“Le vie del sale” è il titolo del convegno che si terrà sabato sabato 27 aprile, alle 16 in Sala Puerari (Palazzo Affaitati - via Ugolani Dati, 4), organizzato nell’ambito della rassegna Letture sul Po. Relatori saranno il naturalista Riccardo Groppali, il giornalista Fulvio Stumpo e l’archeologo Gianluca Mete. Al centro dell’incontro, il sale, alimento che sin dall’epoca romana fu uno dei principali sistemi di conservazione dei cibi. E proprio per il trasporto del sale erano state ideate le apposite vie o strade che attraversavano anche il territorio di Cremona.
Fulvio Stumpo introdurrà alla conoscenza della storia di Cremona, quale ricca città mercantile che, grazie alla propria posizione strategica sul fiume Po, fu un centro di smistamento fondamentale del sale. Un alimento che giungeva dai territori di Clugia (Chioggia), Comacchio, Ravenna e Cervia, la stazione di rifornimento più a sud del mare Adriatico. Commerciando sulle navi dei comacchiesi, i cremonesi divennero ricchi e acquisirono le capacità imprenditoriali, tecniche e amatoriali per poter agire in proprio. Cremona riuscì così a sviluppare il commercio del sale e non solo, qualificandosi come città ricca e potente almeno fino alla fine del 1500, quando le rotte verso l’America spostarono i grandi mercati nell’Atlantico.
La presenza del sale non ha ricadute solo sul commercio, ma anche sul territorio. Ambienti ad alta concentrazione salina sono molto rari in natura e, considerata la minaccia dell’inquinamento, della trasformazione industriale dei metodi estrattivi e dell’occupazione crescente delle aree costiere con costruzioni e stabilimenti balneari, si comprende come sia fondamentale proteggerli e conservarli. Sarà Riccardo Groppali a raccontarlo, ponendo particolare attenzione non solo alle caratteristiche proprie di tali paesaggi, ma anche alla fauna e flora in grado di viverci e adattarvisi.
Gianluca Mete, in chiusura dell’incontro, spiegherà come aspetti storici e archeologici della città di Cremona si legano alle vecchie e nuove "vie del sale", evidenziando le ricadute ambientali che questo importante elemento ha sul territorio, insieme agli aspetti sociali che ne sono derivati nel tempo.
L’evento è aperto a tutti, previa prenotazione da effettuare contattando gli uffici del Settore Area Vasta tramite l’indirizzo areavasta@comune.cremona.it oppure chiamando i numeri 0372/407672 – 553.
Ulteriori approfondimenti sulla rassegna Letture sul Po sono disponibili su questo sito, oppure anche su quello del Parco de Po e del Morbasco, nonché sulla pagina Facebook @parchinaturacremona.
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