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1. PREMESSA
Cultura Bene Comune intende valorizzare la ricchezza culturale della città. Il Bando nasce dall'esigenza di ampliare i luoghi e i modi in cui fare cultura, collocando le proposte in contesti nuovi e alternativi, costruendo collaborazioni e favorendo lo scambio di idee al fine di accrescere la consapevolezza di essere all'interno di un percorso condiviso che consenta la programmazione e la visibilità delle iniziative.
Il Bando si snoda lungo tre filoni tematici:
- Cultura bene comune: patrimonio di relazioni nei quartieri;
- Cultura bene comune: nuove modalità di fruizione del patrimonio culturale;
- Cultura bene comune: Cremona città che legge.
2. CONTESTO
Il contesto attuale identifica una città estremamente propositiva e ricca di iniziative promosse non solo dalle istituzioni musicali e artistiche cremonesi, ma anche dalle tante realtà associative che si affacciano sulla scena cittadina, cui si affiancano manifestazioni sportive e commerciali che vanno ad incrementare il ventaglio dell'offerta di eventi sia al chiuso che all'aperto. Tale offerta spesso si concentra in pochi spazi della città evidenziando una grande abbondanza di eventi in luoghi considerati “consuete” sedi di intrattenimento, cui si contrappone una progressiva rarefazione delle proposte in altre aree cittadine.
L'analisi dell'offerta culturale locale inoltre, non può non considerare il vastissimo patrimonio artistico, storico e culturale custodito nei Musei cittadini che rappresentano una preziosa risorsa in cui proporre progetti innovativi che permettano un dialogo tra contesti apparentemente lontani.
La compagine culturale cremonese evidenzia anche una spiccata propensione verso il potenziamento e la valorizzazione del campo della lettura, che ha visto negli ultimi anni lo sviluppo di molteplici proposte quali le biblioteche digitali e i programmi riguardanti la promozione della lettura ad alta voce “Nati per Leggere”, destinato ai più piccoli, “Mamma Lingua", indirizzato ai genitori e ai bambini non italofoni, "In-book", che utilizza la lettura in immagini come comunicazione aumentativa alternativa per il diritto di tutti alla lettura. Il Comune di Cremona ha sottoscritto nel 2022 il Patto per la lettura, accordo proposto dall'articolazione del Ministero della Cultura “Centro per il libro e la lettura” (Cepell), al fine di attuare e promuovere azioni e progetti di promozione del libro e aumentare i lettori.
Appare dunque interessante la prospettiva di ampliare i luoghi e i modi in cui fare cultura, cambiando i modi di pensare gli spazi e gli ambiti della cultura e della lettura in un'ottica di fruizione originale e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale.
3. OBIETTIVI
Attraverso questo Bando il Comune di Cremona intende diffondere la cultura in contesti diversi dagli spazi abituali al fine di:
- moltiplicare le occasioni di incontro e rafforzare il tessuto della comunità;
- valorizzare tutti i quartieri e favorire nuove geografie urbane;
- valorizzare i Musei cittadini e favorirne modi di fruizione originali e innovativi;
- aumentare i fruitori della cultura intercettando pubblici diversi sia in termini di audience che di partecipanti alle attività proposte;
- promuovere la lettura e aumentare il numero dei lettori.
4. LINEE GUIDA
I progetti presentati dovranno coinvolgere i quartieri cittadini, i musei del Sistema Museale e/o gli ambiti della lettura, proponendo iniziative che si pongano come elemento di connessione con il tessuto urbano, il patrimonio culturale e quello letterario.
4.1 SOGGETTI DESTINATARI
Possono presentare progetti solo gli enti privati senza scopo di lucro.
Ogni ente potrà presentare al massimo un progetto.
In particolare, sono ammessi alla presentazione di proposte progettuali per il filone "Cremona città che legge" solo quei soggetti che alla data di scadenza della presentazione delle domande avranno formalmente aderito al Patto per la lettura di Cremona.
4.2 PROGETTI AMMISSIBILI
Per essere ammessi al presente Bando i progetti devono rispettare i seguenti requisiti formali:
- localizzazione dell'iniziativa in uno o più spazi cittadini e/o sedi museali;
- presentazione da parte di soggetti aderenti al Patto per la lettura di Cremona (Solo per il Filone "Cremona città che legge");
- realizzazione nel corso dell'anno 2024;
- richiesta complessiva di contributo compresa tra € 500,00 e € 5.000,00 e in ogni caso non superiore al 75% dei costi totali del progetto.
