Progetto Zero/18 Territorio e futuro: storia, lavoro, giovani, famiglie - Anno scolastico 2013/2014

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Il PROGETTO

Dal 2010/2011, l'assessorato alle Politiche educative e della famiglia sostiene il progetto ZERO/18: territorio e futuro: un percorso di lavoro per mettere in relazione la scuola e il mondo produttivo, che pone al centro dell'attenzione i rapporti tra sistema economico e territorio. Il progetto sollecita i vari soggetti della comunità cittadina a incontrare le giovani generazioni e le loro famiglie per creare un dialogo tra scuola e territorio e costruire una rete di collegamenti tra scuola, comunità e territorio che favorisca l'incontro e sia di stimolo a nuovi indirizzi e innovazioni. È un'opportunità che sostiene la scuola nel compito di far conoscere il territorio e aiuta i genitori nella scelta degli studi dei propri figli e del loro progetto di vita. Fin dalla sua prima edizione, ZERO/18 ha suscitato un vivo interesse da parte delle categorie economiche e produttive della città che hanno partecipato con entusiasmo a tutte le fasi del percorso di lavoro insieme alle numerose classi coinvolte. Interesse che si è intensificato nelle edizioni successive coinvolgendo sempre più un maggior numero di classi e di aziende.
A conclusione del primo triennio di sperimentazione del progetto ZERO/18, la quarta edizione si apre con la sottoscrizione di un protocollo d'intesa triennale 2013/2015 in cui il Comune, le associazioni di categoria, le aziende sanitarie, gli enti e gli istituti scolastici ritengono opportuno dare continuità al progetto definendo i rapporti e gli impegni reciproci.

OBIETTIVI

Le finalità del progetto sono:

  • offrire a ragazzi e adolescenti modelli di possibili ruoli nella società e nel lavoro
  • contribuire alla formazione dell'identità rapportandosi alle molte storie della propria città
  • sostenere la scuola nel compito di far conoscere il territorio
  • aiutare i genitori nella scelta degli studi dei propri figli.

COSA CHIEDE IL PROGETTO AI SOGGETTI COINVOLTI

Alle ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

  • individuare aziende significative per storia, prodotti, mercati e interessate a creare una relazione coi giovani.
  • creare occasioni di dialogo con le famiglie per parlare delle caratteristiche dell'economia cremonese e degli sbocchi professionali;
  • incontrare i dirigenti scolastici e partecipare a eventuali approfondimenti con gli insegnanti delle classi interessate;
  • definire le modalità per valorizzare gli associati impegnati nel programma;
  • mantenere l'impegno in un programma pluriennale;
  • curare insieme al Comune la comunicazione e l'informazione relativa al progetto.

Agli IMPRENDITORI

  • individuare la persona che accolga nell'azienda le classi (al massimo 4) e che si renda disponibile a recarsi presso le scuole per presentare l'attività (gli incontri potranno essere al massimo 8);
  • preparare la presentazione dell'azienda: prodotti, lavorazioni, dimensione, organizzazione, figure professionali, storia, evoluzione, successi, difficoltà; dovrà anche descrivere esigenze formative del personale, percorsi formativi, tempi, carriere;
  • concordare il calendario delle attività tramite la segreteria del progetto, nei periodi più congrui per l'azienda e comunque entro il mese di aprile;
  • esaminare gli elaborati realizzati dalle classi alla fine dell'anno scolastico;
  • individuare argomenti, documenti e modi di presentazione alle classi;
  • a settembre, partecipare alla presentazione ai dirigenti scolastici delle varie opportunità offerte da associazioni e imprese, (facoltativo);
  • contribuire a creare mini borse di studio per gli allievi (facoltativo).

Alle SCUOLE

  • indicare nuclei di insegnanti disponibili a mettere a punto un processo per confrontarsi con il mondo dell'impresa e dell'economia locale;
  • organizzare un rapporto sistemico con il territorio;
  • contribuire a creare occasioni di dialogo con le famiglie e gli allievi su interessi personali, scelte di studio, sbocchi professionali;condividere l'orgoglio di partecipare alla creazione dei progetti di vita futura, alimentando un'identità di comunità;
  • considerare "capitale culturale" quanto scoperto ed elaborato da alunni e insegnanti.

