Relazione illustrativa tecnico finanziaria circa le modalità di costituzione e di utilizzo del fondo di cui all'art. 15 ccnl 1.4.99 nel comune di cremona per l'anno 2009

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COSTITUZIONE DEL FONDO

Il fondo produttività 2009, è articolato nelle voci costitutive individuate nel CCNL del comparto "Regioni-Autonomie locali", sottoscritto in data 22 gennaio 2004.
Non si è dato corso alle integrazioni previste dai CCNL 11/4/2008 e 31/7/2009 (artt. 8, comma 2 e 4, comma 2) in quanto non risultano soddisfatte le condizioni previste nel dettato contrattuale.
Appare preliminarmente opportuno dare atto del fatto che relativamente alla voce di cui all'art. 15 comma 1 lett. k) (incentivi ex art. 92 Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e recupero evasione ICI) non si dispone ancora dell'importo a consuntivo: tuttavia i valori indicati, sentiti i settori interessati, rappresentano una quantificazione fedele della spesa da sostenere. Si segnala che dette incentivazioni, secondo il recente indirizzo formulato dalla corte dei conti, non rientrano nel concetto di spese di personale.
Confermata la tradizionale suddivisione delle risorse nel binomio "stabili - variabili" - a seconda che siano, o meno, caratterizzate da fissità e certezza - , dal computo delle diverse voci costitutive emerge una sensibile diminuzione, rispetto al fondo 2008, pari a € 256.062,06.
Si passano in rassegna le singole voci in aumento e in diminuzione.

RISORSE STABILI

art. 4 comma 2 CCNL 22.1.04 (recupero R.I.A. e assegni ad personam del personale cessato):
incremento pari a € 7.553,76;

art. 32, comma 7 CCNL 22.1.04 (0,20% monte salari 2001): è stata confermata la somma di € 30.557,88 utile al finanziamento della retribuzione di posizione e risultato del personale con incarichi di alta professionalità;

art. 34, comma 4 CCNL 22.1.2004: tale voce è stata incrementata di un importo pari e € 9.410,04. L'incremento è legato al recupero degli importi fruiti per progressioni orizzontali dal personale cessato nell'anno 2008 (n. 16 unità).

Da ultimo si precisa che, già con decorrenza dall'anno 2007, non figura più l'importo di cui all'art. 4, comma 1 CCNL 9.5.2006 (€ 76.678,07) in quanto tale fonte ha limitato all'anno 2006 la possibilità di tale stanziamento.