4.3 CRITERI
Verificato il rispetto degli obiettivi e delle Linee guida del bando, saranno privilegiate le iniziative che:
4.3.1 Cultura bene comune - patrimonio di relazioni nei quartieri:
- coinvolgano i Comitati di Quartiere e/o gli attori locali;
- applichino i Criteri Ambientali Minimi per il servizio di organizzazione e realizzazione di eventi identificati nell'allegato al Decreto n. 459 del 19 ottobre 2022 (adattandoli alla propria capacità organizzativa e declinandoli in base alla natura della manifestazione);
- rispettino le Linee Guida per l'organizzazione di Eventi e Manifestazioni Temporanee su suolo pubblico approvate con Deliberazione di Giunta Comunale n 74 del 6 aprile 2022;
- scelgano contesti inconsueti e innovativi;
- dimostrino originalità nel pensare lo spazio in relazione all’iniziativa;
- coinvolgano il territorio e i cittadini;
- garantiscano l'accessibilità anche a pubblici con fragilità.
4.3.2 Cultura bene comune - nuove modalità di fruizione del patrimonio culturale:
- valorizzino i Musei cittadini e il patrimonio in essi custodito con proposte culturali innovative;
- siano in grado di avvicinare nuovi pubblici ai Musei rivolgendosi a fasce di utenza diversificate;
- garantiscano l'accessibilità anche a pubblici con fragilità.
4.3.3 Cultura bene comune - Cremona città che legge:
- attraverso la lettura creino coesione sociale, reti di relazioni, attivazione di saperi, crescita civile della comunità;
- rigenerino e riposizionino le biblioteche scolastiche della città, con particolare attenzione alla biblioteca digitale (es. risorsa MLOL Scuola);
- promuovano e implementino i programmi già attivi sul nostro territorio riguardanti la promozione della lettura ad alta voce, quali “Nati per Leggere” (destinato ai più piccoli), “Mamma Lingua” (destinato ai genitori e ai bambini non italofoni), "In-book" (che utilizza la lettura in immagini come comunicazione aumentativa alternativa per il diritto di tutti alla lettura);
- promuovano la conoscenza dei luoghi della lettura, realizzando progetti e attività anche in luoghi e situazioni inconsuete andando a raggiungere pubblici eterogenei per età e formazione.
Tali criteri non dovranno essere semplicemente enunciati, ma dovranno essere evidenziati all'interno delle progettualità e corredati da indicatori credibili per il monitoraggio e la valutazione.
4.4 PROGETTI NON AMMISSIBILI
Non saranno considerati ammissibili i progetti:
- presentati da persone fisiche;
- che non siano completi della documentazione obbligatoria illustrata al punto 4.5 Iter di presentazione.
4.5 ITER DI PRESENTAZIONE
Per partecipare è necessario presentare una domanda tramite il form online sul sito del Comune di Cremona (https://www.comune.cremona.it/eform/submit/progetti) a cui allegare in formato pdf:
- Relazione di presentazione del progetto (Allegato A);
- Bilancio di previsione del progetto (utilizzando lo schema da scaricare in formato xls - Allegato B);
- Dichiarazione resa ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000, a cui allegare obbligatoriamente la fotocopia del documento di identità del dichiarante, modulo allegato C), in alternativa, i soggetti che hanno posizione INPS e/o INAIL devono utilizzare il modulo allegato D);
- Atto Costitutivo e Statuto (se non già presentato in precedenza).
I documenti di cui ai punti 1, 2 e 3 devono essere sottoscritti dal legale rappresentante.
Terminata la compilazione del form la procedura online genera la domanda che arriverà all'indirizzo mail del proponente.
La domanda deve essere stampata e firmata dal legale rappresentante e inviata al Comune di Cremona con una delle seguenti modalità :
- invio da un indirizzo PEC all’indirizzo di posta elettronica (PEC) : protocollo@comunedicremona.legalmail.it;
- consegna: COMUNE DI CREMONA Ufficio Protocollo in Piazza del Comune 8, ingresso da Piazza Stradivari 7, durante l'orario di apertura al pubblico (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.00).
Le domande trasmesse al di fuori dei termini e con modalità differenti rispetto a quanto sopra indicato saranno considerate inammissibili.
Ulteriori e utili informazioni per la presentazione della domanda sono contenute nei seguenti documenti :
- Note esplicative per la compilazione del bilancio preventivo del progetto (Allegato E);
- Note esplicative sulla stesura di un comunicato stampa efficace (Allegato F);
- Regolamento per la concessione di sovvenzioni, del patrocinio e dell’autorizzazione all’utilizzo dello stemma e del logo del Comune di Cremona (Allegato G);
- Linee Guida per l'organizzazione di Eventi e Manifestazioni Temporanee su suolo pubblico approvate con Deliberazione di Giunta Comunale n. 74 del 6 aprile 2022 (Allegato H).
