Data di pubblicazione:
Data di Scadenza:
IL DIRIGENTE DEL SETTORE RISORSE UMANE
Richiamati:
- il D. Lgs 30 marzo 2001 n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni”;
- il D.Lgs 11 aprile 2006 n. 198: “Codice delle Pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della legge 28 novembre 2006, n. 246”;
- il D.P.R 9 maggio 1994, n. 487 così come da ultimo modificato e integrato dal D.P.R. 16 giugno 2023, n. 82 in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e di modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
- il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro stipulato il 16 novembre 2022 per i dipendenti del comparto Funzioni Locali;
- il Regolamento per la disciplina dei concorsi, dell’accesso agli impieghi e delle procedure selettive vigente presso il Comune di Cremona modificato da ultimo dalla Deliberazione di Giunta Comunale n. 285 del 22 novembre 2023;
RENDE NOTO
Con determinazione dirigenziale n. 117 del 25 gennaio 2024 è stato approvato il presente avviso per la formazione di elenchi di messa a disposizione di personale educativo (Area dei Funzionari), da utilizzare per assunzioni straordinarie e brevi, a tempo determinato, presso le Scuole per l'Infanzia e gli Asili Nido comunali per l'anno scolastico 2023-2024.
Tali elenchi verranno utilizzati in subordine allo scorrimento, senza esito, delle graduatorie ad oggi vigenti. Le modalità di partecipazione e di svolgimento sono disciplinate dal presente avviso e dalla Deliberazione di Giunta Comunale n. 10 del 24 gennaio 2024 con la quale si dispone l’attivazione di una procedura straordinaria per il reperimento del personale educativo per assunzioni d’urgenza sia per gli asili nido che per le Scuole dell’Infanzia.
L'Amministrazione Comunale garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro, così come previsto dal D.Lgs. n. 198/2006 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna a norma dell’art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246” e dall’art. 57 del D. Lgs. n. 165/2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”.
Il personale educativo ricercato potrà essere adibito allo svolgimento delle seguenti attività:
- cura della formazione e della socializzazione dei minori;
- sorveglianza ed assistenza dei bambini;
- attuazione dell’attività educativa;
- partecipazione alle attività di programmazione educativa;
- cura della somministrazione dei cibi e verifica della pulizia e dell’igiene dell’ambiente e dei bambini;
- intrattenimento rapporti diretti con le famiglie, gruppi ed istituzioni sociali;
- partecipazione ad organi collegiali.
1-REQUISITI PER L'AMMISSIONE ALLA PROCEDURA
- Cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell' Unione Europea o cittadinanza di Paesi terzi, secondo i contenuti dell’art. 38 del D. Lgs 165/2001, modificato dall’art. 7 della legge 97/2013 (per i cittadini non italiani è richiesto il possesso dei requisiti previsti dall’art. 3 del DPCM 7 febbraio 1994 n. 174 ovvero: a) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana);
- età non inferiore agli anni 18;
- non essere escluso dall'elettorato politico attivo;
- non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero essere stato dichiarato decaduto da un impiego pubblico a seguito dell’accertamento che lo stesso fu conseguito mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
- idoneità fisica all’impiego ed alle mansioni proprie del profilo professionale riferito al posto da ricoprire
- posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e del servizio militare (per i cittadini soggetti all’obbligo di leva)
- non aver riportato condanne penali e non aver procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi della legislazione vigente in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione
- non essere già presente nelle vigenti graduatorie del Comune di Cremona per assunzioni a tempo determinato e/o indeterminato per istruttori educatori per gli Asili nido e le Scuola dell’Infanzia comunali;
- di possedere uno dei seguenti titoli di studio
AMBITO ASILI NIDO:
- laurea triennale in Scienze dell'educazione nella classe L19 a indirizzo specifico per educatori dei servizi educativi per l'infanzia;
- laurea quinquennale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria, integrata da un corso di specializzazione per complessivi 60 crediti formativi universitari.
