- il nome comune o generico
- la classificazione del pericolo sulla base delle prescrizioni contenute nel D.Lgs. n. 52 del 3 febbraio 1997
- l'identificazione delle sostanze pericolose ai sensi del D.M. del 28 aprile 1997 attraverso l’attribuzione di un codice che associa una sigla per identificare il pericolo (es. r 25) ad una frase per identificare il rischio (es. tossico per ingestione)
- la massima quantità di sostanze pericolose presenti nell’insediamento industriale
Ecco l’elenco delle sostanze chimiche a rischio movimentate negli impianti della società.
Sostanze e preparati suscettibili di causare un eventuale incidente rilevante
Le sostanze e i preparati elencati nella tabella a margine possono manifestare i rischi indicati solo ed esclusivamente in caso di incidente rilevante.
Nome generico o comune: PROPANO
Classificazione di pericolo: F+ estremamente infiammabile
Principali caratteristiche di pericolosità: R12 Gas liquefatto estremamente infiammabile
Max quantità presente (t): 663
Nome generico o comune: BUTANO
Classificazione di pericolo: F+ estremamente infiammabile
Principali caratteristiche di pericolosità: R12 Gas liquefatto estremamente infiammabile
Nota:
Propano, Butano e le loro miscele vengono usualmente denominati GPL, ovvero Gas di Petrolio Liquefatti.
Dal punto di vista della sicurezza le miscele di propano e butano mantengono le stesse caratteristiche di classificazione di pericolo attribuite ai loro componenti, mentre variano le caratteristiche fisico - chimiche in funzione della concentrazione delle due sostanze.
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