Abibes: introduzione

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Lo stabilimento svolge attività industriale di deposito costiero e commercializzazione GPL.
L'impianto si trova nella zona industriale della città di Cremona, posta a ridosso dell'asta del Canale Navigabile MI - CR - PO.
La superficie occupata dal deposito è pari a 54.000 mq e la zona risulta essere compresa tra il gradone morfologico del fiume Po ed il suo argine maestro che delimita l'area golenale.
L'azienda è classificata a rischio di incidente rilevante ed è soggetta a notifica e rapporto di sicurezza poiché detiene e movimenta GPL in quantità pari a 9.500 t.
Presso lo stabilimento non si realizza alcun processo industriale di trasformazione, ma si effettuano unicamente operazioni di movimentazione del GPL e processi di denaturazione e odorizzazione ai sensi di legge.
L'approvvigionamento di GPL avviene nei seguenti modi:

  • bettoline gasiere;
  • oleodotto dalla Raffineria di Cremona;
  • ferrocisterne;
  • autobotti.

Il quantitativo massimo stoccato nel deposito giornaliero è pari a circa 9.500 tonnellate (scheda informativa alleg. V D.Lgs. 334/99 e s.m.i del marzo 2006).
Tutte le operazioni di movimentazione del GPL sono eseguite a circuito chiuso con bracci di carico metallici e con l'utilizzo di pompe per la fase liquida e di compressori per la fase vapore. Il monitoraggio ed il controllo delle operazioni sono gestiti in automatico da un D.C.S. posto nella sala controllo del deposito che consente di operare in condizioni di massima sicurezza.
Il Rapporto di Sicurezza, presentato ai sensi dell'art. 4 della Legge regionale 19/2001 e successivamente valutato dal Comitato Valutazione Rischi (C.V.R.) ha evidenziato che, tra le possibili ipotesi di incidente rilevante analizzate, soltanto una può interessare l'area esterna al deposito: il rilascio nell'ambiente di GPL in fase liquida, a seguito di rottura di una tubazione, con formazione di una nube di vapore infiammabile (FLASH FIRE). I massimi effetti, in termini di distanza massima, a cui si rileva la soglia prevista dalla normativa vigente, è di 254 metri. Nessun danno ambientale dovuto a inquinamento è possibile data la natura delle sostanze presenti.
L'istruttoria del C.V.R. al rapporto di sicurezza si è quindi favorevolmente conclusa con l'emissione del Decreto della Regione Lombardia che autorizza la Società all'esercizio del deposito e che stabilisce che la situazione complessiva dello stabilimento risulta accettabile senza prescrizioni.
Molteplici sono gli interventi realizzati dalla Società al fine di ridurre la possibilità che si verifichi un incidente rilevante e per limitare le conseguenze nel caso in cui questo si verificasse; si riportano i seguenti sistemi di prevenzione e protezione:

  • blocco automatico delle operazioni in caso di qualsiasi anomalia;
  • sistemi di rilevazione fughe di gas;
  • impianti antincendio;
  • dispositivi di Protezione Individuale;
  • predisposizione di collegamenti automatici ed immediati con le Autorità incaricate del primo intervento.

In queste pagine trovi la scheda d'informazione predisposta dalla Società ABIBES.
LEGGILA CON ATTENZIONE e ricorda che il rischio è connesso con tutte le attività umane e che questa azienda, proprio perché tratta sostanze particolari, è soggetta a ripetuti controlli e rispetta le norme impiantistiche previste
in materia di sicurezza dalla vigente normativa.
Non dimenticare i notevoli vantaggi che la presenza di questa azienda apporta al tuo territorio.

IL RISCHIO SI PUÒ PREVEDERE E PREVENIRE.

INFORMATI: è il tuo modo di collaborare con le autorità competenti che elaborano i piani di emergenza per gli interventi di primo soccorso.

RICORDA che il panico ed i comportamenti sbagliati in caso di incidente ostacolano i soccorsi e minacciano ulteriormente l'incolumità dei cittadini.