La Società Liquigas è un deposito di GPL (Gas di petrolio liquefatto). L’attività dell’azienda classificata a rischio di incidente rilevante, è soggetta sia a notifica che a rapporto di sicurezza poiché detiene e movimenta sostanze pericolose in quantità superiore rispetto al limite di soglia previsto dal D.Lgs 334/99 e s.m.i. e consiste nel ricevimento da auto - ferrocisterne, stoccaggio in serbatoi fissi, imbottigliamento di bombole di varia pezzatura e spedizione di GPL (miscela di butano e propano) sfuso e in bidoni.
Lo stabilimento, sito nell’area Ovest della città di Cremona a Nord dell’area industriale del porto Canale, è costituito, schematizzando, da un terminale ferroviario per lo scarico di ferrocisterne, da un deposito di GPL e da una stazione di imbottigliamento di GPL. Presso l’impianto non avvengono processi di trasformazione della materia entrante, ma semplicemente movimentazione della stessa; il ciclo di lavorazione è totalmente chiuso e non esiste, quindi, traccia di dispersione.
Il quantitativo massimo di miscela presente nell’impianto è di t. 663 (Sez. 4 scheda informativa marzo 2006), il GPL viene stoccato in cinque serbatoi di cui quattro da 300 mc. e uno da 100 mc. Per quanto riguarda la sicurezza lo stabilimento Liquigas è stato progettato nel rispetto delle leggi, norme e regolamenti vigenti e in modo tale da remotizzare le possibilità di perdita di integrità o di difetti di tenuta a carico di apparecchiature contenenti GPL, minimizzare le fonti d’innesco e le conseguenze di eventuali errori umani.
Il sistema di gestione della sicurezza che viene rivisto ed aggiornato periodicamente è volto al miglioramento continuo, a tempo indeterminato, delle condizioni di sicurezza nella gestione degli impianti.
Dal punto di vista impiantistico, l’impianto è dotato di sistemi strumentali di allarme e blocco automatico concepiti e realizzati per mantenere le attività nel campo di corretto funzionamento. Dal punto di vista operativo la sorveglianza continua da parte del personale, le ispezioni e la formazione minimizzano la probabilità di accadimento di un incidente rilevante.
L’eventuale segnalazione dello stato di emergenza è effettuata in automatico dal sistema di rilevazione fughe e gas ed incendio.
Esso, infatti, a seguito del raggiungimento di determinati valori limite di temperatura e/o pressione, attiva automaticamente:
- l’azionamento dell’allarme acustico e visivo in campo;
- l’intercettazione delle utenze elettriche non necessarie e quindi il conseguente arresto delle pompe e dei compressori;
- la chiusura delle valvole pneumatiche su linee GPL (messa in sicurezza dell’impianto);
- l’avviamento delle pompe antincendio.
Nell’unità deposito e nell’unità stoccaggio ed imbottigliamento è attivo un impianto di sorveglianza con telecamere a circuito chiuso collegate ad una postazione di guardie giurate. Tale sistema svolge una funzione di sicurezza permettendo l’identificazione immediata di ogni anomalia che dovesse verificarsi nel deposito ed una funzione di antintrusione per la possibilità che le telecamere offrono di appurare eventuali forzature al sistema di recinzione dell’insediamento.
Sia l’impianto di imbottigliamento che il deposito sono dotati di 3 linee telefoniche collegate direttamente con l’esterno e di linee dedicate al telefax e al fax.
In caso di emergenza per mancanza di energia elettrica le linee telefoniche sono sempre in efficienza.
Il Piano di Emergenza Esterna provvisorio (ultimo aggiornamento anno 2002), redatto dalla Prefettura prevede per le ipotesi incidentali prese in considerazione, una distanza cautelativa di pianificazione dell’emergenza, all’esterno dello stabilimento, pari all’area descritta da un raggio di 1000 metri.
Nell’ultima scheda di informazione sui rischi rilevanti ai cittadini ed ai lavoratori presentata nel marzo 2006 dalla Liquigas, a seguito dell’adozione di ulteriori interventi tecnici migliorativi, non si configurano scenari incidentali tali da coinvolgere la popolazione esterna e la massima distanza d’influenza degli effetti incidentali indicata dalle simulazioni elaborate, relative agli scenari incidentali con impatto all’esterno dello stabilimento, è pari a 152 metri.
In queste pagine del sito troverai la scheda d’informazione predisposta dalla Società LIQUIGAS.
LEGGILA CON ATTENZIONE e ricorda che il rischio è connesso con tutte le attività umane e che questa azienda, proprio perché tratta sostanze particolari, è soggetta a ripetuti controlli e rispetta le norme impiantistiche previste in materia di sicurezza dalla vigente normativa.
Non dimenticare i notevoli vantaggi che la presenza di questa azienda apporta al tuo territorio.
IL RISCHIO SI PUÒ PREVEDERE E PREVENIRE.
INFORMATI: è il tuo modo di collaborare con le autorità competenti che elaborano i piani di emergenza per gli interventi di primo soccorso.
RICORDA che il panico ed i comportamenti sbagliati in caso di incidente ostacolano i soccorsi e minacciano ulteriormente l’incolumità dei cittadini.
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