Uno dei seguenti titoli di studio conseguito entro l’anno scolastico 2021/2022 purché la/il candidata/o sia in possesso anche di una laurea di qualsivoglia ordinamento e classe:
- diploma di maturità magistrale/liceo sociopsicopedagogico;
oppure
- diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio;
oppure
- diploma di dirigente di comunità;
oppure
- diploma di tecnico dei servizi sociali e assistente di Comunità infantile;
oppure
- operatore servizi sociali e assistente per l’infanzia - vigilatrice di infanzia – puericultrice;
Ovvero, uno dei seguenti titoli se conseguiti entro l’anno accademico 2021/2022:
- laurea in scienze dell'educazione o della formazione, psicologia, sociologia;
- educatore professionale socio-pedagogico in possesso del diploma di laurea classe L-19 Scienze dell’educazione e della formazione ad indirizzo specifico per servizi per l'infanzia;
- LM-50 Programmazione e Gestione dei servizi educativi;
- LM-57 Scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua - LM-85 Scienze pedagogiche o LM-93 Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education, della laurea in scienze dell'educazione/formazione, psicologiche o sociologiche.
Come previsto della circolare Ministeriale n. 14176 del 8.08.2018 “Attuazione articolo 14, decreto legislativo n. 65/2017. Titoli di accesso alla professione di educatore dei servizi educativi per l’infanzia”: “fino all’attivazione dei percorsi di laurea L-19 ad indirizzo specifico, di cui alla Tabella B del decreto ministeriale n. 378/2018 e dei corsi di specializzazione per laureati in scienze della formazione primaria, di cui al medesimo decreto, continuano ad avere validità ai fini dell’accesso alla professione di educatore per i servizi educativi i titoli riconosciuti in precedenza validi dalle normative regionali.”
AMBITO SCUOLA DELL’INFANZIA:
- laurea in Scienze della Formazione Primaria – indirizzo scuola dell’infanzia (titolo abilitante all’insegnamento ai sensi dell’art. 6 del D.L. 137/2008 convertito in Legge 169/2008);
- laurea in scienze della formazione primaria a ciclo unico quinquennale (classe LM 85 bis);
Uno dei seguenti titoli di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 purché la/il candidata/o sia in possesso anche di una laurea di qualsivoglia ordinamento e classe:
- diploma di Abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio (rilasciato da Scuole magistrali legalmente riconosciute o paritarie), conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 (è ammesso anche il titolo conseguito a conclusione di corso sperimentale progetto “Egeria”, sperimentazione avviata dal 1988/1989, con D.M. del 08/08/1988) in quanto comprensivo dell’abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio);
- diploma quadriennale di Istituto Magistrale, conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
- diploma di Liceo socio-psico-pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002
I titoli di studio richiesti per i due diversi ambiti devono essere rilasciati da istituti/Università riconosciuti a norma dell’ordinamento universitario italiano.
Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la dichiarazione di equivalenza da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Funzione Pubblica ai sensi della vigente normativa in materia (art. 38, comma 3, del D. Lgs. n. 165/2001). Il candidato che non è in possesso della dichiarazione di equivalenza deve allegare l’attestazione di avvenuto inoltro alla Funzione pubblica della richiesta di equivalenza. In tal caso il candidato è inserito negli elenchi, fermo restando che dovrà produrre la suddetta dichiarazione, pena la decadenza dagli elenchi, entro i termini previsti per l’eventuale assunzione.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda.
Il difetto dei requisiti prescritti, accertato mediante appositi controlli delle autocertificazioni nel corso della procedura, comporta l’esclusione dagli elenchi e costituisce causa di risoluzione del rapporto di lavoro, ove già instaurato.
2-DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA, TERMINI DI PRESENTAZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI
Per essere ammessi alla procedura gli aspiranti dovranno inviare la domanda di partecipazione sulla base dell’allegato fac-simile esclusivamente mediante posta elettronica certificata: protocollo@comunedicremona.legalmail.it
Non saranno accettate domande presentate in forma cartacea al protocollo dell’Ente o trasmesse mediante e-mail non certificata.
La domanda potrà essere inviata a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso sul sito web del Comune ed entro le ore 23.59 del giorno 12 febbraio 2024
Alla domanda di partecipazione alla procedura il candidato dovrà allegare copia fotostatica non autenticata di un documento di identità personale.
