Fax 02-9332729

informagiovani@comune.rho.mi.it

nella domanda indicare “Ufficio
Informagiovani”.

COMUNE DI ROVELLASCA (CO) 1 12 mesi Ufficio Protocollo

PIAZZA DOTT. G. VINCENZI, 1

22069 ROVELLASCA (CO)

Tel. 02-96961846

affarigenerali@comune.rovellasca.co.it

COMUNE DI VANZAGHELLO (MI) 1 3 mesi Ufficio Protocollo

VIA DONATORI SANGUE, 3

20020 VANZAGHELLO (MI)

Tel. 0331-308943

segreteria@comune.vanzaghello.mi.it

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE BASSO PAVESE

c/o COMUNE DI BELGIOIOSO (PV)

1 12 mesi Ufficio Protocollo

VIA GARIBALDI, 64

27011 BELGIOIOSO (PV)

Tel. 0382-978434 - Fax 0382-978451

ragioneria@comune.belgioioso.pv.it

DoteComune prevede lo svolgimento di un percorso formativo obbligatorio che si declina in attività di formazione d'aula, di formazione a distanza e di tirocinio personalizzato presso gli enti locali.

Ai sensi dell'art. 5 del Protocollo tra ANCI Lombardia e Regione Lombardia, l'Ente Ospitante si impegna a realizzare presso le proprie sedi tirocini formativi della durata di 3, 6, 9, o 12 mesi a seconda del progetto scelto (Tabella A).

ANCI Lombardia, per lo svolgimento delle attività formative e per la certificazione delle competenze connesse a DoteComune si avvarrà della collaborazione di Ancitel Lombardia (Ente Accreditato ai sistemi di formazione della Regione Lombardia), di seguito Ente Promotore.

Articolo 2

(Ambiti d'intervento)

I giovani assegnatari della DoteComune parteciperanno al progetto formativo in uno o più dei seguenti ambiti nel rispetto del QRSP (Quadro Regionale degli Standard Professionali) di Regione Lombardia:

  • cartotecnica, stampa ed editoria;
  • servizi turistici;
  • servizi di educazione e formazione;
  • servizi socio - sanitari;
  • servizi di public utilities;
  • servizi culturali e di spettacolo;
  • comunicazione, pubbliche relazioni, pubblicità;
  • amministrazione, contabilità, segreteria;
  • trasporti;
  • ricerca personale e servizi per il lavoro;
  • amministrazione pubblica;
  • studi tecnici, ingegneria, architettura.

Articolo 3

(Criteri di ammissibilità dei richiedenti)

Possono partecipare alla selezione per l'assegnazione di una Dote giovani cittadini italiani, dei paesi dell'Unione Europea ed extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, che abbiano compiuto il diciottesimo e non raggiunto il trentunesimo anno di età all'atto di presentazione della domanda.

II cittadino straniero proveniente da Paese comunitario può svolgere in Lombardia l'esperienza di tirocinio secondo le modalità previste dal presente documento.

Il cittadino straniero proveniente da Paese non comunitario e regolarmente soggiornante in Italia può svolgere in Lombardia l'esperienza di DoteComune secondo le modalità previste dal presente documento, purché in possesso della carta o del permesso di soggiorno ("Decreto Interministeriale 22/3/06: normativa nazionale e regionale in materia di tirocini formativi e di orientamento per i cittadini non appartenenti all'Unione Europea").

E' possibile presentare domanda per la partecipazione a un solo progetto e in un solo Ente Ospitante inserito nella Tabella A del presente avviso.

Qualora, nell'ambito del presente Avviso, non siano selezionati utilmente candidati cui assegnare le Doti, l'Ente Proponente, se richiesto dall'Ente Ospitante, proporrà la copertura dei posti vacanti segnalando i candidati in esubero presso altre sedi. L'Ente Ospitante provvederà, in questo caso, alla valutazione delle nuove candidature pervenute. In alternativa le doti non assegnate verranno inserite nell'avviso immediatamente successivo.

Articolo 4

(Durata e modalità di svolgimento dei progetti)

La durata di un progetto di DoteComune è di 3, 6, 9, o 12 mesi consecutivi (Allegato 1 - vd. fondo pagina).

DoteComune ha una durata massima differente in base alla condizione scolastica e occupazionale dell'assegnatario:

  • non superiore a 3 mesi per studenti della scuola secondaria di secondo grado;
  • non superiore a 6 mesi in caso di allievi di istituti professionali o di corsi di formazione professionale;
  • non superiore a 6 mesi in caso di lavoratori disoccupati compresi quelli iscritti nelle liste di mobilità;
  • non superiore a 12 mesi per:
    • studenti universitari o allievi di corsi di perfezionamento o specializzazione post-laurea, anche nei diciotto mesi successivi al termine degli studi;
    • persone svantaggiate e lavoratori svantaggiati (secondo le definizioni e i criteri contenuti nelle seguenti normative di riferimento: DM 142/98 "REGOLAMENTO RECANTE NORME DI ATTUAZIONE DEI PRINCIPI E DEI CRITERI DI CUI ALL'ART. 18 DELLA LEGGE 24 GIUGNO 1997, N. 196 SUI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO"; Direttiva n. 2/2005 del DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA in materia di tirocini formativi e di orientamento presso le PA; d.lgs 276/03; articolo 2, lettera f), del regolamento (CE) n. 2204/2002; regolamento (CE) n. 800/2008; legge 381/91).

