Al Cambonino con S3T Project va in scena l'hip hop

Si scrive S3T Project, ma si pronuncia Street come “strada”. Saranno infatti gli elementi della cultura di strada ad animare la giornata di domenica 22 maggio, al quartiere Cambonino, area verde di via Panfilo Nuvolone. In scena le basi del mondo hip hop come mc (rap), breakdance, dj, writing, ma anche gli sport di strada come lo skate, il parkour e la capoeira. E' questo il primo appuntamento nei quartieri di Rigenerazione Urbana 2016, iniziativa organizzata dal Comune di Cremona in sinergia con diverse realtà cittadine e di altri territori che ha preso il via proprio oggi pomeriggio con il primo concerto di Sguardo con Corde in corso Garibaldi.

Il progetto Street Project nasce dal impegno dell'associazione Bottom Up ed è giunto alla terza edizione, consolidandosi come appuntamento annuale fisso per i giovani cremonesi e non solo. L'obbiettivo è diffondere la cultura hip-hop come linguaggio espressivo ed artistico, ma soprattutto come strumento di socializzazione e coesione interculturale. Non è casuale la scelta del quartiere Cambonino, bensì nasce dall'idea di voler creare opportunità sociali d'intrattenimento in luoghi di solito non interessati da eventi pubblici.

Le attività in programma domenica sono numerose e si svolgeranno contemporaneamente su diverse postazioni, permettendo così ai visitatori e ai partecipanti di avere una visione a 360° delle diverse forme espressive e di cimentarsi con esse.

Si parte dalla mattinata con i workshop delle diverse discipline con maestri internazionali: hip hop con Dedson, parkour con Laurent Piemontesi, house con Mamson e capoeira con Michele Travao Baroni. Nel pomeriggio al via invece i contest di danza (1v1 hip hop, 2v2 mix style e lo spettacolare 7toSmoke dedicato ai breakers), graffiti ed mc con le sfide all'ultima rima dei rapper. Le gare saranno intervallate dagli showcase di alcune crew e dj cremonesi.

L'evento è aperto a tutti, sia agli appassionati del mondo hip hop, una scena che a Cremona sta crescendo ormai da qualche anno ed sta dimostrando quanto talento possa racchiudere una città di provincia, sia a tutti coloro i quali volessero provare a confrontarsi con la cultura di strada. Musica, salti mortali e bombolette di colore: lo spettacolo è assicurato.