Sezione 4: sostanze chimiche a rischio movimentate negli impianti della Raffineria di Cremona

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L'attività di raffinazione è stata dismessa; resta attiva l'attività di deposito.
La sezione 4 indica per ogni sostanza utilizzata e suscettibile di causare un eventuale incidente:
  • il nome comune o generico
  • la classificazione del pericolo sulla base delle prescrizioni contenute nel D.Lgs. n. 52 del 3 febbraio 1997
  • l'identificazione delle sostanze pericolose ai sensi del D.M. del 28 aprile 1997 attraverso l’attribuzione di un codice che associa una sigla per identificare il pericolo (es. r 25) ad una frase per identificare il rischio (es. tossico per ingestione)
  • la massima quantità di sostanze pericolose presenti nell’insediamento industriale

Ecco l’elenco delle sostanze chimiche a rischio movimentate negli impianti della società.

 

Sostanze e preparati suscettibili di causare un eventuale incidente rilevante

Le sostanze e i preparati elencati nella tabella a margine possono manifestare i rischi indicati solo ed esclusivamente in caso di incidente rilevante.
Nome generico o comune: PETROLIO GREZZO (1)
Classificazione di pericolo ai sensi D. Lgs 334/99 e s.m.i.: estremamente infiammabile
Classificazione e principali caratteristiche di pericolosità: R12 estremamente infiammabile
R38 irritante per la pelle
R45 può provocare il cancro
R52/53 nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico
R65 può provocare danni polmonari se ingerito

R67 l’inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini
Max quantità presente (t) RdS 2005: 203.000
Nome generico o comune: IDROGENO
Classificazione di pericolo ai sensi D. Lgs 334/99 e s.m.i.: estremamente infiammabile
Classificazione e principali caratteristiche di pericolosità: R12 estremamente infiammabile
Max quantità presente (t) RdS 2005: 0,3
Nome generico o comune: GAS LIQUEFATTI ESTREMAMENTE INFIAMMABILI (GPL)(2)
Classificazione di pericolo ai sensi D. Lgs 334/99 e s.m.i.: estremamente infiammabile
Classificazione e principali caratteristiche di pericolosità: R12 estremamente infiammabile
Max quantità presente (t) RdS 2005: 330
Nome generico o comune: BENZINA PER AUTOVEICOLI (3)
Classificazione di pericolo ai sensi D. Lgs 334/99 e s.m.i.: estremamente infiammabile, pericoloso per l’ambiente
Classificazione e principali caratteristiche di pericolosità: R12 estremamente infiammabile
R38 irritante per la pelle

R45 può provocare il cancro
R51/53 tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico
R65 può provocare danni polmonari se ingerito

R67 l’inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini

R46 può causare danni genetici ereditari
R63 possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati
Max quantità presente (t) RdS 2005: 120.000
Nome generico o comune: GASOLIO (3) - il gasolio dewaxato (olio combustibile fluidissimo) è caratterizzato dalla frase di rischio R45 anziché R40
Classificazione di pericolo ai sensi D. Lgs 334/99 e s.m.i.: pericoloso per l'ambiente
Caratteristiche e principali caratteristiche di pericolosità: R40 possibilità di effetti cancerogeni/prove insufficienti
R51/53 tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico
R65 può provocare danni polmonari se ingerito

R66 l’esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle
Max quantità presente (t) RdS 2005: 180.600
Nome generico o comune: CHEROSENE
Classificazione di pericolo ai sensi D. Lgs 334/99 e s.m.i.: infiammabile, pericoloso per l’ambiente

Caratteristiche e principali caratteristiche di pericolosità: R10 infiammabile

R38 irritante per la pelle

R51/53 tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico
R65 può provocare danni polmonari se ingerito
Max quantità presente (t) RdS 2005: 36.900
Nome generico o comune: IDROGENO SOLFORATO
Classificazione di pericolo ai sensi D. Lgs 334/99 e s.m.i.: estremamente infiammabile, molto tossico, pericoloso per l’ambiente

Caratteristiche e principali caratteristiche di pericolosità: R12 estremamente infiammabile
R26 molto tossico per inalazione

R50 molto tossico per gli organismi acquatici
Max quantità presente (t) RdS 2005: 0,2
Nome generico o comune: MTBE (additivo)
Classificazione di pericolo ai sensi D. Lgs 334/99 e s.m.i.: facilmente infiammabile
Caratteristiche e principali caratteristiche di pericolosità: R11 facilmente infiammabile
R38 irritante per la pelle
Max quantità presente (t) RdS 2005: 1.800

 

 


Note
(1)in caso di incendio di un grande serbatoio di petrolio potrebbero aversi limitate conseguenze nell’area limitrofa al muro di cinta della Raffineria (lato ovest).
(2)per questo prodotto e solo in situazioni eccezionali – forzato riutilizzo per tempi limitati dello stoccaggio di Raffineria normalmente non in uso – potrebbero verificarsi incidenti con conseguenze anche all’esterno della Raffineria.
(3)in caso di incidente che coinvolga questo prodotto non sono previste conseguenze all’esterno della Raffineria.
(4)in caso di incidente che coinvolga questo prodotto non sono previste conseguenze all’esterno della Raffineria.