La commissione mensa

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La ristorazione scolastica è un aspetto importante nell’ambito dell’intero progetto educativo del bambino nel delicato momento in cui è inserito in un contesto sociale più ampio della propria famiglia.
Mangiare a scuola significa anche conoscere meglio se stessi e gli altri, significa sperimentare la propria autonomia, la capacità di soddisfare i propri bisogni nel rispetto dei tempi e modi in cui anche i bisogni dell’altro si esplicitano e si soddisfano.
Il pasto in comunità è il momento in cui si valorizza sia l’aspetto puramente biologico sia anche la componente affettiva, la relazione con l’altro e con se stesso, l’esplorazione del mondo circostante.
Abbiamo voluto dare alla mensa a scuola una connotazione educativa. È quindi importante poter proporre gusti, sapori e piatti anche diversi da quelli abituali, perché il clima cordiale che si crea tra i compagni favorisce il superamento di rifiuti a priori ed è più facile acquisire atteggiamenti e abitudini alimentari corrette.
È importante anche l’intervento educativo dei genitori che invitiamo a limitare la richiesta di variazione dei menù nei soli casi in cui sia stata diagnosticata una patologia effettiva di tipo allergico o d’altra natura, che necessita di un’alimentazione
specifica.
È dimostrato infatti che inviare al bambino messaggi univoci, concordi e coerenti può aiutarlo a crescere in buona salute e con un rapporto cordiale e consapevole con il cibo.
Il ruolo della maestra è fondamentale per l’educazione alimentare e la sua presenza vicino al bambino nel momento del pasto è indispensabile per lo scopo educativo.
Da tutti questi presupposti nasce lo spirito della “Commissione Mensa” luogo di incontro per costruire un’educazione alimentare, per sostenere i principi sopra citati e per diffonderli a tutti i livelli della comunità scolastica. La Commissione Mensa ha voluto fissare i principi di base sopra ricordati attraverso la stesura del “DOCUMENTO DI INDIRIZZI OPERATIVI ED ORGANIZZATIVI DEL SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA”.
In questo documento è definito anche il “diritto di controllo dei rappresentanti della Commissione Mensa”. I genitori, rappresentanti del Comitato Mensa, possono recarsi nelle mense e consumare il pasto per valutare la qualità e la quantità del pasto servito. La valutazione dovrà essere uffi cializzata attraverso la compilazione di un questionario. A tale scopo consumano il menù del giorno nelle quantità previste per gli alunni.