Figure femminili tra dissenso e sovversione - per un repertorio biografico

Pubblicazione curata da Angela Bellardi e Emanuela Zanesi - realizzata da: Archivio di Stato, Comune di Cremona – Centro Locale di Parità, Società Storica Cremonese - 2016

Ricostruire e conoscere la vita di donne che si opposero al fascismo al pari degli uomini e che per tale attività vennero rigorosamente schedate. è un lavoro di approfondimento e di divulgazione storica che restituisce alla città nomi e volti spesso rimasti anonimi.

Oltre un centinaio sono i fascicoli di donne che sono state considerate a vario titolo pericolose per l’ordine pubblico. Le storie racchiuse in questa pubblicazione sono raccontate attraverso i fascicoli del Casellario Politico Centrale conservati nell’Archivio di Stato.

Per ogni donna è stata ricostruita una scheda biografica a seconda della documentazione conservata. Spesso la pericolosità derivava, secondo l’Autorità di Pubblica Sicurezza, dal desiderio di una vita forse fuori dagli schemi canonici della donna ‘angelo del focolare’.

Donne che lavoravano fuori casa e pertanto a rischio, donne straniere che per il ‘lavoro’ che svolgevano potevano venire in contatto con uomini politicamente pericolosi o semplicemente donne che seguivano per amore il loro uomo.

L’Archivio di Stato da tempo si occupa di temi al femminile e negli anni diverse sono state le iniziative realizzate in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Con entusiamo abbiamo accolto la proposta dell’Archivio di Stato per la realizzazione e la diffusione della presente pubblicazione al fine di sostenere un percorso di recupero della memoria storica. Ricordare nel presente e nel futuro di tutti, soprattutto dei più giovani, quegli avvenimenti che costituiscono la storia del nostro territorio è un compito che spetta a ciascuno di noi

Rosita Viola - Assessore alle Pari Opportunità