Progetto Zero/18
Territorio e Futuro: storia, lavoro, giovani, famiglie
Anno Scolastico 2012/2013
Indice di questa pagina:
- Il progetto
- Obiettivi
- Cosa chiede il progetto ai soggetti coinvolti
- Edizione A.S. 2012/2013 - le novità
- Tempi e modalità di partecipazione per scuole
- Un po' di dati A.S. 2011/2012
- Le azioni
- Contatti
Il PROGETTO
L'Assessorato alle Politiche Educative e della Famiglia promuove e sostiene il progetto
"ZERO/18: Territorio e Futuro:", un percorso di lavoro triennale che ha lo scopo di
mettere in relazione la scuola e il mondo produttivo e pone al centro dell'attenzione i
rapporti tra sistema economico e territorio.
L'idea che sottintende il progetto è che la conoscenza del territorio e delle sue
dinamiche facilita la formazione dell'identità personale, sociale e culturale di ciascun
giovane e fornisce competenze a cui ciascuno può ispirarsi per elaborare un proprio
progetto di lavoro e di vita. Il progetto ZERO/18 sollecita i vari soggetti della comunità
cittadina a incontrare le giovani generazioni e le loro famiglie per creare un dialogo tra
scuola e territorio e costruire una rete di collegamenti tra scuola, comunità e territorio
che favorisca l'incontro e sia di stimolo a nuovi indirizzi e innovazioni.
E' un'opportunità che sostiene la scuola nel compito di far conoscere il territorio, così
come previsto nei programmi, e aiutare i genitori nella scelta degli studi dei propri figli
e del loro progetto di vita.
Il progetto ZERO/18, già dalla sua prima edizione nell'anno scolastico 2010/2011, ha
suscitato un vivo interesse da parte delle categorie economiche e produttive della città
che hanno partecipato con entusiasmo a tutte le fasi del percorso di lavoro insieme alle
numerose classi coinvolte di tutti gli ordini di scuola.
Nell'aprile 2012, alcune esperienze significative delle scuole, realizzate nell'ambito del
progetto ZERO/18, sono state presentate a Soderhamn (Svezia) durante un convegno
internazionale relativo alle pratiche educative all'insegna della creatività e
dell'innovazione. L'evento è stato organizzato da una cordata di partner: Regno Unito,
Svezia, Repubblica Ceca, Estonia ed Italia con il Comune di Cremona - assessorato alle
Politiche Educative e della Famiglia come capofila in rappresentanza dell'Italia. I
progetti presentati sono stati messi a disposizione su una piattaforma informatica
comunitaria e raccontati in una pubblicazione redatta dai partner.
OBIETTIVI
Le finalità del progetto sono:
- offrire ai ragazzi e adolescenti modelli di possibili ruoli nella società e nel lavoro
- contribuire alla formazione dell'identità rapportandosi alle molte storie della
propria città - sostenere la scuola nel compito di far conoscere il territorio così come previsto
nei programmi - aiutare i genitori nella scelta degli studi dei propri figli.
COSA CHIEDE IL PROGETTO AI SOGGETTI COINVOLTI
Alle ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
- individuare aziende significative per storia, prodotti, mercati e interessate a
creare una relazione coi giovani. - creare occasioni di dialogo con le famiglie per parlare delle caratteristiche
dell'economia cremonese e degli sbocchi professionali; - incontrare i dirigenti scolastici e partecipare a eventuali approfondimenti con gli
insegnanti delle classi interessate; - definire le modalità per valorizzare gli associati impegnati nel programma;
- mantenere l'impegno in un programma pluriennale;
- curare insieme al Comune la comunicazione e l'informazione relativa al progetto.
Agli IMPRENDITORI
- individuare la persona che accolga nell'azienda le classi (al massimo 4) e che si
renda disponibile a recarsi presso le scuole per presentare l'attività (gli incontri
potranno essere al massimo 8); - preparare la presentazione dell'azienda: prodotti, lavorazioni, dimensione,
organizzazione, figure professionali, storia, evoluzione, successi, difficoltà; dovrà
anche descrivere esigenze formative del personale, percorsi formativi, tempi,
carriere; - concordare il calendario delle attività tramite la segreteria del progetto, nei
periodi più congrui per l'azienda e comunque entro il mese di aprile; - esaminare gli elaborati realizzati dalle classi alla fine dell'anno scolastico;
- individuare argomenti, documenti e modi di presentazione alle classi;
- a settembre, partecipare alla presentazione ai dirigenti scolastici delle varie
opportunità offerte da associazioni e imprese, (facoltativo); - contribuire a creare mini borse di studio per gli allievi (facoltativo).
