Preceduto dal consueto aperitivo alle ore 19, giovedì 16 giugno, alle 21, nel cortile di Palazzo Affaitati nuovo appuntamento con Jazz@Civico, protagonista Harold Danko - Gigi Di Gregorio Quartet. Il quartetto nasce dal sodalizio, che dura ormai da diversi anni, di due grandi artisti: Gigi Di Gregorio, eccellente sassofonista e compositore torinese, e Harold Danko famoso pianista e compositore americano che ha suonato con leggende del jazz quali Chet Baker, Gerry Mulligan e Lee Konitz. I due musicisti saranno affiancati da Mauro Battisti al contrabbasso e da Luigi Bonafede alla batteria. Il concerto si terrà anche in caso di pioggia.
Harold Danko, pianista e compositore nativo dell'Ohio, ha frequentato la Youngstown State University. Ha lavorato con le big bands di Woody Herman e Thad Jones/Mel Lewis, in piccole formazioni con Gerry Mulligan, Chet Baker e Lee Konitz. Ha collaborato stabilmente con Rich Perry negli anni 90 suonando anche con Rufus Reid, Kirk Lightsey, Jeff Hirshfield, Edward Simon, e Gregory Herbert. Ha insegnato nelle più prestigiose Università tra le quali la facoltà della Manhattan School of Music di New York.
Gigi Di Gregorio, sax tenore e soprano, compositore, ha suonato in Big Band che hanno ospitato musicisti come Lee Konitz, Enrico Rava e Gianni Basso. Ha partecipato ad importanti rassegne internazionali di musica jazz in Europa, tra cui l’Eurojazz Festival di Ivrea, il jazz festival di Borja, Monaco Jazz Chorus, Jazz Italiano ad Antibes, Mercedes Jazz Festival, Ventimiglia Jazz, il Due Laghi Jazz Festival di Avigliana, Montecarlo Jazz Festival , Fringe Torino Jazz Festival e numerosi altri. Ha partecipato al Shanghai Music Expo e al Music Kermesse di Mosca come Endorser Sassosofoni Lupifaro. E’ stato votato tra i migliori nuovi talenti nel sondaggio Top Jazz pubblicato dalla rivista Italiana Musica Jazz nel Gennaio del 2015. Il suo recente album Live al JCT, con Harold Danko, Mauro Battisti e Luigi Bonafede è stato votato tra i migliori album del 2014 negli USA nel Ballots Jazz Pool 2015 da Larry Kart former Down Beat e Chicago Tribune.
Altro genere di musica venerdì 17 giugno, alle ore 21, nella Sala Manfredini del Museo Civico “Ala Ponzone”, in occasione del concerto per la presentazione ufficiale del cd Cremona che ha come sottotitolo “Città della musica”. L'ingresso è libero con prenotazione obbligatoria alla biglietteria del Museo di via Ugolani Dati, 4 (dalle 10 alle 17 - tel. 0372 407770, museo.alaponzone@comune.cremona.it). La serata, presentata da Roberto Codazzi, vede come protagonisti Francesco Zuvadelli, pianoforte, Emi Aikawa, voce, Giacomo Invernizzi, violini Collin- Mezin, “Shoah” e “Baldantoni”, Ulrike Fischer, viola “Catenar”, Elena Castagnola - “violoncello lombardo del XVII secolo”, Camilla Finardi, mandolino “Della Memoria”, e Francesco Molmenti, chitarre “Stauffer” e “Aubry – Maire”. Sono i musicisti che, nel marzo scorso, nella stessa sala, hanno registrato i brani che hanno dato vita a questo progetto dedicato alla storia musicale della città utilizzando, fatta eccezione per il pianoforte, strumenti della Collezione Carlo Alberto Carutti “Le Stanze per la Musica” del Museo Civico. Questo il programma di sala:
The Old Cremona (W.H. Jude – C.Y.C. Dawbarn)
Cremona Waltz – With Intro (J.H. Hewitt)
Cremona, valse (E. Scarfe)
Folle è ben chi si crede – Theme for Cremona Improvisation Part One
(T. Merula – Arrangiamento di F. Zuvadelli)
Cremona Improvisation Part One (F. Zuvadelli)
Cremona Valse (H. Stanislaus)
From Cremona Sketches (A. Meadows)
Serenade
Country Dance
Cremona for One or Two Mandolins (J. Scott-Burne)
Cremona Marsch (P. Farhbach)
Lasciatemi morire (C. Monteverdi – Arrangiamento di F. Zuvadelli)
Cremona Man (I. Jones – O. Olsen)
Il cd Cremona è un progetto che cerca di raccontare come il rivoluzionario cambiamento musicale del Rinascimento, che aveva trovato in città uno dei fulcri di questo nuovo percorso culturale, abbia fatto conoscere la città di Cremona all'estero. Grazie alla collaborazione della Collezione “Le Stanze per la Musica” del Museo Civico Ala Ponzone, della Vibo Bontempi Spa e del Comune di Cremona l'opera fa rivivere come, tra il XIX e il XX secolo, la città del Torrazzo abbia influenzato compositori in varie parti del mondo. La Cremona di questi brani non è solo quella della liuteria ma anche quella della evoluzione cittadina e sociale che, partendo da quella rivoluzione musicale rinascimentale, ha dato un impulso enorme allo sviluppo artistico in tutte le sue sfaccettature. Con questo cd, i cui brani non sono mai stati registrati prima d'ora, il progetto Cremona “Città della Musica” cercherà di portare avanti la storia musicale di Cremona legando il suo nome a quello di autori che hanno deciso di omaggiare un luogo in grado di dare un enorme sviluppo al linguaggio universale per eccellenza, quello della musica. Da questo linguaggio volto ad unire le persone grazie ad un forma d'arte in continua evoluzione si può trovare una connessione unica tra musica, arte e espressione non solo verbale. La distribuzione dell'opera avverrà in via digitale sulle principali piattaforme come iTunes, nelle catene di distribuzione on-line e nei principali music store.
