Nell’ambito de “Il Tempo dell’Infanzia”, contenitore di iniziative formative, divulgative e laboratoriali, dedicate alla fascia d’età 0-11 anni per valorizzare l’importanza e il diritto ad un’educazione di qualità sin dalla nascita, si è svolto al Teatro Monteverdi l’evento dal titolo “Laboratorio condiviso per la costruzione del manifesto pedagogico del sistema integrato zero sei comunale”: un punto di partenza per avviare un confronto e uno scambio con i genitori sui valori educativi che stanno orientando sempre di più le prassi educative del sistema integrato zero sei comunale.
L’appuntamento è stato l’occasione per raccontare le motivazioni di un percorso di lavoro, dell’approfondimento sui principi pedagogici a partire dai documenti di indirizzo approvati a livello nazionale e dalle più accreditate teorie neuroscientifiche sulle modalità di apprendimento delle bambine e dei bambini da 0 a 6 anni, dalla formazione intrapresa e dalla riflessione continua delle equipe educative.
Documenti e ricerche scientifiche hanno orientato le riflessioni verso un approccio di lavoro più innovativo che riconoscesse la centralità del bambino da 0 a 6 anni, un bambino portatore di diritti e competente fin dalla nascita che costruisce il proprio sé in un processo di interazione con l’ambiente, un bambino unico, autonomo, esploratore del mondo, curioso, attivo, protagonista del proprio sapere, creativo. Principi di alto valore educativo che, necessariamente, devono essere accompagnati da prassi coerenti affinché si possa costruire un vero sistema integrato.
Gli interventi hanno messo in evidenza l’inizio di un cambiamento che, a partire da alti valori pedagogici, si sta indirizzando sempre di più verso una modalità di lavoro in cui l’educatore ha il ruolo di regista, progetta contesti di apprendimento con spazi, tempi e materiali sfidanti per i processi di apprendimento delle bambine e dei bambini, osserva, rilancia e documenta.
La sperimentazione del nuovo approccio è emersa con chiarezza dal racconto delle coordinatrici pedagogiche, delle insegnanti e educatrici e da quello dei genitori intervenuti che hanno evidenziato un cambio di passo rispetto ad azioni educative quotidiane sempre più vicine ai valori di riferimento.
La sfida è poter condividere un’idea di infanzia di valore sia con i genitori che frequentano ogni giorno i servizi comunali, sia con gli altri servizi della città coinvolgendo il distretto attraverso il coordinamento pedagogico territoriale.
Il laboratorio sarà un’opportunità per approfondire i principi pedagogici alla base dell’agire educativo, per rifletterli e condividerli attraverso la costruzione condivisa del manifesto educativo per il sistema integrato zero sei comunale.
Obbiettivo più ampio sarà far diventare patrimonio comune i valori del manifesto condividendoli con la comunità cittadina, con i coordinamenti pedagogici territoriali limitrofi in ottica di vera integrazione del sistema educativo.
Questo impegno va nella direzione di sostenere i diritti fondamentali dell’infanzia sanciti dalla Convezione ONU e consolidare la valenza educativa dei servizi zero sei oltre che sostenere l’alleanza con le famiglie in un’ottica di autentica corresponsabilità educativa.
Lavorare ad un manifesto pedagogico condiviso e diffuso è altresì fondamentale per contribuire a divulgare una cultura dell’infanzia aggiornata e di alto spessore che ponga al centro dell’agenda sociopolitica tutte le bambine e i bambini, comprendendone meglio i bisogni, le modalità di apprendimento, sostenendone le competenze innate, una carta di valori che possa diventare risorsa della comunità cittadina.
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