Sezione 3: l'attività della Raffineria di Cremona e le caratteristiche del territorio circostante

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L'attività di raffinazione è stata dismessa; resta attiva l'attività di deposito.
La sezione 3 permette di conoscere:
  • gli impianti/depositi che costituiscono lo stabilimento
  • le modalità di lavorazione
  • le attività produttive e/o di deposito, e/o di spedizione del prodotto svolte dallo stabilimento
  • quali attività implicano la presenza di sostanze pericolose
  • le caratteristiche del territorio circostante l'azienda e le strutture, come scuole, ospedali, luoghi di ritrovo, altri stabilimenti, presenti nel raggio di 5 km.

Puoi conoscere più a fondo l'attività dell'azienda e valutare tu stesso i rischi legati alla sua presenza sul territorio.

 

Descrizione delle attività svolte dallo stabilimento

L'attività svolta dalla Raffineria di Cremona consiste nella raffinazione del petrolio che si realizza per mezzo di impianti di distillazione primaria ed impianti per processi secondari.
La società svolge, inoltre, le attività di stoccaggio/immagazzinamento e carico dei prodotti petroliferi (combustibili) per la loro spedizione che avviene tramite oleodotti, autobotti e ferrocisterne.
Dalla raffinazione del petrolio grezzo vengono prodotti i seguenti combustibili:

  • gas petrolio liquefatto (GPL)
  • benzina
  • gasolio per autotrazione
  • gasolio per riscaldamento
  • olio combustibile

Tutti i combustibili preparati in Raffineria sono rispondenti, o migliori, alla normativa vigente, in particolare soddisfano le specifiche di legge per il rispetto e la tutela dell'ambiente.
La Raffineria di Cremona può essere distinta in cinque aree:

  • Area impianti di processo;
  • Area stoccaggio materie prime ed area stoccaggio e carico di prodotti petroliferi;
  • Area stoccaggio e trasferimento del GPL;
  • Area servizi ausiliari;
  • Area raccordo ferroviario per spedizione prodotti.

Nell'area di stoccaggio materie prime ed aree stoccaggio e carico prodotti petroliferi sono presenti i serbatoi per lo stoccaggio di idrocarburi liquidi ed in particolare della benzina.
Il carico dei prodotti petroliferi avviene tramite:

  • carico autobotti: due pensiline per i prodotti bianchi (benzina, cherosene per aviogetti, gasolio) e una pensilina per i prodotti neri (olio combustibile);
  • carico ferrocisterne: pensilina per olio combustibile, benzina e gasolio. Nell'area di stoccaggio e trasferimento del GPL sono presenti i serbatoi (sfere e sigari) di cui solo quattro sono utilizzati, mentre gli altri sono stati bonificati e inertizzati. Questo perché è in servizio l'oleodotto interrato Raffineria - Abibes tramite il quale il GPL prodotto dalla Raffineria viene trasferito al vicino deposito Abibes, con una drastica riduzione del quantitativo di GPL stoccato all'interno dello stabilimento.

Infatti normalmente il GPL viene temporaneamente stoccato e poi trasferito al deposito Abibes; i due suddetti serbatoi hanno la funzione di polmone di aspirazione per le pompe di GPL fino all'oleodotto. Altri due sigari sono utilizzati per lo stoccaggio di butano per uso interno alla Raffineria. La razionalizzazione delle spedizioni prodotti ha portato modifiche con la realizzazione di nuove pensiline di carico prodotti all'interno della Raffineria con conseguente chiusura del deposito attiguo alla Raffineria stessa.

Descrizione del territorio circostante per un raggio di 5 Km.

L'insediamento industriale della Raffineria occupa una superficie di 800.000 mq. circa ed è ubicato nella zona industriale, in prossimità del Porto Canale, situata ad Ovest della città di Cremona, a m. 600 dal più vicino quartiere residenziale cittadino (quartiere Po).
L'area circostante l'insediamento è pianeggiante ed è compresa tra il gradone morfologico del fiume Po ed il suo argine maestro che delimita la zona golenale.
L'insediamento industriale confina:

  • a Sud, con l'argine maestro del fiume Po;
  • a Ovest, con le strutture del porto Canale e con l'area industriale della città, con l'Istituto Tecnico Agrario Stanga e l'Istituto professionale per l'Agricoltura;
  • a Nord, con il canale del Morbasco e con altri insediamenti industriali;
  • a Est, con la tangenziale cittadina (via Eridano).

Le distanze dai punti territorialmente più significativi sono:

Centro abitato di Cremona 1.000 metri
Autostrada Brescia/Torino 5.000 metri
Strada Statale Cremona/Milano SS234 700 metri
Aeroporto Aeroporto privato Migliaro 5.000 metri
Ferrovia Cremona/Piacenza 500 metri

Nell'area NON sono presenti corridoi aerei di decollo o atterraggio. Nel territorio circostante la Raffineria sorgono le attività produttive dell'area industriale di Cremona.
A Sud, oltre l'argine maestro, nella zona golenale del fiume Po sono presenti le società canottieri rivierasche della città.
L'accesso alla zona della Raffineria è assicurato, a Nord, dalla ex SS 234 "Codognese" (Via Milano) ed a Est, da Via Eridano e da Via Acquaviva. A sud l'area è servita da Via Riglio e da Via Vulpariolo che collegano lo stabilimento alla darsena d'ingresso del Porto Canale posto a Ovest rispetto allo stabilimento.
L'area si trova inserita all'interno della biforcazione ferroviaria Cremona/Codogno e Cremona/Piacenza.