DICHIARAZIONI CHE DEVONO ESSERE CONTENUTE NELLA DOMANDA
Nella compilazione della domanda il candidato deve dichiarare, ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, sotto la propria personale responsabilità e consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci e falsità in atti e della conseguente decadenza dei benefici eventualmente conseguiti:
- cognome, nome e codice fiscale;
- la data ed il luogo di nascita;
- il possesso della cittadinanza italiana o di trovarsi in una delle situazioni di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001 come modificato dall’art. 7 della Legge n. 97 del 06/08/2013;
- per i cittadini europei o extracomunitari: di avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana;
- di non avere alcuna limitazione psico-fisica allo svolgimento delle mansioni previste dal ruolo tenuto conto della responsabilità nei confronti di terzi;
- il godimento dei diritti civili e politici;
- il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto; ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali stesse;
- di non essere stato/a destituito/a, o licenziato/a per persistente insufficiente rendimento da una pubblica amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso attraverso dichiarazioni mendaci o produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
- di non essere stato/a licenziato/a dal Comune di Cremona, salvo il caso in cui il licenziamento sia intervenuto a seguito di procedura di collocamento in disponibilità o di mobilità collettiva, secondo la normativa vigente;
- di non essere stati licenziati per mancato superamento del periodo di prova per il medesimo profilo messo a selezione dal Comune di Cremona;
- di non essere stato/a dichiarato/a decaduto/a da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10/01/57, n. 3;
- di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;
- di non avere carichi pendenti, ovvero indicare gli eventuali carichi pendenti (procedimenti penali in corso di istruzione o pendenti per il giudizio), specificando altresì il Tribunale presso il quale gli stessi sono iscritti, ovvero, di non avere riportato condanna definitiva per i delitti non colposi di cui al libro II del Codice Penale, per la quale non sia intervenuta la riabilitazione e non avere riportato sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori;
- non avere dipendenza da sostanze stupefacenti, psicotrope e da alcool;
- il possesso del titolo di studio richiesto al punto 9) del paragrafo n. 1 rubricato “Requisiti per l’ammissione alla procedura”, con l’indicazione dell’anno in cui è stato conseguito e dell’Istituto/Università che lo ha rilasciato;
- Inoltre, il concorrente, nella stessa domanda di partecipazione, deve dichiarare:
- la propria residenza e, qualora diverso dalla residenza, il proprio domicilio;
- un recapito telefonico;
- l’indirizzo di posta elettronica ordinaria (PEO);
- l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata (PEC), presso la quale il candidato autorizza l’invio di ogni comunicazione relativa alla procedura in oggetto, con l’impegno a comunicare all’Amministrazione ogni variazione;
- di accettare in caso di assunzione tutte le disposizioni che regolano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti del Comune di Cremona;
- di aver preso visione e di accettare incondizionatamente i contenuti del presente avviso;
- di non essere già presente nelle vigenti graduatorie del Comune di Cremona per assunzioni a tempo determinato e/o indeterminato di Istruttore educativo per gli Asili Nido e le Scuole dell’Infanzia;
- di essere disponibile a sottoscrivere contratti, anche di breve durata, e comunque con una scadenza non successiva al 31 luglio 2024, entro i termini indicati nella "richiesta di disponibilità" ricevuta dal Settore Politiche Educative, Istruzione;
- per i candidati di sesso maschile: la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva ovvero di non essere tenuto all’assolvimento di tale obbligo a seguito dell’entrata in vigore della Legge di sospensione del servizio militare obbligatorio;
- accettare incondizionatamente le disposizioni contenute nel presente avviso e che le comunicazioni siano inviate tramite posta elettronica ordinaria/PEC
- di prendere atto che la condizione di fragilità ai sensi dell’art. 26 del D.L. n. 18/2020 non è compatibile con le caratteristiche della prestazione, la quale non può essere espletata attraverso l’istituto del lavoro agile.
3- PREDISPOSIZIONE E MODALITA’ DI UTILIZZO DEGLI ELENCHI
Gli elenchi verranno predisposti a cura del Settore Politiche Educative, Istruzione del Comune di Cremona e saranno utilizzati in subordine allo scorrimento, senza esito, delle graduatorie ad oggi vigenti, che continuano a restare pienamente efficaci. Coloro che, in base alle dichiarazioni rese mediante autocertificazione, risulteranno in possesso dei requisiti verranno invitati ad un colloquio di mera idoneità presso una Commissione appositamente nominata al fine di verificare l’idoneità al ruolo da ricoprire. La mancata presentazione al colloquio comporta l'esclusione dalla procedura. I candidati idonei saranno inseriti in appositi elenchi, distinti per ambito (asili nido e scuole dell’infanzia), secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande di partecipazione.
