Dal 3 aprile "Il Tempo dell’infanzia", due mesi dedicati ai bambini 0-11 anni

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Da un progetto che vale, ne nasce un altro di altrettanto valore. Forti del successo del percorso Il Tempo ritrovato** che, in due anni dal suo avvio ha portato a Cremona esperti della pedagogia e dell’educazione, ha creato rete tra scuole e docenti, ha fatto incontrare studenti e famiglie, il Comune di Cremona e la Rete degli Istituti Comprensivi della città, di cui l’Istituto Comprensivo Cremona Cinque è capofila, inaugurano uno “spin-off” denominato Il Tempo dell’infanzia. Un contenitore di iniziative formative, divulgative e laboratoriali, rivolte a insegnanti, operatori, genitori, bambini e cittadini, e dedicate alla fascia d’età 0-11 anni. Un percorso volto a valorizzare l’importanza e il diritto all’educazione sin dalla nascita e a promuovere la qualità del sistema scolastico cittadino in un'ottica integrata, anche sulla scorta della recente normativa che ha permesso l’istituzione del Coordinamento Pedagogico Territoriale di cui il Comune è capofila.

Il programma è ricchissimo e prevede 28 appuntamenti per i mesi di aprile e maggio. Si inizia lunedì 3 aprile con l’evento di apertura al Teatro Filo di Cremona: una presentazione a tutta la cittadinanza del Tempo dell’Infanzia e il concerto dei bambini protagonisti del progetto ‘Il Violino va a scuola’ coordinato da Gianluigi Bencivenga.

Da venerdì 5 a domenica 7 maggio, al Teatro Monteverdi, l’appuntamento è con l’approfondimento storico pedagogico attraverso la rassegna Reti d’infanzia: le radici della comunità, nata grazie alla collaborazione con l’Università di Pavia e la Società Storica Cremonese. Sono previsti contributi sul progetto educativo di Ferranti Aporti, sull’attualità della Pedagogia dell’infanzia e sull’analisi delle riforme scolastiche degli ultimi anni, oltre ad un approfondimento specifico sulla storia e sull’attualità della ristorazione scolastica. Interverranno tra gli altri: Monica Ferrari, professoressa ordinaria di Pedagogia generale e sociale dell’Università di Pavia, Matteo Morandi, ricercatore di Storia della Pedagogia dell’Università di Pavia, Maurizio Piseri, professore ordinario di Storia della Pedagogia dell’Università della Valle d’Aosta e Susanna Mantovani, professore onorario di Pedagogia presso l’Università di Milano Bicocca.

Ospite d’eccezione, il 9 maggio alle ore 17 al Teatro Filo: Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dello Sviluppo all’Università di Padova ed esperta di psicologia dell’apprendimento, è protagonista di un incontro dal titolo Una sinfonia di emozioni, dedicato in particolare a insegnanti e educatori del territorio e incentrato sugli effetti della musica sullo sviluppo sensoriale, cognitivo ed emotivo dei bambini.

Sabato 20 maggio alle ore 10.30 altro appuntamento clou. Questa volta al Teatro Monteverdi con Paola Caselli, Dottoressa di Ricerca in Scienze della Formazione e Psicologia e Pedagogista e Formatrice presso l’ente formativo “Percorsi Formativi 06”. L’incontro, aperto a genitori, insegnanti e educatori, si intitola Ciascuno cresce solo se sognato e ha l’obiettivo di approfondire il tema della genitorialità e della relazione tra famiglie, servizi educativi e scuola.

Nel programma, il 27 aprile presso la Scuola Primaria Stradivari, anche la restituzione del progetto STEMLAB, Scoprire Trasmettere Emozionare Motivare, con ‘Stem experience’. Il 25 maggio, presso il Teatro Monteverdi, un approfondimento pedagogico sul tema dei Poli Infanzia, a cura della professoressa Francesca Zaninelli dell’Università Bicocca di Milano, delle insegnanti del Polo comunale S. Francesco - Martini e della Cooperativa 'Il Cortile', soggetti che per primi a Cremona hanno sperimentato l’attivazione di un Polo Infanzia.