Alle SCUOLE
- indicare nuclei di insegnanti disponibili a mettere a punto un processo per
confrontarsi con il mondo dell'impresa e dell'economia locale; - organizzare un rapporto sistemico con il territorio;
- contribuire a creare occasioni di dialogo con le famiglie e gli allievi su interessi
personali, scelte di studio, sbocchi professionali;condividere l'orgoglio di
partecipare alla creazione dei progetti di vita futura, alimentando un'identità di
comunità; - considerare "capitale culturale" quanto scoperto ed elaborato da alunni e
insegnanti.
Agli ALLIEVI
- comporre un'esposizione e/o un racconto di quanto visto, anche attraverso
strumenti multimediali, da proporre ad altre classi e ai genitori, entro il mese di
giugno. La loro testimonianza diventerà patrimonio culturale e storico della
scuola a disposizione degli studenti futuri.
Al COMUNE DI CREMONA
- affiancare i dirigenti scolastici per l'arricchire i piani di offerta formativa relativi
al rapporto col territorio; - attivare relazioni con le varie categorie del mondo del lavoro per creare
un'occasione permanente di scambio tra scuola e imprese; - affiancarsi agli imprenditori per mettere a punto contenuti e strategie per gli
incontri con le scuole e con le classi; - definire modi e tempi del programma e della comunicazione;
- impostare e organizzare gli incontri con le famiglie;
- valutare insieme ai vari soggetti coinvolti i risultati ottenuti;
- finanziare l'operazione e istituire una segreteria organizzativa
- organizzare la premiazione di fine anno: a fine anno scolastico il sindaco Perri e
l'assessore alle Politiche educative e alla famiglia, Jane Alquati riceveranno e
premieranno aziende e associazioni che hanno aderito al progetto.
EDIZIONE A.S. 2012/2013
NOVITÀ
Salone dello Studente Junior 21 e 22 novembre 2012: possibilità per le classi
coinvolte nel progetto di raccontare il lavoro svolto ad altre classi in visita al Salone
Disponibilità prodotti realizzati dalle scuole: presso l'Assessorato è possibile visionare
i prodotti realizzati dalle altre classi nei due anni precedenti.
TEMPI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE PER SCUOLE
25 ottobre | Scadenza adesioni progetto |
6 e 14 novembre (dalle 14.00 alle 18.00) |
Incontri approfondimento con staff per insegnanti e ditte su prenotazione |
febbraio | Incontro di monitoraggio intermedio di andamento del percorso con staff e insegnanti |
aprile | Incontro relativo alla preparazione del momento di restituzione del lavoro svolto |
dal 27 maggio al 1 giugno | Settimana della restituzione dei lavori ad altre classi e agli insegnanti presso le scuole o presso la Sala Zanoni |
prima settimana giugno | Premiazione classi partecipanti, ditte, associazione enti alla presenza del Sindaco e dell'Assessore alle Politiche Educative e della Famiglia |
UN PO' DI DATI A.S. 2011/2012
63 classi coinvolte fra tutte le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado della citta
21 sezioni di scuole infanzia
11 classi scuola primaria
11 classi scuola secondaria di 1¢X grado
20 classi scuola secondaria di 2¢X grado
71 aziende aderenti
23 fra Associazioni e Istituzioni proponenti
2.000 studenti coinvolti
124 insegnanti impegnati
LE AZIONI
Per ogni classe:
5 tappe: la prima nella scuola, la seconda in azienda, la terza per l'elaborazione della
documentazione, la quarta per una narrazione/conferenza da rivolgere ad una classe,
l'ultima per raccontare ai genitori quanto scoperto.
Per i genitori:
3 conferenze durante l'anno scolastico con imprenditori
Per il gruppo di lavoro:
- incontri settimanali di programmazione e gestione del lavoro
- incontri con associazioni e ditte
- incontri con insegnanti collettivi e individuali
- supporto e facilitazione contatti tra classi e ditte
- accompagnamento classe al primo incontro con imprenditore
- interventi di promozione del progetto: aggiornamento sito, comunicati stampa,
newsletter.
CONTATTI
Assessorato alle Politiche Educative e della Famiglia
Via del Vecchio Passeggio,1 - 26100 Cremona
Tel. 0372/407917
politiche.educative@comune.cremona.it
Gruppo di lavoro:
Lina Stefanini - Coordinatore progetto
Stefania Reali - Referente progetto
Amilcare Acerbi - Consulente progetto
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