Prosegue l’attività propedeutica in vista dell’avvio dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile in viale Trento Trieste (la N. 18 del Biciplan) che inizieranno lunedì 27 agosto. Dopo la distribuzione ai residenti, ai titolari di attività commerciali e pubblici esercizi dei volantini contenenti informazioni riguardanti il cantiere, questa mattina, nella prima parte del tratto compreso tra via Palestro e via Geromini, per garantire innanzitutto l’incolumità pubblica, è iniziata la rimozione di sette alberi che, a seguito di specifiche analisi condotte da tecnici agronomi, hanno ormai concluso il loro ciclo vitale (classe C-D). Gli alberi rimossi saranno naturalmente sostituiti.
“Verranno messe a dimora su tutto il viale più di 45 nuove piante”, dichiara l’Assessore alle Infrastrutture e all’Ambiente Alessia Manfredini, che, affiancata dai tecnici incaricati di sovrintendere alle varie fasi del cantiere, questa mattina ha effettuato un sopralluogo, presente il coordinatore del Servizio Verde del Comune Fabio Petrelli, per seguire da vicino l’intervento. “La realizzazione di questa pista ciclabile - prosegue l’Assessore - consente, tra l’altro, di rimodulare la sosta a favore di residenti e delle attività commerciali e riqualificare il patrimonio arboreo del viale: si tratta di un elemento importante in quanto, oltre a permettere alle biciclette di percorrere in sicurezza una delle principali arterie cittadine e rendere più sicuri gli attraversamenti personali, si è posta la giusta attenzione anche all’aspetto ambientale”.
I lavori si protrarranno per quattro mesi e si svilupperanno in cinque fasi, l’una successiva all’altra: oltre al tratto compreso tra la chiesa di San Luca e via Palestro, da lunedì il cantiere interesserà anche il tratto di viale tra via Palestro e via Felice Geromini, sarà poi la volta della parte compresa tra vi Geromini sino a via Aselli, quindi da via Aselli sino a via S. Antonio del Fuoco, infine, da via S. Antonio del Fuoco a piazza della Libertà. La pista ciclabile di viale Trento e Trieste ha una lunghezza di 1.2 km, sarà bidirezionale e si collegherà con le ciclabili di via Mantova e via Brescia la cui realizzazione è prevista nel 2019.
Durante le varie fasi del cantiere vi sarà solo un restringimento della carreggiata per consentire l’effettuazione dei lavori, in ogni caso la viabilità di viale Trento e Trieste non subirà alcuna modifica.
Un’apposita cabina di regia, già costituita e che vede coinvolti tecnici del Settore Lavori Pubblici e Mobilità, della Polizia Locale e di AEM S.p.A., sta compiendo un’analisi accurata in modo da potere gestire al meglio l’andamento dei lavori così da individuare le necessarie soluzioni nel caso dovessero verificarsi disagi.
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