Per la gioia dei bambini, ma non solo per loro, nel programma di Rigenerazione Urbana 2016 ci sono i fantastici mattoncini con Cremona Bricks: l'appuntamento è sabato 18 giugno, alle ore 15, in corso Campi con Bricks Street. Fino alle 19, l’intera via sarà a disposizione dei bambini che vorranno giocare realizzando la loro opera con i mattoncini Lego messi a disposizione, saranno allestite numerose postazioni di gioco e chi vorrà potrà anche iscriversi al concorso creativo che prevede la pubblicazione, sul sito dell’Associazione Cremona Bricks, delle migliori opere fra tutte quelle realizzate. Gli autori delle opere potranno anche acquistarle e portarsele a casa. Sarà inoltre allestito un punto informativo delle attività dell’associazione Cremona Bricks.
Sempre sabato, dalle 10.00 alle 19.30, in corso Garibaldi mercatino degli hobbisti con circa 25 stand distribuiti nel tratto di strada fino a palazzo Cittanova. Dalle 15.30 alle 18, sempre in corso Garibaldi, tante attività per i bambini con “Don Chisciotte” e “Sogni di Carta”. Questo volta sono previsti gruppi di gioco in inglese, mentre la mascotte Rino accompagnerà i giovanissimi nelle varie postazioni di gioco. Presente “Esprimo Sento” con psicomotricista e, a seguire, laboratorio per bambini dai 6 anni in su. Presenti ancora una volta gli educatori del centro estivo della Società Canottieri Bissolati ed anche Mister Robert con il carrettino dei gelati. I bambini potranno sbizzarrirsi in vari modi: giochi con la sabbia, gessetti colorati per disegnare sull'asfalto, corsa delle biglie e tanto altro ancora. Torna il truccabimbi e ci saranno palloncini a volontà. Alla fine festa a tema e merendine per tutti.
Domenica 19 giugno, dalle 10 alle 23, piazza Antonella, nel cuore della città, sarà la sede della seconda edizione del Summer Poetry Festival in Cremona, i Linguaggi della Poesia organizzato da Gli Stagionali-Poeti in Cremona e dal Circolo Poetico Correnti in collaborazione con il C.S.C. (Centro Scrittura Cremonese) Mara Soldi Maretti-Giuliano Cremonesi. Alle ore 10 l'apertura ufficiale del Festival con la presentazione del programma e il saluto dell’Amministrazione comunale a seguire La parola incontra la musica Pt.1, alle 11 Il realismo terminale, alle 16 Open Mic (Microfono aperto) la parola assolata della poesia, con il microfono aperto a tematica libera per chi vuole partecipare spontaneamente ed esprimersi direttamente con un reading o una azione performativa della durata di 5 minuti per ogni partecipante. Poi alle 17 Il dialetto, alle 17.30 La Testimonianza, alle 18 La meglio gioventù, alle 18.30 La performance nel reading, alle 20.30 La parola incontra la musica Pt.2 e dalle 21 Videoperformance e performance. Durante la giornata saranno esposte le opere pittoriche di Cesare Galli. L'evento è realizzato con la direzione artistica di Alberto Mori, Giovanni Uggeri, Vincenzo Montuori e Marina Grazioli. Grafica ed immagine di Elena Baila, audio e video sono di Acid Studio. Durante la manifestazione e per tutti gli eventi la partecipazione del pubblico è libera. In caso di maltempo il Festival si terrà la domenica successiva nello stesso luogo.
Che Bande! è una delle novità di quest’anno di Rigenerazione Urbana: le bande infatti tornano ad animare il centro cittadino. La prima ad esibirsi, domenica 19 giugno, alle ore 17, nei giardini di piazza Roma, sarà la Banda della Società Musicale Estudiantina di Casalmaggiore che eseguirà i seguenti brani:
Hoch Heidecksburg di R. Herzer
Saint Luis Blues di W. C. Handy (arrangiamento di B. Mussini)
Queen of the Dolomites di J. De Haan
The Phantom of the Opera (autori vari arrangiamento di L. Webber)
Frozen (arrangiamento di S. Bulla)
La Battaglia di Legnano di G. Verdi
The Aristocats di George Bruns (arrangiamento di S. Welters)
Tales from Ireland di I. Kouwenhoven
Sinatra in Concert (autori vari, arrangiamento di J. Nowak)
Italian Holiday (autori vari arrangiamento di R. Longfield)
Ufficialmente fondata nel 1909 dal M° Costante Araldi, la banda della Società Musicale Estudiantina nasce da un gruppo musicale preesistente e fiorente già nella seconda metà del ‘700, la Società Filarmonica, la quale era divisa in Orchestra, Canto e Banda. Dall’iniziale Orchestra a formazione di strumenti a plettro, l’Estudiantina si amplia nel 1911 con la ricostruzione della Banda cittadina ed in seguito col Coro. All’attività musicale, la società aggiunge pure la preparazione delle giovani leve con l’organizzazione di una Scuola di Musica tuttora attiva. Numerosi i riconoscimenti ottenuti nel corso della sua lunga storia. Negli anni ’70 la Banda conosce un rilancio grazie all’attività dell’allora direttore M° Mussini di Parma. Attualmente è diretta dal M° Roberto Lupi ed è composta da 40 esecutori, molti dei quali provenienti dalle attività di formazione organizzate dalla società..
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