RISORSE VARIABILI

  • art. 15, comma 5: sono stati prioritariamente individuati settori di attività ai quali, in quanto interessati da processi riorganizzativi, assegnare risorse finanziarie incentivanti.
    Le risorse complessivamente stanziate a tale titolo ammontano a € 337.210 di cui:
    Euro 145.000 assegnati al Settore Polizia Municipale in ragione della sempre crescente mole di servizi assicurati alla cittadinanza in tema di prevenzione e controllo nonché di educazione stradale.
    Euro 35.000 assegnati al Settore Affari Sociali a fronte dell'attivazione del distretto quale ambito territoriale di erogazione di diversificati servizi alla collettività. Ciò ha determinato rilevanti ripercussioni sulla complessiva organizzazione del lavoro nonché sui carichi di lavoro individuali.
    Euro 20.000 assegnati al servizi demografici in ragione dell'attivazione di nuovi servizi resa necessaria dal trasferimento agli uffici anagrafici di competenze istituzionali in precedenza svolte da altri soggetti pubblici (in particolare le Questure) a cui non è stato possibile far fronte attraverso un ulteriore razionalizzazione delle strutture e/o risorse finanziarie disponibili, stanti le carenze organiche. Si fa presente che, per i presenti fini, il Ministero ha assegnato al Comune di Cremona un contributo pari a € 14.000.
    Euro 10.000 assegnati al servizio Informagiovani in ragione del gravoso carico di lavoro aggiuntivo legato all'attivazione della manifestazione "Salone dello studente", a fronte della significativa riduzione del lavoro straordinario, rispetto all'anno 2008, intervenuta nei confronti delle unità lavorative assegnate all'Ufficio.
    Euro 27.910 assegnati al Settore sviluppo tecnologico e informatico in ragione dell'attività di adeguamento del database topografico agli standard nazionali e regionali. Si fa presente che, ai presenti fini, si beneficia di un trasferimento di risorse da parte della Regione Lombardia che copre l'intero valore del progetto.
    Euro 10.300 assegnati al Settore Affari generali e segreteria in ragione della complessa organizzazione della manifestazione denominata "festival di mezza estate".
    Euro 4.000 assegnati al Settore appalti e contratti in virtù dell'accelerazione nella stipulazione dei contratti in cui l'ente è parte imposta dalla vigente legislazione.
    Euro 5.000 assegnati ai servizi cimiteriali in ragione della rilevante mole di lavori di estumulazione intervenuta nell'anno corrente che ha coinvolto il personale operante presso il civico cimitero.
    Euro 80.000 assegnati ai restanti Settori Comunali in ragione, da un lato, del coinvolgimento e delle implicazioni trasversali legati ai processi di cui sopra, e, dall'altro, dell'attivazione di ulteriori progettualità trasversali legate:
    • alla nuova procedura riferita ai reclami della cittadinanza;
    • all'apertura dei servizi "spazio comune" e "pois";
    • al nuovo processo di valutazione che coinvolge tutto il personale del Comune di Cremona (volume pubblicato nel mese di aprile del 2009).

    Tali operazioni sono state effettuate al fine di realizzare un sistema maggiormente funzionale dal punto di vista qualitativo e quantitativo, che assicura la messa a regime, da un punto di vista sistematico, del complesso delle attività facenti capo alla struttura comunale, le quali, a fronte di un significativo incremento conseguente all'adeguamento ad un contesto sociale in continua evoluzione, non avevano trovato adeguato riscontro riorganizzativo.
    Si conferma pertanto la riconducibilità delle sopra citate progettualità alle previsioni dell'art. 15, comma 5 CCNL 1.4.99. il quale ricollega lo stanziamento di risorse all'attivazione di nuovi servizi ovvero al potenziamento di quelli esistenti.

  • >art. 4, comma 4 CCNL 5.10.2001 (sponsorizzazioni): le parti hanno ritenuto di inserire nel fondo la somma di € 60.000 a fronte di un introito, accertato a tale titolo, di importo superiore a detto stanziamento (€ 197.235,20);
  • art. 15 comma 1 lett. e) CCNL 1.4.99 (risparmi part-time): è stata eliminata tale posta in virtù dell'intervenuta abrogazione della norma che disciplinava la possibilità di far confluire nel fondo il 20% dei risparmi derivanti dal passaggio a part time dei dipendenti;
  • art. 15, comma 1 lett. K) CCNL 1.4.99:

    (incentivi ex art. 92 Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163): l'importo presente nel documento indica una fedele previsione della spesa da sostenere, pari a € 183.300;

    (recupero evasione ICI): è stata inserita una previsione di spesa (€ 20.000) che, formulata in base al consuntivo della spesa sostenuta a tale titolo nell'anno 2008, scaturisce da una stima effettuata dai competenti Uffici - in attesa di formalizzare una proposta applicativa - per l'attività espletata dal personale interessato nell'anno corrente;

