Relazione illustrativa tecnico-finanziaria circa le modalità di costituzione e di utilizzo del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato, anno 2009, relativo all'area della dirigenza

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  1. Costituzione del Fondo:
    Il Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato, anno 2009, è costituito nel rispetto delle modalità costitutive, disposte dai seguenti CCNNL:
    • art. 26 del CCNL 23.12.1999
    • art. 23 del CCNL 22.2.2006, commi 1 e 3;
    • art. 4 del CCNL 14.5.2007, commi 1 e 4;
    • art. 16 dell'ipotesi CCNL 19.11.2009, commi 1 e 4;

    E' stato siglato in allegato alla pre-intesa sottoscritta in data 18 dicembre 2009 ed attende, ora, il parere del Collegio dei Revisori per essere definitivamente portato all'attenzione della Giunta Comunale che dovrà autorizzare, nella seduta del 23 dicembre p.v., la sottoscrizione definitiva dell'accordo decentrato relativo all'anno 2009.
    Dalle voci costitutive individuate nei CCNL sopra richiamati si evidenzia che:

    • l'art. 26, comma 1 lettere a), c), d), g), i) del CCNL 23.12.1999 prevede "voci" costitutive non soggette a discrezionalità (automatismi);
    • l'art. 26 comma 2 del CCNL 23.12.1999 e l'art. 23, comma 1 e 3 del CCNL 22 febbraio 2006 prevedono "voci" di incremento del fondo non soggette a discrezionalità (automatismi);
    • l'art. 4, commi 1 e 4 del CCNL 14 maggio 2007 prevede "voci" di incremento del fondo non soggette a discrezionalità (automatismi);
    • l'art. 16, commi 1 e 4 dell'ipotesi di CCNL 19 novembre 2009 prevede "voci" di incremento del fondo non soggette a discrezionalità (automatismi);
    • l'art. 26, comma 1 lettera e) rappresenta una "voce" del fondo che quantifica tutte le risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano all'incentivazione della dirigenza ("Merloni", "Bassanini" e Avvocatura Comunale) destinati esclusivamente a quei dirigenti direttamente coinvolti. Trattasi di somme in "partita di giro" che per l'anno 2009, pur a conoscenza dell'importo attestato dagli uffici competenti, non risultano, a tutt'oggi, ripartiti nelle quote spettanti tra l'area della dirigenza ed il comparto dipendenti. Per tale motivo l'importo non è stato contabilizzato;
    • L'art. 26, comma 3, del CCNL 23.12.1999 consente incrementi "discrezionali", facoltà di cui l'Amministrazione si è avvalsa, nel corso degli anni, in presenza di processi di riorganizzazione intervenuti o a seguito di attivazione o ampliamento di nuovi Servizi. Trattasi di risorse aggiuntive previste contrattualmente previa verifica della effettiva capacità di bilancio.

    Da un confronto analitico del fondo 2009 (pari ad € 737.414,16) rispetto al fondo 2008 (pari ad € 828.522,85) si evidenzia uno scostamento in diminuzione per un importo di € 91.108.69 . per effetto dei seguenti fattori:

    • la quantificazione delle risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano all'incentivazione della dirigenza (Legge 109/94 e articolo 37 ccnl 23.12.1999) non è stata contabilizzata in quanto non si è ancora a conoscenza degli importi a ciò destinati, mentre per l'anno 2008 era previsto un importo di oltre 71.000,00 €;
    • in data 19 novembre 2009 è stata sottoscritta l'ipotesi di CCNL 2006 - 2009, biennio economico 2006/2007, che prevede un aumento pari ad un importo annuo complessivo di € 32.887,80;
    • è stata decurtata una somma pari ad € 60.000,00 dall'importo incrementale previsto dall'art. 26, comma 3, del CCNL 23.12.1999. Per l'anno 2008 ammontava ad € 219.457,49 mentre per l'anno 2009 si è stabilito di quantificarlo in € 159.457,49.
      A fronte di una puntuale verifica delle capacità di bilancio, constatate le problematiche economico-finanziarie già ampiamente emerse in corso d'anno ed ormai note all'amministrazione di nuovo insediamento, il Tavolo di trattativa ha condiviso l'operazione di riduzione della voce in commento stante il carattere "discrezionale" del comma medesimo.

    Ciò premesso il fondo totale complessivo ammonta, pertanto, ad € 737.414,16 (vedasi documento allegato). Tale somma è disponibile negli stanziamenti di bilancio relativi all'anno 2009 ed a tutt'oggi, le somme necessarie, trovano adeguata copertura finanziaria, per poter liquidare gli emolumenti spettanti a saldo, ovvero quota parte dell'indennità di posizione e l'intera indennità di risultato sia per i dirigenti a tempo indeterminato che per i dirigenti a contratto privatistico.
    Si ritiene che il fondo, così costituito, rispetta pienamente i principi di cui al comma 557 della Legge 296/2006 nonché all'art. 67 del D.L. 112/2008, convertito in legge 133/2008, che impongono agli Enti Locali azioni di contenimento della dinamica retributiva anche attraverso la riduzione della consistenza dei fondi per il finanziamento della contrattazione integrativa decentrata. Si precisa, in ogni caso, che il fondo in trattazione è da considerarsi provvisorio in quanto non è ancora avvenuta la sottoscrizione del CCNL economico per la dirigenza relativo al biennio 2008/2009.

  2. Utilizzo del fondo
    L'ipotesi di utilizzo del fondo è quella relativa alla pre-intesa decentrata integrativa sottoscritta tra le parti in data 18 dicembre 2009 e, pertanto, si rinvia alle modalità previste da tale ipotesi facente parte integrante della presente relazione illustrativa. Si precisa, in ogni caso, che il fondo è destinato:
    • Al riconoscimento delle indennità di posizione e risultato di tutti i dirigenti in servizio a tempo indeterminato;
    • al riconoscimento delle indennità di posizione e di risultato di quei dirigenti in servizio con contratto di diritto privato così come stabilito nell'anno 2004 (disposizione del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato a seguito della verifica amministrativo contabile eseguita a carico del Comune di Cremona nell'anno 2003).

Cremona, lì 18 dicembre 2009

IL PRESIDENTE
DELLA DELEGAZIONE TRATTANTE
DI PARTE PUBBLICA
AREA DIRIGENZA
(Dott. Massimo Placchi)