50 anni di “linus”, 50 anni di cultura del fumetto

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Riproduzione del primo numero della rivista

Il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” (Cfapaz), luogo di promozione culturale, aggregazione e formazione, partecipa all'anniversario dell'uscita del primo numero della rivista linus con una mostra articolata in due sedi che vuole raccontare il percorso compiuto. Il grande evento espositivo allestito dal Centro Fumetto segue analoghe mostre dedicate negli anni passati ad autori e personaggi come Tex, Ken Parker, Andrea Pazienza, Lorenzo Mattotti, Sergio Toppi, Dylan Dog e Diabolik, e la collettiva “I love fumetti” per i 25 anni del Cfapaz. L'evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Cremona, con il patrocinio di Regione Lombardia, in partnership con Linus, Festival Napoli Comicon, Festa del Torrone, Centro Apice (Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale) Università Di Milano, Bic Licensing (main sponsor ARRIVA a DB company).

LA RIVISTA: GIOCO INTELLETTUALE E VETRINA PER GRANDI PERSONAGGI

Linus è il nome di un personaggio che fa parte del notissimo gruppo dei Peanuts. Chi non conosce l'incompreso Charlie Brown, la cinica Lucy o il geniale Snoopy? I Peanuts sono diventati un successo planetario, ma all'inizio degli anni sessanta ben pochi ne avevano compreso il valore. Tra questi un gruppo di appassionati e intellettuali, tra cui spicca Giovanni Gandini che decide di vendere la sua collezione di francobolli per disporre del denaro necessario per acquistare i diritti di pubblicazione dei personaggi creati da Charles Schulz. L'obiettivo di Gandini e dei suoi amici Elio Vittorini, Ranieri Carano, Franco e Bruno Cavallone, Oreste Del Buono, con la complicità del giovane ma già noto Umberto Eco, va però molto più in là della pubblicazione dei Peanuts. Il sogno di Gandini è creare una rivista di fumetti, dove non solo le strips vengono presentate per la loro importanza culturale, ma dove il fumetto può incontrare la letteratura, il teatro e il gioco, attraverso un contenitore piacevole e aperto all'interazione con i lettori. Il personaggio di Linus, con la sua metaforica coperta, diventa così l'emblema di un nuovo modo di parlare di fumetti, finalmente riconosciuti e valorizzati non solo per la loro capacità di intrattenere i lettori, ma anche per la loro intrinseca qualità letteraria e artistica. La rivista linus incontra subito un buon successo e diventerà subito il modello di riferimento per tutte le riviste successive, non solo in Italia ma anche all'estero. Linus è luogo di riflessione su temi sociali, ambientali e per un certo periodo anche politici, legati alla contemporaneità. Linus è anche un contenitore incredibile di fumetti straordinari. Ricordiamo tra le tantissime strisce: Calvin e Hobbes, B.C., Dilbert, Pogo, li'l Abner, Doonesbury, Jeff Hawke, Braccio di Ferro. Tra gli italiani, non si può non citare Guido Crepax con la sua Valentina. E poi la satira, con Altan, Pericoli e Pirella, Staino, Vauro, Angese e tantissimi altri. Linus esce ancora oggi, nel suo formato originale, ma completamente a colori e celebra quest'anno il suo prestigioso compleanno.

LA MOSTRA

L'esposizione è organizzata su due sedi. A Palazzo Comunale è raccontata e ricostruita la storia della rivista, a partire dai primi anni in cui si sperimentò un nuovo modo di parlare di fumetti e di presentarli. Un personaggio come Braccio di Ferro viene riproposto come se appartenesse ad un'antologia di classici. Così Krazy Kat e tanti altri. Questo periodo dura sino al 1971 quando il fondatore Giovanni Gandini lascia la direzione e vende la testata a Rizzoli. La direzione passa a Oreste Del Buono. Il secondo periodo corre per tutti gli anni Settanta. La rivista entra in sintonia con i movimenti politici di protesta e ne diventa l'emblema colto.  In questo periodo, accanto a linus, incontrano un crescente successo i supplementi, su cui vengono pubblicati anche fumetti avventurosi ed esordienti come l'allora giovanissimo Andrea Pazienza. Con la terza fase, la rivista cambia pelle, dopo aver cambiato formato. Negli anni Ottanta l'attenzione si sposta sul mondo giovanile e su sensibilità per tematiche nuove come l'ecologia. Linus si conferma in particolare come spazio satirico. Fulvia Serra, per anni già art director (“e qualcosa in più”, come appariva scritto nei colophon) è la nuova direttrice, espressione di una redazione da tempo completamente femminile. Negli anni Novanta ritorna Oreste Del Buono e con lui anche il formato originale. Il nuovo millennio vede la rivista mantenere il ruolo di vetrina prestigiosa per il meglio del fumetto umoristico internazionale, con le direzioni successive di Michele Dalai, Stefania Rumor e ora Giovanni Robertini