  • art. 15 comma 2 (max 1,2% monte salari 1997): le parti hanno concordato di operare una sensibile diminuzione dell'importo massimo consentito, pari all'1,2% del monte salari 1997(€ 147.480,60), prevedendo uno stanziamento pari a € 99.418,28. Tale determinazione tiene conto della circostanza per la quale la possibilità di integrazione del fondo è vincolata al rispetto degli equilibri di Bilancio: si è pertanto identificata tale somma con il massimo importo stanziabile;
  • art. 54 CCNL 14.9.2000 (messi notificatori): si è ritenuto di inserire un importo per l'attività di notificazione relativa all'arco temporale 2008/2009: tale somma è di € 500,00 e corrisponde ad una realistica previsione pari al 50% dei rimborsi da parte dell'amministrazione finanziaria con riferimento all'attività di notifica svolta dai messi comunali in detto arco temporale;
  • art. 4, comma 4 CCNL 5.10.2001(matrimoni): è stata inserita e liquidata la somma di € 1.846,42 utile all'incentivazione del personale comunale coinvolto nella celebrazione dei matrimoni civili. Tale attività, incentivata già da diversi anni, è riconducibile ai servizi pubblici non essenziali per i quali è prevista una contribuzione da parte dell'utenza;
  • art. 17 comma 5 (minore spesa sostenuta a valere sul fondo 2008): nel corso di tale anno l'utilizzo del fondo ha determinato una diminuzione della spesa complessiva, rispetto alle previsioni, pari a € 13.941,21 per ragioni sostanzialmente riconducibili alla minore spesa sostenuta per le posizioni organizzative rispetto alla previsione (€ 308.901,32 rispetto a 320.000 €);

Alla luce di quanto più sopra esposto il fondo produttività destinato all'incentivazione del personale non dirigente in servizio presso il Comune di Cremona ammonta, per l'anno 2009 a complessivi € 2.529.891,30.

UTILIZZO DEL FONDO

Con riferimento ai criteri di utilizzo del fondo produttività 2009 (scarica il file più avanti in questa pagina) si confermano le modalità applicative individuate nei criteri di cui all'art. 17 CCNL 1.4.99 e, pertanto, non sussistono particolari spunti di riflessione. Si sottolinea come per alcune voci di spesa non si disponga dei dati a consuntivo e come pertanto le cifre indicate (in rosso) rappresentino plausibili quantificazioni effettuate sulla scorta delle previsioni provenienti dai competenti uffici (nel testo del documento sono rappresentate, accanto alle singole voci, le relative modalità di determinazione). Va detto come tutte queste voci di spesa non definitive, ad eccezione di quella riferita alle posizioni organizzative, al salario accessorio, all'aumento dell'indennità per il personale educativo e all'indennità di comparto, pur incidendo nella quantificazione complessiva del fondo, non determinino una riduzione del residuo a disposizione per la produttività dei dipendenti in quanto costituiscono "partite di giro" presenti "in entrata" come "in uscita".
A proposito della spesa per le posizioni organizzative si segnala come la posta inserita tenga conto della contrazione che si prevede di operare sulla retribuzione di risultato del personale incaricato (€ 15.000) al fine di alimentare il "residuo" disponibile per la produttività generale dei dipendenti.
Sempre con riferimento alle voci di spesa si segnala la cospicua incidenza dell'indennità di comparto (art. 33 CCNL 22.1.2004), che, come noto, è un istituto creato per allineare le retribuzioni dei dipendenti del comparto "Regioni-Autonomie Locali" agli altri comparti di contrattazione pubblica e viene corrisposto mensilmente nelle relative busta paga.
Con riferimento a tale istituto va detto che la spesa che si prevede di sostenere sul fondo dell'anno 2009 ammonta a € 358.000.
Dall'analisi del documento emerge come, proceduto al finanziamento delle voci stabili da parte dell'Amministrazione, le parti negoziali abbiano concordato l'utilizzo dell'importo residuale per il finanziamento delle citate progettualità riorganizzative e della produttività collettiva dei dipendenti.

Cremona, 15 dicembre 2009

Il Direttore del Settore Personale
(Maurilio Segalini)

Il Direttore del Settore Affari economico finanziari
(Paolo Viani)

File allegati da scaricare:
Utilizzo del fondo produttività 2009 - v.allegati


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