3. Quesito relativo alle tempistiche

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Con riferimento alle tempistiche di cui al capitolo d) del Documento di indirizzo programmatico, viene indicato che per il livello di PFTE sono previsti 25 giorni naturali e consecutivi compresi i tempi delle indagini geologiche. La tempistica non appare nemmeno compatibile con il processo di conoscenza a supporto della progettazione in oggetto. La consistenza dell’immobile (più di 7000 m2 distribuiti su quattro livelli) e la tipologia di indagini richieste per il raggiungimento di un adeguato livello di conoscenza ai sensi del DM 17/01/2018 richiederanno tempi di notevole durata. Basti pensare che solamente per una indagine geofisica in foro (down-hole) la tempistica per la realizzazione del carotaggio con cementazione delle pareti richiede non meno di 28 giorni, tempo minimo non derogabile di maturazione del calcestruzzo.

Facciamo presente che il D.Lgs 36/2023 accorpa nel progetto PFTE anche le prestazioni del progetto definitivo così come definito dal vecchio codice 50/2016. Tale livello progettuale richiederà pertanto tempistiche molto più lunghe di quelle indicate nel bando di gara in relazione all’importanza dell’immobile. Le stesse operazioni di rilievo non paiono compatibili con i 25 giorni previsti nel bando di gara. Si richiede pertanto una immediata correzione delle tempistiche per la prima fase di progettazione ed una revisione di quelle del progetto esecutivo anch’esse di limitata entità.

Risposta: 

I tempi indicati per la presentazione del PFTE sono dettati dalla necessità di rispettare quelli previsti dal bando regionale per la presentazione degli elaborati.

Ad ogni buon conto si ritiene che gli elaborati messi a disposizione del concorrente consentono di sviluppare un PFTE entro i termini programmati, mentre eventuali integrazioni richieste in sede di verifica potranno essere sviluppate successivamente.