Benvegnù Ruzante (Omaggio a Angelo Beolco detto il Ruzante)

Versione stampabileVersione PDF

Presentazione: 

Perché Ruzante:
Angelo Beolco da Padova, detto il Ruzante, è stato uno dei più grandi protagonisti del Teatro italiano a cavallo del '500, di quel periodo che vedeva la nascita della Commedia dell'Arte e della diffusione di quell'Arte di Far Comedia che avrebbe resi noti gli artisti italiani in tutta Europa e oltre.
Stimato e conosciuto persino da Shakespeare, che avrebbe preso spunto da alcune sue trame per elaborare capolavori come Racconto d'inverno o La dodicesima notte, Ruzante è stato amato, reinterpretato, studiato, tradotto e recitato fino alla fine del settecento.
Poi dimenticato, forse per l'astrusità di una lingua di cui si era fatto reinventore e che appariva sempre più lontana dalla quotidianità della borghesia in ascesa. Ma resta l'umanità dei suoi personaggi, la loro profonda umanità legata a tempi di fame e lavoro della terra o nel mare, a tempi di guerre inconcepibili, di amori semplici eppur molto carnali: soldati spacconi e vigliacchi, o più semplicemente valorosi nello sfuggire l'inutile massacro per rispondere all'imperativo della vita, cioè vivere, Miles Glouriosus che rimandano a Plauto. O pescatori provati dalla miseria di un lavoro difficile e pericoloso e dall'illusione di una vita nova; amanti contadini affamati ed elementari, pregni della terra, della vivacità e voracità dell'umana esistenza, della carnalità che la parola Amore rappresenta.
È l’omaggio ad un grande poeta, reso smorzando il suono di una lingua difficile per renderne comprensibile ai più la poesia.

Ulteriori materiali sulla produzione:  https://www.facebook.com/compagnia.retablo

Finalità e scelte didattiche: 

Si propone uno spettacolo di testi di Angelo Beolco detto il Ruzante, autore cinquecentesco considerato tra i più grandi del panorama teatrale italiano.
L'elaboratore della regia, Alceste Ferrari, ha voluto alleggerire (in qualche modo "italianizzare") il linguaggio per renderlo meno ostico e accessibile così ad un pubblico contemporaneo, al fine di evidenziare i passaggi poetici dell'autore.
In particolare, lo spettacolo propone brani da "Il ritorno del reduce", da "L'Anconitana", da "La Moscheta", da "La Betia" e da "La Piovana".
Laddove ritenuto opportuno, la compagnia è disponibile a un incontro "preparatorio" alla visione dello spettacolo

Destinatari: 

  • Scuola secondaria di I grado, Scuola secondaria di II grado
Per le scuole secondarie di primo grado, solo le classi terze

Sedi: 

Presso Teatro Filo in orario scolastico.

Tempi e modalità di realizzazione del progetto: 

Le date sono concordabili previa accordo con la compagnia nell’arco dell’intero anno scolastico. Durata dello spettacolo 1 ora.

Costi: 

A pagamento.

Modalità e termini per l’iscrizione: 

Contattare il soggetto proponente.

Propone il progetto: 

Video: 

Da Ruzante ai Comici dell'arte - 1

Da Ruzante ai Comici dell'arte - 2

Da Ruzante ai Comici dell'arte - 3

Da Ruzzante ai Comici dell'arte - 4

Area tematica
  • Arte e musei
Anno Scolastico
  • 2022/23