Agli ALLIEVI

Comporre un'esposizione e/o un racconto di quanto visto, anche attraverso strumenti multimediali, da proporre ad altre classi e ai genitori, entro il mese di giugno. La loro testimonianza diventerà patrimonio culturale e storico della scuola a disposizione degli studenti futuri.

Al COMUNE DI CREMONA

  • affiancare i dirigenti scolastici per l'arricchire i piani di offerta formativa relativi al rapporto col territorio;
  • attivare relazioni con le varie categorie del mondo del lavoro per creare un'occasione permanente di scambio tra scuola e imprese;
  • affiancarsi agli imprenditori per mettere a punto contenuti e strategie per gli incontri con le scuole e con le classi;
  • definire modi e tempi del programma e della comunicazione;
  • impostare e organizzare gli incontri con le famiglie;
  • valutare insieme ai vari soggetti coinvolti i risultati ottenuti;
  • finanziare l'operazione e istituire una segreteria organizzativa
  • organizzare la premiazione di fine anno: a fine anno scolastico il sindaco Perri e l'assessore alle Politiche educative e alla famiglia, Jane Alquati riceveranno e premieranno aziende e associazioni che hanno aderito al progetto.

NOVITÀ

Pubblicazione progetto ZERO/18 triennio 2010/2013.

Protocollo di intesa triennale tra Comune di Cremona, enti, aziende sanitarie, enti per il triennio 2013/2015

Collaborazione e sostegno di Cassa Padana.

Giornate aperte in aziende per genitori e studenti: da valutare con scuole/aziende interessate.

Collaborazione con Radio24: si sta valutando la fattibilità di una collaborazione con l'emittente che coinvolga un gruppo di studenti cremonesi corrispondenti da Cremona sul tema del lavoro.

Incontri in classe per costruire il momento di narrazione: su richiesta è possibile supportare gli alunni della scuola secondaria per fornire strumenti per perfezionare il momento della narrazione dell'esperienza ad altre classi, alle famiglie e in occasione di incontri pubblici.

Disponibilità prodotti realizzati dalle scuole su supporto multimediale: presso l'assessorato è possibile richiedere i prodotti realizzati dalle scuole nei tre anni di progetto.

Convegno Isfol marzo 2014 sulle tematiche dell'orientamento.

TEMPI E MODI DI PARTECIPAZIONE PER SCUOLE

  • 25 ottobre: scadenza adesioni progetto
  • 14 e 20 novembre (dalle 14.00 alle 18.00): incontri di approfondimento con staff per insegnanti e ditte su prenotazione
  • febbraio: incontro di monitoraggio intermedio di andamento del percorso con staff e insegnanti
  • aprile: i ncontro relativo alla preparazione del momento di restituzione del lavoro svolto
  • marzo/aprile/maggio: 3 incontri con gli imprenditori per genitori e studenti
  • 26-31 maggio: settimana della restituzione dei lavori ad altre classi e agli insegnanti presso le scuole o presso la sala Zanoni
  • Ultima settimana di maggio: premiazione di classi partecipanti, ditte, associazioni ed enti, alla presenza delle autorità

LE AZIONI

Per ogni classe:
5 tappe: la prima nella scuola, la seconda in azienda, la terza per l'elaborazione della documentazione, la quarta per una narrazione/conferenza da rivolgere ad una classe, l'ultima per raccontare ai genitori quanto scoperto.

Per i genitori:
3 conferenze durante l'anno scolastico con imprenditori.

Per il gruppo di lavoro:

  • incontri settimanali di programmazione e gestione del lavoro
  • incontri con associazioni e ditte
  • incontri con insegnanti collettivi e individuali
  • supporto e facilitazione contatti tra classi e ditte
  • accompagnamento classe al primo incontro con imprenditore
  • interventi di promozione del progetto: aggiornamento sito, comunicati stampa, news letter.

CONTATTI

Assessorato alle Politiche educative e della famiglia
via del Vecchio Passeggio,1 - 26100 Cremona
Tel. 0372/407917 politiche.educative@comune.cremona.it

Gruppo di lavoro:
Lina Stefanini - coordinatore progetto
Stefania Reali - referente progetto
Amilcare Acerbi - consulente progetto

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