5. SCADENZA
La domanda deve essere presentata entro lunedì 15 aprile 2024.
6. DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse finanziarie ammontano a € 30.000,00.
Le forme di sostegno previste sono: la concessione di un sussidio e/o la collaborazione.
- Concessione sussidio:
l’importo del sussidio per ciascun progetto, non potrà essere superiore a € 5.000,00 e inferiore a € 500,00.
Il richiedente deve garantire un cofinanziamento minimo del 25% .
Il sussidio sarà ridotto e corrisposto per un importo pari al 75% delle spese documentate se il loro importo, ridotto del 25% (cofinanziamento a carico del beneficiario), è inferiore all’importo del sussidio. - Collaborazione:
la collaborazione consiste nella possibilità di utilizzare spazi, servizi e attrezzature comunali: ogni soggetto proponente potrà presentare una richiesta di collaborazione che verrà valutata successivamente dalla Giunta Comunale come ulteriore contributo indiretto. Poichè l'eventuale approvazione dei progetti non comporta la concessione automatica delle collaborazioni ipotizzate, sono necessari la compilazione e l'invio della relativa documentazione agli uffici competenti.
6.1 SPESE AMMISSIBILI E NON AMMISSIBILI
Si devono intendere tutte le somme che il beneficiario ha effettivamente speso per la realizzazione del progetto. A titolo esemplificativo: spese per la comunicazione o per la produzione di materiali stampati, spese per materiali di allestimento, costi artistici.
6.2 MODALITA' DI RENDICONTAZIONE E DI EVENTUALE REVOCA
La rendicontazione consiste nella presentazione di una Relazione e di un Rendiconto.
I documenti giustificativi delle spese rendicontate devono essere riferiti ad attività svolte nel 2024 ed emessi e quietanzati entro il 20 febbraio 2025.
I documenti giustificativi delle spese rendicontate (fatture, note di debito, ricevute…..) devono essere intestati al beneficiario del sussidio.
Le spese rendicontate devono essere documentate con fotocopie dei documenti giustificativi quietanzati (se in essi non risulta la quietanza ad essi deve essere allegata copia del bonifico o della ricevuta del pagamento).
Non sono ammesse le spese di gestione e funzionamento del soggetto richiedente .
Non sono ritenuti validi ai fini della rendicontazione gli scontrini fiscali.
La rendicontazione dovrà essere presentata entro il 31 marzo 2025 con le modalità che saranno comunicate ai beneficiari dei sussidi.
I sussidi devono essere utilizzati per la realizzazione dei progetti per i quali sono stati concessi e non possono essere utilizzati per altre finalità.
I sussidi che non saranno rendicontati entro il 31 marzo 2025 saranno revocati.
7. COMUNICAZIONI E INFORMAZIONI
Tramite il form, è necessario anche scaricare il logo 2024 di Cultura Bene Comune, da apporre su tutto il materiale di comunicazione, e una scheda (Allegato F) contenente le istruzioni da seguire per stilare un efficace comunicato stampa, che l'Amministrazione è disponibile a diffondere tramite i propri canali. L’apposizione dei loghi del Comune di Cremona e di Cultura Bene Comune sul materiale di comunicazione è obbligatoria. Il materiale prodotto andrà condiviso con l’Amministrazione durante la fase di promozione di ogni progetto.
L’approvazione del progetto e l’eventuale concessione del sussidio richiede comunque la verifica puntuale della “collaborazione” che il Comune di Cremona può concedere (sale, esenzione bollo locandine etc.). La “collaborazione” deve quindi essere richiesta formalmente e accompagnata dai necessari atti amministrativi.
8. SINTESI
- Bando: Cultura Bene Comune 2024
- Tipo: con scadenza
- Scadenza: 15 aprile 2024
- Risorse finanziarie: € 30.000,00
- Obiettivi: sostenere progetti culturali che coinvolgano i quartieri della città di Cremona e le sedi museali e che promuovano la lettura
- Destinatari: enti privati senza scopo di lucro
- Sussidio: importo compreso tra € 500,00 e € 5.000,00
- Cofinanziamento del richiedente : minimo 25% delle spese rendicontate secondo le modalità previste al punto 6.2.
- Riferimenti: pagina sul sito web del Comune di Cremona (link: https://www.comune.cremona.it/eform/submit/progetti)
Cremona, 27/03/2024
Il Direttore del Settore
Cultura e Turismo
Maria Chiara Bondioni
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