Nota:
per "lavoratore svantaggiato" si intende:

  • colui/colei che non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  • colui/colei che non possiede un diploma di scuola superiore o professionale;
  • coloro che vivono soli con una o più persone a carico;
  • i membri di una minoranza nazionale all'interno di uno Stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile.

Il monte orario di attività svolto dall'assegnatario/a è stabilito in base al numero di mesi di cui è costituito il progetto (Allegato 1), considerato un impegno settimanale di 20 ore. Qualora il monte orario non venga esaurito al termine dei mesi indicati per cause di forza maggiore, quali lo stato di malattia o per differenti periodi di riposo concordato, il progetto sarà prorogato fino all'esaurimento del monte orario previsto. Il progetto dovrà comunque concludersi entro i 30 giorni successivi dalla data prevista in fase di partenza.

Su richiesta specifica e motivata dell'Ente Ospitante all'Ente Promotore, accompagnata dal consenso scritto dell'assegnatario/a, i progetti della durata di tre, sei e nove mesi possono essere prorogati fino al raggiungimento del limite massimo di dodici mesi continuativi, fatte salve le condizioni scolastiche e occupazionali dell'assegnatario/a.

Nel caso in cui un assegnatario/a abbia già svolto un progetto per un periodo non superiore ai nove mesi, può concorrere ad altri avvisi non superando comunque i 12 mesi complessivi di partecipazione ai progetti di DoteComune.

L'assegnatario/a si impegna a frequentare almeno il 75% delle ore complessive del percorso formativo proposto. La frequenza al di sotto della soglia prevista, salvo casi eccezionali giustificati, comporterà l'esclusione dell'assegnatario/a dal progetto e da tutti i benefici ad esso connessi.

Durante lo svolgimento del progetto l'assegnatario/a è tenuto/a a:

  • svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento;
  • rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
  • mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni in merito a persone, processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del progetto;
  • rispettare scrupolosamente il regolamento di funzionamento del progetto DoteComune.

L'assegnatario/a si impegna a svolgere le attività di formazione e tirocinio secondo gli orari e le modalità indicate dall'Ente Ospitante e dall'Ente Promotore.

Articolo 5

(Indennità e garanzie riconosciute all'assegnatario/a)

All'assegnatario/a saranno garantiti:

  • indennità mensile di partecipazione forfettaria pari a 300 euro. L'indennità di partecipazione forfettaria costituisce reddito assimilato ai sensi del'art. 50 comma 1 del TUIR;
  • attestato di partecipazione contenente la certificazione delle competenze acquisite nel corso dell'esperienza;
  • apertura di una propria posizione INAIL e di una copertura INAIL per ogni giovane partecipante;
  • copertura assicurativa per infortunio, morte e RC verso terzi comprese le spese mediche per infortunio.

L'esclusione o il ritiro del'assegnatario/a comporta la perdita di tutti i benefici connessi allo svolgimento del progetto a decorrere dalla data di questi eventi.

Articolo 6

(Modalità di corresponsione del compenso)

L'indennità all'assegnatario/a sarà corrisposta:

  • in unica soluzione posticipata per i progetti di tre mesi;
  • in due soluzioni trimestrali posticipate per quelli di 6 mesi;
  • in tre soluzioni trimestrali posticipate per quelli di 9 mesi;
  • in quattro soluzioni trimestrali posticipate per quelli di 12 mesi.

In caso di esclusione o di ritiro gli importi saranno liquidati a consuntivo su presentazione del foglio firme che certifica la presenza e il raggiungimento degli obiettivi del progetto formativo.

L'Ente Promotore si assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13.08.2010 n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia).

Articolo 7

(Termini e modalità di presentazione della domanda)

La domanda di partecipazione, (Allegato 2 - vd. fondo pagina), deve pervenire entro e non oltre le ore 12,00 di giovedì, 13 Ottobre 2011 a mezzo del servizio postale, o consegnata personalmente, all'Ente Ospitante di riferimento e all'indirizzo indicato. La domanda può anche essere consegnata all'Ente Promotore o all'Ente Proponente, previo accordo con gli stessi. Nella domanda deve essere indicato l'Ente Ospitante e la durata della Dote secondo la Tabella A, di cui all'art. 1.

Per le domande inviate a mezzo del servizio postale farà fede il timbro di protocollo dell'Ente Ospitante di riferimento.

Il mancato rispetto del termine per la presentazione delle domande comporta l'esclusione dall'avviso, ma non preclude la possibilità di ripresentare la domanda in avvisi successivi.

Articolo 8

(Documentazione da presentare)

Per partecipare alla selezione, i candidati dovranno presentare:

  • domanda di partecipazione (Allegato 2 - vd. fondo pagina);
  • curriculum vitae in formato europeo firmato in originale;
  • copia della carta d'identità o passaporto in corso di validità (per cittadini italiani e comunitari);
  • copia del passaporto e della carta o permesso di soggiorno (per cittadini non comunitari);
  • copia del codice fiscale;
  • eventuali copie delle certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito.

