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Data di Scadenza:
Bando pubblico per la concessione di contributi a ristoro dei danni causati dall’emergenza COVID-19 a favore delle imprese, attraverso maggiorazioni di intensità contributiva previsti a livello statale, in attuazione della Delibera di Consiglio Comunale n. 23 del 29 giugno 2020, recante Misure a sostegno del rilancio delle attività economiche
Art. 1 (Finalità e interventi)
1. In considerazione del Decreto-legge 23 febbraio 2020 n. 6 e successivi decreti statali e ordinanze regionali e comunali (misure urgenti per far fronte all'emergenza epidemiologica da COVID-19), il presente bando stabilisce criteri e modalità di concessione a favore delle imprese (escluse quelle inserite in centri commerciali) del commercio al dettaglio in esercizio di vicinato, esercizi pubblici, artigianato di contributi a fondo perduto volti a maggiorare l’intensità contributiva rispetto ai corrispondenti interventi previsti a livello statale con il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
2. L’intervento previsto a livello statale e per il quale è prevista la maggiorazione con contributo comunale è quello di cui all’articolo 65 del decreto legge 18/2020 relativo al credito d’imposta che pertanto è cumulabile con il contributo previsto dal presente bando.
Art. 2 (Soggetti beneficiari e requisiti)
1. I contributi sono riconosciuti alle imprese iscritte nel Registro delle imprese della Camera di commercio competente per territorio, che hanno la sede legale o almeno un’unità operativa attiva nel territorio comunale.
2. Per poter beneficiare dell’agevolazione il beneficiario:
a) non doveva trovarsi in difficoltà (ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria) al 31 dicembre 2019 e si è trovato in una situazione di difficoltà successivamente, a seguito dell'epidemia di COVID-19;
b) non deve essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria o sottoposto a procedure concorsuali o avere in corso un’iniziativa per la sottoposizione a procedure concorsuali, salvo il caso del concordato preventivo con continuità aziendale;
c) non deve essere destinatario di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300);
d) deve rispettare la normativa vigente in tema di sicurezza sul lavoro di cui al D.Lgs. 81/2008 (in materia di sicurezza sul lavoro;
e) non deve avere situazioni debitorie nei confronti del Comune di Cremona anche pregresse.
3. Per poter beneficiare dell’agevolazione il beneficiario dovrà inoltre dichiarare:
f) il periodo di chiusura dell'immobile destinato all'attività, causato dall'emergenza Covid-19, che dovrà essere pari ad almeno 45 giorni anche non continuativi (dimostrabili anche attraverso registro dei corrispettivi o assenza di fatturazioni nel periodo di riferimento soggetti a controlli a campione);
g) che nel periodo Marzo/Aprile/Maggio 2020 ha subito una riduzione del 50% del fatturato della propria attività indicata sopra, a causa della crisi epidemia Covid-19, rispetto al medesimo periodo del 2019 (dimostrabile attraverso dichiarazione/liquidazione IVA dei fatturati e/o corrispettivi dei mesi Marzo, Aprile, Maggio 2019 e 2020).
Art. 3 (Attività non ammesse al contributo)
Sono escluse, in analogia alle indicazioni di Regione Lombardia inserite nei bandi di finanziamento dei Distretti urbani del commercio, le imprese con i codici Ateco di attività prevalente elencati di seguito:
- 47.78.94 Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop);
- 92.00 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco;
- 92.00.02 Gestione apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta e gettone;
- 92.00.09 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse;
- 96.04 Servizi dei centri per il benessere fisico;
- 96.04.1 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
inoltre,
- armi, munizioni e materiale esplosivo, inclusi i fuochi d’artificio;
- articoli monoprezzo;
- vendita attraverso distribuzione automatica;
- attività di “compro oro”.
Art. 4 (Intensità contributiva)
1. Alle imprese di cui agli articoli 1 e 2, è riconosciuto un contributo a fondo perduto che non potrà superare il 100% della spesa di locazione per i mesi di Marzo, Aprile, Maggio 2020, per gli immobili interessati con un limite massimo del contributo pari a complessivi euro 1.000,00 (mille/00) per gli immobili in locazione all'interno del Distretto urbano del Commercio di Cremona (DG n.7 del 15/01/2020) ed a complessivi euro 500,00 (cinquecento/00) per gli immobili in locazione all'esterno del perimetro del Distretto Urbano del Commercio.
