Il Comune di Cremona, nell’ambito dell’Accordo di collaborazione sottoscritto con Regione Lombardia per la realizzazione di interventi di assistenza e aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata, ai sensi dell’articolo 20 della L.R. n. 17/2015, ha definito una proposta progettuale denominata “La voce che rompe il silenzio. Strategie di ascolto e sostegno per le vittime di violenza mafiosa/criminalità organizzata”.
Il progetto prevede le seguenti azioni:
a) informazione sugli strumenti di tutela garantiti dall’ordinamento attraverso un percorso formativo - articolato in moduli con anche la possibilità di differenziare i partecipanti (agenti polizia locale/ vigili di quartiere, associazioni di volontariato, associazioni di categoria, sindacati, FFOO, etc…) - finalizzato all’approfondimento di strumenti di ricerca/identificazione di “reati spia” nel nostro territorio e sugli strumenti di tutela previsti dall’Ordinamento;
b) assistenza di tipo materiale, con particolare riferimento all'accesso ai servizi sociali e territoriali, tramite il sostegno fornito a soggetti colpiti dal fenomeno della criminalità organizzata;
c) assistenza psicologica, cura e aiuto delle vittime realizzata da professionisti che abbiano maturato una significativa esperienza nel settore con la supervisione e l’orientamento operativo di esperti dotati di elevata competenza criminologica e vittimologica;
d) campagne di sensibilizzazione e comunicazione degli interventi effettuati verso diversi target di riferimento;
e) organizzazione di eventi informativi e iniziative culturali da declinarsi mediante la proposta di rappresentazioni teatrali, allestimento di giornate di studio e gruppi di lavoro, proiezione di pellicole tematiche e testimonianze/confronto, sempre coinvolgendo persone e personalità di spicco nel campo dell’educazione alla legalità e dell’antimafia.
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