Non mancano i laboratori per bambini 0-11 e famiglie, organizzati in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, il Centro Quartieri Beni Comuni, l’Asst e altri enti sul territorio: dalla merenda con i fumetti (12 aprile) alla presentazione del graphic novel “Thimoty Top” con l’autore Gud (12 aprile), dal laboratorio di fotografia (14 e 21 aprile, 4 maggio) alla caccia alla magnolia nel Parco del Vecchio Passeggio (18 aprile), da ‘Calvino per i piccoli’ (22 aprile) al laboratorio sui colori a Borgo Loreto (8 maggio), dall’attività archeologica per famiglie (13 e 14 maggio) al percorso sui cinque sensi (27 maggio) e sulla moda di Sigismondo Ponzone (28 maggio). In cartellone, anche gli open day degli asili nido comunali in programma il 4 e il 13 aprile e la festa di compleanno della Scuola Infanzia Lacchini del Cambonino organizzata in collaborazione con il Centro Quartieri Beni Comuni (18 aprile).

Dal Tempo ritrovato, si inseriscono nel Tempo dell’infanzia gli appuntamenti sull’educazione all’aperto con i laboratori alle Colonie Padane: il 15 aprile per genitori con Alberto Segale di Energia Ludica e il 6 maggio per gli insegnanti con Simone
Baracetti, esperto di outdoor education. Chiude il programma la premiazione del concorso Piccoli Passi per un Comportamento Sostenibile con un evento per bambini, scuole e famiglie al parco delle Colonie Padane il 31 maggio.

Il tempo dell’infanzia – dichiarano gli Assessori all’Istruzione Maura Ruggeri e alla Cultura Luca Burgazzi - vuol essere un invito rivolto a tutti: genitori, insegnanti, educatori, cittadini e istituzioni a riflettere ed acquisire sempre maggiore consapevolezza dell’importanza e del valore della relazione educativa che riguarda la fascia 0-11 anni, perché tutte le bambine e tutti i bambini hanno diritto ad una educazione di qualità fin dalla nascita, una educazione che li aiuti a crescere e li accompagni nelle relazioni famigliari, scolastiche e di vita che li attendono. Tutti gli studi nazionali ed internazionali ci richiamano all’importanza di investire sulla qualità dei sistemi educativi e scolastici, una attenzione che nel nostro territorio ha radici pedagogiche lontane e salde e su cui avremo un importante momento di approfondimento; una tradizione che è stata coltivata dalle amministrazioni comunali e dalle istituzioni pubbliche e private cittadine che nel tempo
hanno consolidato una vasta rete di servizi ed interventi. Il tempo dell’infanzia per noi è un tempo dedicato, una cornice ricorrente, in cui inserire e rendere visibili e connesse, grazie alle sinergie tra il servizio politiche educative, il settore Cultura del Comune, l’Ufficio Scolastico Territoriale e tutte le scuole della città interessate, le iniziative e le occasioni che aiutano la città a produrre ed a rinnovare la cultura dell’infanzia
”.

Il Tempo dell’Infanzia – aggiunge la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Filomena Bianco - è un’occasione straordinaria di formazione, di riflessione e di esperienza sull’infanzia, tappa fondamentale per lo sviluppo della personalità delle bambine e dei bambini e base fondante per il futuro di tutta la comunità; è inoltre uno strumento che stimola il consolidarsi di importanti reti di relazioni tra dirigenti scolastici, insegnanti e genitori e aiuta a ridare alla scuola il valore che merita, partendo proprio dal mondo dei più piccoli, nell’ottica di contribuire a migliorare l’efficacia e l’efficienza dell’intero sistema scolastico”.

**Il Tempo ritrovato è un progetto che dura fino al 2024, finanziato grazie ai fondi del Piano per il Diritto allo studio del Comune di Cremona che lo promuove e coordina in collaborazione con la Rete degli istituti comprensivi della città di cui l’Istituto Comprensivo Cremona Cinque è capofila. 

 

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