Articolo 9

(Modalità e criteri di valutazione dei candidati)

Tutti i candidati che hanno presentato regolare domanda di partecipazione saranno convocati per sostenere il colloquio di selezione individuale. La mancata presentazione al colloquio di selezione sarà considerata a tutti gli effetti una rinuncia del candidato senza che sia data allo stesso ulteriore comunicazione. Effettuata la selezione si invierà apposita comunicazione ai candidati con il risultato ottenuto a mezzo e-mail o lettera. La commissione di valutazione sarà nominata dall'Ente Ospitante di riferimento con il supporto dell'Ente Promotore.

I criteri applicati in fase di selezione sono i seguenti:

  1. Natura e durata delle precedenti esperienze generali: max 30 punti;
  2. titolo di studio conseguito: max 8 punti;
  3. titoli professionali conseguiti: max 4 punti;
  4. esperienze aggiuntive a quelle valutate: max 4 punti;
  5. altre conoscenze: max 4 punti;
  6. colloquio di selezione: max 60 punti.

Articolo 10

(Maternità)

Il progetto formativo si considera sospeso, e non interrotto, nei periodi di astensione obbligatoria per maternità, secondo la previsione contenuta nell'art. 7 del decreto ministeriale n. 142 del 1998.

Articolo 11

(Guida di automezzi)

Tutti gli assegnatari, previo accordo con l'Ente Ospitante, sono autorizzati a utilizzare, qualora il progetto formativo lo richiedesse, gli automezzi a disposizione dell'ente stesso.

Nell'uso di tali mezzi l'assegnatario/a dovrà osservare prudenza e il totale rispetto delle norme del Codice della Strada. Eventuali contravvenzioni elevate durante l'utilizzo dell'automezzo saranno a carico dell'assegnatario/a.

La copertura assicurativa dei rischi connessi alla guida dell'automezzo (infortuni del conducente e responsabilità civile verso terzi) è a carico dell'Ente Ospitante.

Articolo 12

(Trattamento dei giorni di malattia e permessi)

In caso di malattia e/o infortunio, le ore di tirocinio non svolte dovranno essere recuperate in tempi e modi concordati con l'Ente Ospitante e con l'Ente Promotore.

I permessi concordati con l'Ente Ospitante sono da recuperare in tempi e modi concordati con l'Ente Ospitante e con l'Ente Promotore.

Articolo 13

(Esclusione o ritiro dell'assegnatario/a dal progetto)

L'Ente Ospitante si impegna a far svolgere all'assegnatario/a esclusivamente le attività formative e di tirocinio previste dal progetto.

In caso di comportamenti giudicati non idonei con le finalità del progetto, è facoltà dell'Ente Promotore, su richiesta motivata dell'Ente Ospitante, di sospendere e/o escludere dal progetto l'assegnatario/a. La comunicazione della sospensione avverrà a mezzo lettera raccomandata da parte dell'Ente Ospitante dopo accordi con l'ente Promotore.

L'assegnatario/a che intende recedere prima della scadenza dal progetto deve farlo comunicando all'Ente Promotore e/o all'Ente Ospitante tale intenzione con comunicazione scritta.

L'esclusione da parte dell'Ente Promotore o il ritiro da parte dell'assegnatario/a comportano la sospensione di tutti i benefici connessi allo svolgimento del progetto.

E' facoltà dell'Ente Promotore sospendere e/o concludere anticipatamente il progetto in caso di mancato rispetto da parte dell'Ente Ospitante degli impegni connessi alla realizzazione dello stesso.

Articolo 14

(Tutela della Privacy)

I dati forniti dai soggetti partecipanti verranno trattati nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 196/03 (Codice in materia di protezione dei dati personali) per le finalità strettamente necessarie all'espletamento delle attività connesse al presente Avviso.

Articolo 15

(Informazioni)

Il presente avviso e la relativa modulistica sono reperibili sui siti web www.dotecomune.it
e www.anci.lombardia.it e sui siti degli Enti e Comuni coinvolti.

Ulteriori informazioni possono essere richieste, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14,00 alle 18,00, al numero telefonico 02.2531883 e all'indirizzo e-mail info@dotecomune.it

Milano, 13 Settembre 2011.

Allegato 1

ATTIVITÀ relative al progetto di
DoteComune
PROFILO A PROFILO B PROFILO C PROFILO D
3 mesi 6 mesi 9 mesi 12 mesi

Formazione d’aula

20 ore 35 ore 50 ore 65 ore

FAD (Formazione a Distanza)

24 ore 24 ore 24 ore 24 ore

Tirocinio

240 ore 480 ore 720 ore 960 ore
TOTALE

(monte orario)
284 ore 539 ore 794 ore 1049 ore

Allegato 2

Domanda di partecipazione al progetto Dote Comune in formato DOC (250 KB)

Domanda di partecipazione al progetto Dote Comune in formato PDF (91 KB)

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Tipologia
Bandi
Categoria di Bandi
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