Consegnate questa mattina le borse di studio intitolate alla memoria di Elsa Pigoli Zucchi destinate a studenti diversamente abili più meritevoli della città individuati da un’apposita commissione. La cerimonia, tenutasi nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale, ha visto la partecipazione dell’assessora alle Politiche Sociali e Fragilità Rosita Viola, di Alessia Zucchi, in rappresentanza della famiglia di Gianni Zucchi, che a suo tempo ha istituito il riconoscimento, di Marida Brignani e Grazia Baldaro, rispettivamente presidente e segretaria del Soroptimist International Club, associazione che da sempre sostiene l’iniziativa, di alcune socie del Club, nonché di parenti e docenti dei premiati.
Le tre borse di studio, da 500,00 euro ciascuna, per studenti di scuole primarie e secondarie, bandite nei mesi scorsi, sono state assegnate a Ioan Sebastian Balasete, iscritto alla classe 2ª del Liceo Scientifico “G. Aselli”, a Luca Caselani, iscritto alla classe 5ª dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Ghisleri”, e a Gaia Bagnardi, iscritta al terzo anno accademico dell’Università degli Studi di Milano (sede a Edolo) al corso di laurea triennale “Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano”. Gaia Bagnardi non ha potuto esser essere presente in quanto impegnata in un'attività organizzata dall'Università.
L’istituzione di queste borse di studio risale al 1984, anno in cui Gianni Zucchi, in ricordo della moglie Elsa, decise di destinare borse di studio agli studenti diversamente abili che dimostrassero costanza ed entusiasmo negli impegni scolastici. Elsa Pigoli Zucchi è stata una delle fondatrici del Soroptimist International Club di Cremona negli anni Sessanta e tale riconoscimento rientra nelle finalità del sodalizio, concretamente attivo su molti fronti.
La commissione incaricata di valutare le candidature era costituita dall'assessora Rosita Viola, delegata dal sindaco Gianluca Galimberti, da Alessia Zucchi, nonché dalla presidente pro-tempore del Soroptimist International Club di Cremona che ha delegato Marisa Bellini e dalla segretaria del Club Grazia Baldaro.
Grazie a questo premio, come è stato sottolineato nel corso della breve ma partecipata cerimonia, si rinnova ogni anno un’efficace collaborazione tra pubblico e privato, nonché il riconoscimento all'impegno, alla costanza e alla passione di questi giovani quale stimolo a proseguire con successo il percorso di studi intrapreso: un esempio per tutti i giovani, portatori di fragilità o meno, all’insegna della valorizzazione delle competenze, dell’importanza della conoscenza e del sapere che si può realizzare, ciascuno in base alle proprie capacità, con l’aiuto delle famiglie, degli insegnanti e delle istituzioni.
Al termine della cerimonia è intervenuto anche il sindaco Gianluca Galimberti per salutare i premiati, i componenti la commissione e tutti i presenti.
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