Il percorso storico è raccontato con pannelli grafici, copie delle pubblicazioni e tavole originali, anche di grande valore, disposte in eleganti sale. Il progetto è curato dallo studio Bianchini e Lusiardi di Cremona. La mostra si aprirà con “la stanza delle voci” una installazione molto suggestiva, ideata dal regista Giancarlo Soldi, che consentirà di ascoltare le voci di Umberto Eco, Oreste Del Buono ed Elio Vittorini impegnati in una celebre conversazione sul fumetto, trascritta e pubblicata sul primo numero della rivista uscito nel 1965. Nella sala finale, detta della Consulta, è possibile inoltre sfogliare pubblicazioni con un allestimento ad hoc. Sono previsti elementi scenografici e sagome dedicate ai principali personaggi.

Al Museo di Storia Naturale l'attenzione è focalizzata proprio sui personaggi più cari ai bambini presentati attraverso riproduzioni e pannelli informativi. Non mancheranno sagome e riproduzioni che allieteranno soprattutto famiglie e scolaresche. Le scuole saranno destinatarie di laboratori e animazioni teatrali da richiedere su prenotazione. Questo è stato individuato anche per la presenza nello stesso edificio della Piccola Biblioteca del Comune e della Sala Ragazzi della Biblioteca Statale.

All’inaugurazione in programma in Comune venerdì 23 ottobre saranno presenti Anna Maria Gandini*, già titolare della libreria Milano Libri e moglie del fondatore della rivista Giovanni Gandini,
Giovanni Robertini*, attuale direttore della rivista Linus, e Giancarlo Soldi*, regista e grande collezionista ed esperto della storia della rivista. Giancarlo Soldi, di origini cremonesi, si è occupato spesso di fumetti, essendo anche un grande appassionato. Per questa mostra Soldi ha realizzato un breve audiovisivo in cui si ripropone la celebre conversazione tra Umberto Eco, Oreste Del Buono ed Elio Vittorini che apre il primo numero della rivista uscito nell'aprile del 1965.

Una seconda inaugurazione si terrà al Museo di Storia Naturale sabato 24 ottobre alle ore 10,00, alla presenza sempre di Anna Maria Gandini, Giovanni Robertini e Giancarlo Soldi.

Simultaneamente, nel cortile Federico II, inizierà una performance artistica di notevole impatto: Roberta Sacchi, Matteo Pigoli e Valeria Corradi disegneranno su un telo in pvc di 3 metri per 2 alcuni personaggi simbolo della rivista. L'iniziativa avviene in stretta collaborazione con la Festa del Torrone. Alle 16,00 il telo sarà esposto sulla facciata del Palazzo Comunale, in contemporanea con il flash mob a cura di Teatrodanza di Paola Posa che ha studiato una coreografia proprio dedicata ai Peanuts.

Alle 17,00, in Comune, si terrà un incontro di approfondimento sul periodo iniziale della rivista. Ai relatori Anna Maria Gandini e Giancarlo Soldi si aggiungeranno altri due ospiti importanti: Salvatore Gregorietti e Paolo Interdonato. Gregorietti è uno dei più importanti grafici italiani ed è il creatore del logo della testata di Linus e della grafica della rivista. Gregorietti, con il suo studio, è autore per esempio dei loghi di Pirelli e Confindustria (www.gregorietti.it/Gregorietti%20Associati/home.html). Interdonato è autore del volume "Linus, storia di una rivoluzione nata per gioco", edito da Rizzoli-Lizard e accolto con notevole interesse, non solo dagli appassionati.

