Presentata l’esperienza di Cremona alla settima edizione di Shopping Tourism

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Bosi, Faraldi e Manfredini

Anche l’Assessore al Commercio e Turismo del Comune di Cremona Barbara Manfredini ha partecipato, su invito di Risposte Turismo, alla settima edizione di Shopping Tourism – il forum italiano che si è tenuto a Milano, organizzato da Risposte Turismo in partnership con l’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT) e in collaborazione con Unione Commercio. In apertura è stata presentata da Francesco di Cesare – Presidente di Risposte Turismo l’ultima edizione di Shopping Tourism Italian Monitor, il report di ricerca di riferimento sul fenomeno dello shopping tourism nel nostro Paese.

L’Assessore Barbara Manfredini ha presentato l’esperienza di Cremona, su quanto fatto sino ad ora e le prossime azioni. “Il convegno di Milano è stato un ottimo momento di confronto con altre città che hanno attivato azioni a favore dei negozi di vicinato e del commercio in generale (quali Sanremo e Prato). Tutti gli interventi del forum hanno messo in evidenza l'opportunità di unire lo shopping alla visita turistica, al soggiorno che sia di business o di leisure proprio come opportunità anche di conoscenza della città. Quanto esposto ci ha confermato l’importanza della Welcome card che stiamo utilizzando da molti anni a Cremona. Gli argomenti emersi in particolare hanno riguardato gli orari di apertura dei negozi, l'utilizzo di soluzioni digitali, l'informazione e campagne di promozione turistica dedicate anche allo shopping. Ricordo che su questi temi ci stiamo lavorando da sempre con il Distretto del Commercio con l’organizzazione di eventi in centro storico, con l’informazione e la formazione e in particolare è in corso un aggiornamento sulle azioni da intraprendere come Ufficio Commercio e Ufficio Tempi ed orari del Comune di Cremona, insieme al Distretto Urbano del Commercio (DUC) e all'Università Cattolica”.

Nel report presentato è stato evidenziato che lo shopping offre una spinta progressiva nello slancio di promozione del Paese come meta internazionale. Lo shopping tourist italiano, pur viaggiando con motivazione principale lo shopping, viaggia comunque con l’intento di coniugare quest’attività alla visita dei luoghi che raggiunge, dando molta importanza alla vicinanza e alle attrazioni. Altro aspetto da considerare è l'integrazione dello shopping nelle esperienze turistiche più ampie e segmentate. Ad esempio, l’organizzazione di tour guidati che includono visite a negozi di design, atelier di moda o botteghe artigiane, può offrire ai turisti un punto di osservazione insolito dell’Italia, permettendo loro di scoprire in modo alternativo l'arte e la cultura che si celano dietro i prodotti del Belpaese. Autenticità dell'Italia, scoprendo prodotti locali e incontrando gli artigiani che li creano incentivando l'accessibilità e la sostenibilità. Gli shopping tourist possono rappresentare un segmento rilevante per le aziende e gli operatori della macroindustria turistica.

Nel report è stato inoltre evidenziata la necessità di investire maggiormente, ad esempio, in termini di mobilità, di informazione, di orari di apertura dei negozi, di personale multilingua all’interno degli stessi, di innovazione anche attraverso un più frequente uso delle soluzioni che il digitale presenta, di proposte che meglio combinino le offerte ricettive e di ospitalità in genere con quelle commerciali.

Gli eventi, di qualsiasi natura (sport, fashion, musica, cultura ecc.) non rappresentano solo un’occasione di spettacolo e di intrattenimento, ma sono anche uno strumento con cui generare ricadute economiche attraverso la spesa attivata dall’organizzazione e dai visitatori, che per i grandi eventi sono rappresentati da una platea internazionale. Realizzare eventi inserendoli all’interno di una strategia più ampia permette, inoltre, di prolungare gli effetti e le ricadute economiche nel lungo periodo.

Nelle città italiane tornano ad assumere sempre più rilevanza associazioni di vie dello shopping e realtà che fungono da traino all’animazione della zona ed allo sviluppo di iniziative, con l’obiettivo di dare risalto alle attività commerciali aderenti nel contesto cittadino di appartenenza e a beneficio anche del turismo a seconda delle singole realtà in questione.

Le botteghe storiche, molte delle quali presenti nelle principali vie dello shopping, assumono una valenza importante nella geografia dei luoghi dello shopping italiani, luoghi ed esercizi che trasmettono identità e autenticità delle città e del saper fare italiano, un elemento a cui i turisti ed in particolare gli shopping tourist dimostrano essere molto interessati.

I travel retail, apprezzati da shopping tourist e non (secondo l’indagine 2022 del Monitor, ne sono interessati il 52% degli stranieri e il 78% degli italiani) stazioni, aeroporti e aree di servizio tornano ad assumere importanza dopo il blocco dovuto alla pandemia.

Il food&beverage segue pertanto i luoghi dello shopping nell’idea di creare spazi non solo funzionali, ma che divengano un valore aggiunto per il viaggiatore.

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News
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