Cento anni di storia, di solidarietà, di servizi per la città. Questo lo slogan che da oggi e per un intero anno accompagnerà il programma delle iniziative per celebrare il primo secolo di vita di quella che ora si chiama Azienda Speciale “Cremona Solidale”. Un programma ricco ed articolato, che si snoderà, sino all'aprile del 2016, attraverso spettacoli, concerti, convegni, manifestazioni culturali, sportive ed altri eventi dedicati a Cremona ed ai suoi cittadini, in particolare a quelli più fragili.
Un calendario di manifestazioni presentato questa mattina nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale, presenti il sindaco Gianluca Galimberti, l'assessore al Welfare di Comunità Mauro Platè, il presidente di “Cremona Solidale” Emilio Arcaini, Uliana Garoli, presidente della Fondazione “Città di Cremona”, il presidente della Provincia Carlo Angelo Vezzini, e il consigliere regionale Carlo Malvezzi. Accanto a loro, oltre ai membri del consiglio di amministrazione dell'Azienda, i rappresentanti dei benefattori (Soldi, Mainardi, Azzolini, Somenzi, Pettigliani) che, nel corso di questi primi cento anni di vita, hanno contribuito, con generose donazioni, a rendere sempre più grande e funzionale quella che è ormai una vera e propria cittadella dell’assistenza sociale e socio sanitaria, nonché rappresentanti di enti ed istituzioni e dei familiari ospiti della struttura.
Se per il sindaco Galimberti i 100 anni di Cremona Solidale rappresentano “la sfida della visione di insieme sulle fragilità, della revisione complessiva della struttura, della nuova ottica sul welfare di area vasta, in un chiaro investimento progettuale e di prospettiva”, per il presidente Emilio Arcaini “celebrarne il centenario significa ripercorrere la storia della città di Cremona ed i suoi muri testimoniano e consentono di rileggere come le persone fragili siano state assistite e curate secondo le necessità ed i tempi, trasformandosi ed adeguandosi”.
Il rapporto del Soldi, ora Cremona Solidale, con la comunità cremonese è sempre stato molto particolare ed ha segnato la storia di un luogo che non c’era e ne è diventato, suo malgrado, un simbolo. Un luogo che ha saputo esprimere il senso identitario di una città, Cremona, e dei suoi cittadini. Un luogo che chi c’è stato non può dimenticare e dal quale ha sicuramente ricevuto in regalo forti emozioni. Un luogo che si è mantenuto assai vivo ed al quale continuano ad essere attribuiti ruoli e funzioni sempre più attuali e sempre più difficili e complessi.
“Cento anni sono un importante traguardo per tutti – ha aggiunto Arcaini ripercorrendo le principali tappe di questa istituzione dal 1915 ad oggi - ma non per il Soldi che ne vuole fare il punto di partenza per affrontare con slancio e forza altri traguardi che la città di Cremona merita ed ai quali vuole arrivare e, come da tradizione, superare”.
Il primo appuntamento è il 26 giugno, alle 19.30, quando si svolgerà la tradizionale Cena sotto le stelle, iniziativa che riunisce ospiti, famigliari, autorità cittadine, dipendenti e volontari. Un'occasione speciale con sorprese tra le quali, fra l'altro, l'inaugurazione del nuovo spazio polifunzionale ricavato nelle vecchie cucine, ambiente da tempo dismesso ed ora ristrutturato, che sarà intitolato ad un benefattore.
Si prosegue con la Sagra settembrina 100 anni e non sentirli, dal 3 al 13 settembre, un evento molto atteso che rievoca le sagre di paese. Si inizia con la corrida, esibizione di ospiti, familiari, operatori di “Cremona Solidale”, ma anche di altre RSA e servizi della provinciale. Ballo liscio il 4 settembre ed il 5 settembre un percorso musicale per i 100 anni. E poi iniziative ludiche interne e, il 13 settembre, alle 17, esibizione del complesso bandistico “Città di Cremona” ai giardini pubblici di piazza Roma.
Importante anche il calendario delle iniziative culturali. Entro giugno sarà pubblicato il secondo Bilancio Sociale, vi sarà la seconda edizione del libro El Sòch, che ripercorre la storia centenaria della struttura, verrà realizzato un calendario celebrativo. E' in fase di di predisposizione una mostra pittorica, Dal passato al futuro, retrospettiva di opere donate agli istituti di beneficenza e poi a “Cremona Solidale” con uno sguardo al futuro attraverso le creazioni di giovani artisti cremonesi. Nel mese di ottobre sarà organizzato un convegno sulle cure intermedie e, nel febbraio 2016, una giornata di studio sul futuro delle aziende speciali comunali.
Nel mese di settembre è prevista la celebrazione di una messa da parte del vescovo di Cremona alla presenza delle autorità civili e militari, mentre il 13 settembre, come consuetudine, sarà la giornata dedicata alla memoria dei benefattori e di quei generosi cittadini che hanno voluto e costruito ciò che oggi è Cremona Solidale.
Iniziative collaterali, ma non di minore importanza, saranno quelle dedicate allo sport. “Cremona Solidale” collaborerà con la Maratonina di Cremona assegnando un premio alla prima e al primo classificati. Un altro appuntamento sportivo da non perdere è la partita della solidarietà: ragazzi delle comunità e giovani delle associazioni cremonesi incontreranno consiglieri ed assessori in una sfida calcistica che si terrà all'interno del Centro Barbieri di via 11 Febbraio.
Le celebrazioni si concluderanno nell'aprile del 2016 con l'iniziativa Più di cento anni e non dimostrarli.
Per maggiori informazioni: www.cremonasolidale.it
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