Contrasto all'esclusione sociale e alla povertà: altro passo avanti per azioni condivise

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I relatori durante l'incontro con le associazioni

Presentato nel pomeriggio, nella Sala Zanoni di via del Vecchio Passeggio, ai rappresentanti delle associazioni cremonesi che si occupano di vulnerabilità, il protocollo d’intesa per la realizzazione di azioni coordinate di contrasto all'esclusione sociale e alla povertà con il coinvolgimento del terzo settore. Il protocollo, sottoscritto lo scorso dicembre dalle realtà che supportano l’azione dei servizi sociali per l’assistenza alle fasce più deboli (Comune di Cremona, Società San Vincenzo de' Paoli, Caritas Diocesana, Centro di Solidarietà il Ponte, Consorzio Solco Cremona) offrendo assistenza per i generi alimentari, è frutto del percorso realizzato attraverso il progetto “Accogliamo il Bisogno” finanziato dal ministero con fondi UNRAA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration) con il supporto del Centro di Iniziativa Europeo. La presentazione, preceduta da un intervento dell'Assessore Rosita Viola, ha visto come relatori Eugenia Grossi, dirigente del Settore Servizi Sociali del Comune di Cremona, Giuseppe Spriveri, referente POIS (Porta Informativa dei Servizi Sociali) del Comune di Cremona, Anna Catasta e Barbara Borlini per il Centro di Iniziativa Europea, e Paolo Binelli in rappresentanza della Società S. Vincenzo de' Paoli.

Grazie a questa progettualità, i soggetti attivi sul territorio nella lotta alla povertà alimentare hanno innanzitutto condiviso la necessità di favorire la più ampia conoscenza dei dati relativi alla distribuzione dei pacchi alimentari (punti di distribuzione, profilo dei beneficiari), così da migliorare l’efficacia dell’azione della rete locale. E' stato così possibile individuare le modalità corrette per il necessario scambio di informazioni sulle situazioni più complesse individuate non solo dai Servizi Sociali, ma anche dal Terzo Settore, e che possono essere estese ai diversi protagonisti del welfare cremonese.

L'illustrazione dei contenuti di questo protocollo rappresenta una tappa importante nel percorso sviluppato dai Servizi Sociali del Comune di Cremona finalizzato a sviluppare un orientamento ben preciso: riconoscere la ricchezza di un territorio nel quale sono presenti vari soggetti portatori di conoscenza ed esperienza rispetto a problematiche da cui non si può prescindere e con i quali è importante sviluppare attività di ascolto e progettualità. L’evoluzione dell’approccio nei confronti dei bisogni che emergono a livello locale, improntato ora su modalità analoghe a quelle presenti nel protocollo di cui si è trattao nell'incontro avvenuto nel pomeriggio, porta ad un cambiamento del contenuto del lavoro sociale e stimola una revisione dei modelli culturali e e delle modalità utilizzati dal sistema pubblico.

I servizi sociali sono infatti chiamati ad intercettare e trattare in misura crescente problematiche legate alla fragilità economica; per tale motivo, costante attenzione deve essere portata alla qualificazione e al miglioramento dell’organizzazione, dando vita ad equipe integrate, coinvolgendo anche il Terzo Settore, in modo da collegare competenze e professionalità differenti in campo sociale, riconoscendo preparazioni e saperi diversi.

L’implementazione del protocollo presentato alle associazioni consentirà infine di realizzare un percorso di formazione finalizzato ad uniformare le modalità di acquisizione elementi e di dati. Questo permetterà di avere una rappresentazione più chiara ed articolata delle situazioni di disagio e di esclusione sociale che potranno essere affrontate insieme al Terzo Settore.

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