Sperimentazione di un orario flessibile multiperiodale

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ORARIO DI LAVORO MULTIPERIODALE

Al fine di realizzare una migliore rispondenza dell'attività produttiva dell'Ente alla domanda di servizi da parte dell'utenza, le parti, in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa contrattuale nazionale, concordano di introdurre, a partire dall'anno 2007, un'articolazione multiperiodale dell'orario di lavoro contrattuale, riferita a categorie di personale dipendente a tempo pieno e in regime di orario spezzato.
In base a tale articolazione, l'orario contrattuale ordinario viene realizzato come media plurisettimanale in un periodo non superiore a dodici mesi secondo le sottoindicate modalità:

articolazione multiperiodale

9 mesi a 37 h settimanali medie mensili e 3 mesi (periodo estivo) a 33 h settimanali medie mensili

articolazione settimanale

periodo invernale

lun./gio.
h ordinarie 7,30
semiturni h 4 (8.30/12.30) e h 3,30 (13.00/16.30)

ven.
h ordinarie 7
semiturni h 4 (8.30/12.30) e h 3 (13.00/16.00)

ingresso tra le ore 7.45 e le 8.30
intervallo non inferiore a 30 minuti tra le 12.30 e le 14.30
ingresso dalle 13.00 alle 14.30
uscita non prima delle ore 15.45 (lun./gio.) e delle 15.15 (ven.)
fasce obbligatorie di compresenza: 8.30/12.30-14.30/15.45 (lun./gio.) 8.30/12.30-14.30/15.15 (ven.)
apertura al pubblico: lun./ven. 8.30/13.30 tranne il mercoledì 8.30/16.30

periodo estivo

lun./ven. 6 h tranne il mercoledì da 9 h (semiturni da h 5 e h 4 il mercoledì)
ingresso: tra le ore 7.30 e le ore 8.30
intervallo (solo il mer.): non meno di 30 minuti dalle 13.00 alle 14.30 con turnazione

ingresso (solo il mer.): dalle 13.30 alle 14.30
uscita: lun./ven. dalle h 13.30 tranne il mer. dalle h 17.00
fasce obbligatorie di compresenza e di apertura al pubblico: lun./gio. 8.30/13.30 tranne il mercoledì 8.30/16.30

I dipendenti, di norma, devono colmare i debiti orari maturati settimanalmente in modo tale da garantire 33 h settimanali medie mensili nel periodo estivo e 37 h settimanali medie mensili nel restante periodo.

Cremona, 22 dicembre 2006