Ogni qualvolta si rende necessario procedere all'assunzione straordinaria ed urgente di personale educativo, il Settore Politiche Educative, Istruzione provvede mediante apposita "richiesta di disponibilità" all'assunzione urgente e straordinaria ai candidati inseriti in tali elenchi, ad eccezione di coloro che hanno già sottoscritto appositi contratti. La "richiesta di disponibilità" riporterà la data entro cui devono pervenire le risposte da parte dei soggetti convocati, la data di sottoscrizione e la data di scadenza del contratto. Secondo l'ordine cronologico di risposta da parte dei candidati e nel limite del numero indicato nella "richiesta di disponibilità" gli uffici competenti provvederanno all'invio di apposita convocazione per la sottoscrizione del contratto. I candidati che non si presenteranno per la sottoscrizione del contratto saranno cancellati dagli elenchi. Ai fini della determinazione dell'ordine cronologico di risposta da parte dei candidati, farà fede la data e l'orario di ricezione della PEC, nei limiti temporali comunicati nella richiesta di disponibilità.
L’assunzione è in ogni caso subordinata alle disposizioni in materia di reclutamento del personale, finanza locale e patto di stabilità vigenti a tale data, nonché all’effettive disponibilità finanziarie nel rispetto della normativa vigente. Non si procederà all’assunzione dei candidati con età superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo d’ufficio.
4-TRATTAMENTO ECONOMICO
Il trattamento economico è quello stabilito dal vigente C.C.N.L. del personale del comparto Funzioni Locali, corrispondente all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione: stipendio tabellare, tredicesima mensilità nella misura di legge, indennità di comparto, indennità di vacanza contrattuale, e ogni altro emolumento previsto dal richiamato C.C.N.L
Per ogni eventuale chiarimento gli aspiranti potranno rivolgersi al Settore Risorse Umane (Piazza del Comune n. 8 - 3° piano - Tel. 0372/ 407281 – 407223 e-mail: ufficio.concorsi@comune.cremona.it) – l’avviso è pubblicato sul sito web del Comune di Cremona: www.comune.cremona.it
5 -TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (Regolamento generale sulla protezione dei dati personali) si informano gli interessati che i dati personali, compresi quelli particolari (c.d. dati sensibili) e quelli relativi a condanne penali o reati (c.d. dati giudiziari), sono trattati dal Comune di Cremona in qualità di Titolare del trattamento, nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 6, par. 1, lett. e) del menzionato Regolamento, per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico ed esclusivamente per le finalità connesse all'espletamento della presente procedura e per le successive attività inerenti l’eventuale procedimento di assunzione, nel rispetto della normativa specifica e delle disposizioni dei Contratti Collettivi di Lavoro.
Il trattamento dei dati forniti direttamente dagli interessati o comunque acquisiti per le suddette finalità, è effettuato dal Comune di Cremona anche con l’utilizzo di procedure informatizzate da persone autorizzate ed impegnate alla riservatezza.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ed il rifiuto di fornire gli stessi comporterà l’impossibilità di dar corso alla valutazione della domanda di partecipazione alla procedura, nonché agli adempimenti conseguenti. I dati forniti per le predette finalità non sono trasferiti a paesi terzi o organizzazioni internazionali, all’interno o all’esterno dell’Unione Europea.
I dati personali saranno conservati per tutto il tempo in cui il procedimento può produrre effetti ed in ogni caso per il periodo di tempo previsto dalle disposizioni in materia di conservazione degli atti e dei documenti amministrativi. I dati personali potranno essere comunicati ad altri soggetti, pubblici e privati, e diffusi con esclusione di quelli idonei a rivelare lo stato di salute, quando tali operazioni siano previste da disposizioni di legge o di regolamento. In particolare, i provvedimenti approvati dagli organi competenti in esito alla selezione verranno diffusi mediante pubblicazione nelle forme previste dalle norme in materia e attraverso il sito internet del Comune di Cremona nel rispetto dei principi di pertinenza e non eccedenza.
Gli interessati possono esercitare i diritti previsti dall’art. 15 e ss. del GDPR ed in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica o la limitazione del trattamento, l’aggiornamento, se incompleti o erronei, e la cancellazione se ne sussistono i presupposti, nonché di opporsi al loro trattamento rivolgendo la richiesta:
al Comune di Cremona, in qualità di Titolare, P.zza del Comune, 8 – 26100 Cremona al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
protocollo@comunedicremona.legalmail.it
oppure
al Responsabile per la protezione dei dati personali (Data Protection Officer – DPO) al seguente indirizzo e-mail: responsabile.protezionedati@comune.cremona.it
Si informa infine che gli interessati, qualora ritengano che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679 (art.77) hanno il diritto di proporre reclamo al Garante (www.garanteprivacy.it) o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
Cremona lì, 29 gennaio 2024
IL DIRIGENTE
DEL SETTORE RISORSE UMANE
(dott. Fabio Scio)
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