Art. 5 (Regime di aiuto e normativa di riferimento)
1. Le misure sono da intendersi compatibili, ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in quanto aiuti destinati ad ovviare alla carenza di liquidità delle imprese e destinati a garantire che le perturbazioni causate dall’epidemia di COVID 19 non ne compromettano la redditività.
Art. 6 (Presentazione della domanda)
1. La domanda di contributo è presentata per via telematica attraverso lo SPORTELLO TELEMATICO del Comune di Cremona, saranno ritenute ammissibili le domande inviate in base alle caratteristiche e criteri previsti dal Bando.
2. La domanda è sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa o titolare di impresa individuale, e contiene gli elementi identificativi dell’impresa. La domanda contiene la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa) con cui l’impresa attesta di essere in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2. La domanda debitamente compilata e sottoscritta dal legale rappresentante potrà anche essere inviata delle Associazioni di categoria e dai professionisti incaricati, a partire dalle ore 9.00 del 19 ottobre 2020 e sino alle ore 12.00 del 30 ottobre 2020.
3. Alla domanda sono allegati:
a) carta identità del richiedente;
b) copia del contratto di locazione da cui risulti l’ammontare del relativo canone;
c) copie dei pagamenti regolari dell'importo mensile di locazione dei mesi di Marzo, Aprile, Maggio;
d) dichiarazione/liquidazione IVA dei fatturati e/o corrispettivi dei mesi Marzo, Aprile, Maggio 2019 e 2020.
Art. 7 (Procedimento di concessione del contributo)
1. I contributi sono concessi, mediante procedura automatica secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
2. Il Dirigente del settore competente e i funzionari preposti provvederanno ad esaminare le domande ed a dichiararle ammissibili, a seguito della valutazione della documentazione presentata. Le domande in possesso dei requisiti di ammissibilità formale sono finanziate in ordine cronologico di ricezione, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Trattasi di procedura automatica, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 123/98.
3. I contributi sono concessi fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Si ricorda che il contributo è al lordo della ritenuta di legge del 4% e che l’erogazione avverrà al netto della suddetta ritenuta, se dovuta.
Art. 8 (Rendicontazione della spesa)
1. Ai fini della rendicontazione della spesa i beneficiari devono presentare gli allegati previsti dal presente bando all'art. 6 e la idonea documentazione giustificativa del pagamento dei canoni di locazione riferiti al periodo di riferimento, ovvero i mesi di Marzo, Aprile, Maggio 2020 (quietanza, ricevute, bonifici di pagamento) ed ogni altra documentazione come previsto dall'art. 5 del presente bando.
Art. 9 (Controlli)
L'Amministrazione Comunale e gli Enti preposti, potranno verificare, attraverso controlli, l'effettivo stato di necessità per le quali il contributo è stato concesso. In caso di accertate gravi inadempienze, si procederà alla revoca del contributo ed alla segnalazione dell'eventuale infrazione.
Art. 10 (Responsabile del procedimento)
Ai sensi della Legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento è l’Arch. Marco Masserdotti, Responsabile dell’Unità di Staff Urbanistica ed Area Omogenea del Comune di Cremona.
Art. 11 (Norme per la tutela della Privacy)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 Decreto Legislativo n. 196/2003, i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale le dichiarazioni verranno rese. Il titolare del trattamento è il Comune di Cremona - Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente dell’Unità di Staff Urbanistica ed Area Omogenea – Arch. Marco Masserdotti.
Art. 12 (Informazioni)
Il bando e gli allegati sono disponibili:
- sul sito Internet del Comune di Cremona : www.comune.cremona.it
Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Sviluppo Progetti a sostegno del Commercio, Tempi e Orari – Arch. Valerio Demalde’ - tel. 0372/407266, e.mail:distrettocommercio@comune.cremona.it.
Il Dirigente dell’Unità di Staff Urbanistica e Area Omogenea
Arch. Marco Masserdotti
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