Cambio di residenza in convivenza (casa di riposo, caserma, collegio, istituto religioso, ecc.)

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Per convivenza si intende un insieme di persone normalmente coabitanti per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili, aventi dimora abituale nello stesso Comune (ad esempio in una casa di riposo, in una caserma, in un collegio, istituto religioso, ecc.).

Come accedere al servizio: 

Il cambio di abitazione dovrà essere comunicato dal responsabile della struttura di convivenza. Il responsabile è obbligato a dichiarare ogni mutamento intervenuto nella composizione della convivenza stessa: il cittadino dovrà quindi fornire al responsabile della convivenza tutti i propri dati.

La registrazione del nuovo indirizzo nella banca dati dell’anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) comporta l’aggiornamento automatico dell’indirizzo presso le banche dati dei seguenti enti:

  • Motorizzazione civile per aggiornamento su patente di guida e libretto di circolazione
  • INPS
  • Agenzia delle Entrate.

Al fine di perfezionare la pratica, l'Ufficio si riserva la facoltà di chiedere agli interessati eventuali integrazioni alla documentazione presentata.

Una volta ricevuta la dichiarazione, il Comune verifica il rispetto dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente e accerta l'effettiva residenza in convivenza all'indirizzo indicato.

Documenti da presentare se il cittadino proviene da Stato estero

  • il cittadino di Stato estero non appartenente all'Unione Europea deve presentare al responsabile della Convivenza la documentazione per cittadini extracomunitari come allegato alla domanda
  • il cittadino di Stato estero appartenente all'Unione Europea deve presentare al responsabile della Convivenza la documentazione per cittadini comunitari non italiani come allegato alla domanda