Le riflessioni sul cinquantesimo della rivista abbracceranno anche altri contemporanei anniversari, quali quello del primo Salone del Fumetto, tenutosi a Bordighera proprio nel 1965, che contribuiranno a ricostruire il clima culturale del periodo che ha visto una grande attenzione verso il fumetto. La mostra su Linus diventa quindi l'occasione non solo per presentare un'esperienza di successo e personaggi amatissimi dal pubblico, ma anche per valorizzare il fumetto nel suo insieme, che sulle pagine di Linus ha trovato lo spazio per affermarsi definitivamente.

*Anna Maria Gandini si racconta in questa bella intervista http://libreriamo.it/2012/09/17/annamaria-gandini-da-cinquantanni-milano-libri-e-luogo-di-incontro-e-scambio-culturale/

*Giovanni Robertini in questo breve profilo www.minimumfax.com/libri/scheda_autore/312
qui presentazione con foto www.badcomics.it/2015/06/linus-ha-un-nuovo-direttore-giovanni-robertini/64966/

*Giancarlo Soldi è regista autore di film, cortometraggi e documentari https://it.wikipedia.org/wiki/Giancarlo_Soldi

 

INTANTO A MILANO C'E' ANCHE UN'ALTRA MOSTRA!

In un anno così importante per il fumetto italiano, accade che nello stesso periodo si terrà a Milano una grande mostra interamente dedicata agli immortali personaggi di Schulz, intitolata Il fantastico mondo dei Peanuts presso e a cura dello Wow Spazio Fumetto in viale Campania 12 (tel. 02 49524744/45 - www.museowow.it). La mostra a Cremona si è gemellata con quella milanese, aperta fino al 10 gennaio 2016. Per incoraggiare il pubblico a visitare entrambe le esposizioni, gli organizzatori hanno concordato forme di collaborazione come il riconoscimento del biglietto ridotto a chi si presenterà con il biglietto di una delle due mostre.

IL CENTRO FUMETTO “ANDREA PAZIENZA”

Il Centro Fumetto Andrea Pazienza è nato nel 1988 in collaborazione tra il Progetto Giovani del Comune di Cremona e l'Arcicomics. Nel 2001 si è costituito in Associazione di secondo livello. Ne sono soci: Comune di Cremona, Provincia di Cremona e Arcicomics.  La struttura opera per la promozione del linguaggio del fumetto, dei suoi autori e delle loro opere. Attività principali: biblioteca, editoria specializzata (Schizzo e altre collane), didattica, consulenza, organizzazione di mostre, incontri ed eventi. L'attività si svolge sia a livello locale che nazionale.

 

50 ANNI DI linus  - CINQUANT'ANNI DI CULTURA DEL FUMETTO

Una mostra in due sedi: Palazzo Comunale e Museo di Storia Naturale

Cremona:  24 ottobre – 29 novembre 2015

Inaugurazioni

Venerdì 23 ottobre dalle 17,30 a Palazzo Comunale

Sabato 24 ottobre dalle 10,00 al Museo di Storia Naturale (via Ugolani Dati, 4)

 

ORARI DI INGRESSO E BIGLIETTERIA

Palazzo Comunale, tutti i giorni dalle 9,00 alle 18,00. Festivi dalle 10,00 alle 18,00.

Museo di Storia Naturale (via Ugolani Dati, 4), tutti i giorni dalle 10,00 alle 17,00. Chiusura il lunedì.

Biglietti

- ingresso intero 5,00 €

- ingresso ridotto standard 4,00 €

- ingresso ridotto speciale Soci Coop Lombardia e altri convenzionati 3,00 €

- ingresso famiglia due adulti, due bambini 10,00 € (non cumulabile con altri sconti)

- ingresso bambini dai 6 ai 14 anni compiuti 2,00 €

- ingresso bambini sotto i 6 anni gratuito

- biglietto speciale unico per il lunedì, con accesso solo a Palazzo Comunale  3,00 €

Gli sconti non sono cumulabili

Offerta speciale scuole e gruppi classe: € 30 per ogni gruppo classe, composto da almeno 15 studenti, importo valido come ingresso per entrambe le sedi e comprende la visita guidata. Per partecipare ai laboratori: supplemento 1,00 € a studente. Per assistere alle rappresentazioni teatrali: supplemento 1,50 € a studente.

 

INFORMAZIONI

Centro Fumetto "Andrea Pazienza"

piazza Giovanni XXIII, 1 - 26100 Cremona

tel. 0372/22207 info@cfapaz.org www.cfapaz.org

Pagina facebook dedicata www.facebook.com/linus50annirivista

 

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