Versione stampabileVersione PDFContenuto pubblicato il 19/01/2009 - Ultima modifica il 24/05/2022
Gli obiettivi generali:
- individuare, promuovere e sperimentare forme di mobilità urbana sostenibile;
- ridurre l'inquinamento atmosferico dovuto al traffico veicolare;
- favorire la conciliazione tra tempi di vita e orari di lavoro di lavoratrici/ori e/o genitori;
- rendere più flessibili e adattivi gli orari di lavoro e gli orari di erogazione dei servizi urbani.
Gli obiettivi specifici sono:
- diminuire nelle fasce orarie di ingresso/uscita da scuola la congestione del traffico, la concentrazione dei gas inquinanti, lo stress di prima mattina nella famiglia e liberare tempo alle madri/padri/parenti che accompagnano i bambini a scuola;
- garantire sicurezza degli ingressi ai plessi scolastici;
- favorire la mobilità autonoma e sicura e la consapevolezza della città da parte dei bambini;
- inserire le iniziative di formazione su mobilità sostenibile e tempi di vita, oggetto di questo progetto, nei Piani dell'Offerta Formativa (POF) delle scuole;
- introdurre flessibilità e accessibilità dell'offerta del trasporto pubblico locale;
- liberare tempo per le donne. Ad esempio al mattino e al pomeriggio accompagnare i figli a scuola può non essere un tempo obbligato; o ancora, servizi di trasporto pubblico flessibili consentono di annullare/diminuire i tempi di attesa;
- ridurre la quantità di auto e traffico veicolare in città. Ad esempio individuare e sperimentare, con operatori e lavoratori in centro storico, azioni integrate per ridurre il carico veicolare;
- disincentivare l'uso dell'auto privata;
- incentivare l'uso della bicicletta e creare le condizioni perché sia un vantaggio muoversi a piedi o in bicicletta;
- individuare e sperimentare orari di flessibilità giornaliera per le lavoratrici e i lavoratori degli enti pubblici del centro storico;
- individuare proposte di orario di lavoro estivo per conciliare lavoro, famiglia e vacanze scolastiche dei figli;
- aprire il dibattito sull'individuazione collettiva di fasce orarie di apertura del centro storico al traffico veicolare, a salvaguardia dell'ambiente e vantaggiose per il commercio.
Il progetto si rivolge in particolare a:
madri/padri/parenti, genitori con figli in età scolare; insegnanti, in prevalenza donne; bambini; donne e uomini dipendenti dei servizi pubblici; donne e uomini lavoratori e imprenditori del commercio. Il Gruppo di pilotaggio del Piano territoriale degli orari è però consapevole che le politiche temporali urbane che contribuiscano alla riduzione delle emissioni di gas inquinanti nel settore dei trasporti non sono mirate né al genere, né a specifiche classi sociali o di età. In altre parole, al di là dei beneficiari individuati, BiC è rivolto alla totalità della popolazione.