Nelle Norme integrative del bando, al punto 2 “OGGETTO, DURATA E IMPORTO DEL CON-TRATTO”, il valore dell’appalto era stato indicato in € 650.000,00 annui per un totale di € 2.600.000,00, mentre nella lettera invito, al punto 3 “CORRISPETTIVO DEL ...

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Nelle Norme integrative del bando, al punto 2 “OGGETTO, DURATA E IMPORTO DEL CON-TRATTO”, il valore dell’appalto era stato indicato in € 650.000,00 annui per un totale di € 2.600.000,00, mentre nella lettera invito, al punto 3 “CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO”, codesta S.A. ha indicato il valore di € 690.000,00 annui e pertanto un totale di € 2.760.000,00 per l’intera concessione; sulla base di quest’ultimo importo è stato calcolato il valore della cauzione provvisoria di € 55.200,00. Si chiede di indicare quale sia il reale valore dell’appalto, anche al fine di predisporre una corretta cauzione provvisoria da presentare in sede di gara.

Risposta: 

In sede di lettera di invito è stato precisato l'importo a base di gara e pertanto l'ammontare della cauzione è commisurato a questo valore.